Ricostruzione di Babilonia ai tempi di Nabucodonosor II (VI sec. a.C.). Si entra attraverso la porta sull’Eufrate: davanti, il complesso templare di Esagila, dominato dalla mole della ziqqurat Etemenanki, dedicata a Marduk.
Là, presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo, ricordandoci di Sion;
sui salici di quella terra avevamo appese le nostre cetre.
Là, quelli che ci avevano condotti in cattività ci chiedevano le parole di un canto, sì, quelli che ci opprimevano chiedevano canti di gioia, dicendo: «Cantateci un canto di Sion».
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore.
Shabbat shalom
barbara