All’inizio del XX secolo la Francia, desiderosa di estendere il suo impero coloniale al Nord Africa, approfitta dell’instabilità politica del Marocco per proporre al sultano Moulay Hafiz il proprio aiuto militare. Il sultano accetta, e nel marzo del 1912 viene firmato un trattato di protettorato. Le autorità religiose musulmane considerano tale trattato una svendita di una parte del dâr al-Islâm agli infedeli, ossia un tradimento, ma la loro rabbia non può scatenarsi sul ben armato esercito francese, e quindi la guerra santa si scatena sugli ebrei: il 17 aprile orde selvagge danno l’assalto al quartiere ebraico di Fez (in arabo mellah) e per tre giorni consecutivi si danno alla devastazione, al saccheggio, allo stupro, al rapimento di bambini, al massacro. Al termine del pogrom si registreranno 45 morti, 12.000 senza tetto, la distruzione degli arredi sacri e dei libri antichi della sinagoga.
(Come dite? Cosa c’entravano gli ebrei? Niente, perché? Da quando in qua c’è bisogno che gli ebrei c’entrino in qualcosa per massacrarli? Sarebbe come se dovessimo aspettare che Israele faccia qualcosa di male tutte le volte che ci viene il ghiribizzo di dire che è la causa di tutti i guai del pianeta!)
Fonti : uno e due. Un sentito grazie a loro, che mi hanno cortesemente fornito un’informazione che mi mancava (e qui altre notizie sul pogrom) e a lei, che mi ha permesso di conoscere questo episodio che ignoravo.
Ah, dimenticavo: nel 1912 non c’erano territori occupati. E non c’era neanche l’entità sionista. E non c’era neanche un qualche gruppo umano che si qualificasse, o che qualcuno qualificasse, come “popolo palestinese”. O meglio, c’erano i “palestinesi”: erano gli ebrei ad essere chiamati così.
barbara
ennesimo e banalmente sconosciuto massacro….
una sola cosa mi perplime delle cartoline: nella terzultima si intravede un timbro (postale?) che sembra del 1907. il che escluderebbe che si tratti di una foto del 1912.
la foto però non è chiarissima, e un dettaglio simile non basta certo a falsificare la storia (anche se sicuramente ci saranno legioni intere di cretini pronti a gridare al falso).
boh, tutto qui. con immutata ed equanime stima per francesi e musulmani, ovviamente.
"Mi piace""Mi piace"
Sì, hai ragione, ho controllato anche nella foto originale, che è grande più del doppio e lì è più chiaro. Evidentemente è stata inserita per errore, vista la somiglianza del contenuto, fra quelle del pogrom.
"Mi piace""Mi piace"
Barbara fà bene a ricordare questi tristi avvenimenti.
"Mi piace""Mi piace"
Ho il vizio della memoria, come sa chi mi frequenta.
"Mi piace""Mi piace"
Non conoscevo di questo massacro. Chissa` quanti che ignoro!!! Grazie del tuo meraviglioso blog!
M77 Viva Israele
"Mi piace""Mi piace"
Tanti sì ce ne sono: se clicchi nel post la fonte “due” potrai fartene un’idea.
Grazie a te.
"Mi piace""Mi piace"
Come sarebbe a dire che nel 1912 non esisteva l’entità sionista? Il congresso che sancisce la nascita ufficiale del sionismo, come tutti sanno, si tiene a Basilea nel 1897. E quel congresso fu la sintesi di un percorso iniziato già decine di anni prima in mezza Europa orientale.
Grazie però per contribuire alla diffusione della conoscenza di fatti della storia taciuti.
"Mi piace""Mi piace"
“Entità sionista” è l’espressione normalmente in uso nei Paesi arabi per evitare di pronunciare il satanico nome di Israele – che tanto prima o poi gli eroici combattenti della religione di pace cancelleranno dalla faccia della terra e quindi è inutile dargli un nome come si dà alle cose destinate a durare. E uno dei diffusissimi mantra in uso fra i sostenitori di quell’ideologia è che “non siamo antisemiti, siamo solo antisionisti “, “non ce l’abbiamo con gli ebrei, esercitiamo solo una legittima critica nei confronti della criminale politica del governo israeliano”. Eccetera. Ecco, quella cosa lì, quella che suscita la “legittima critica” nel 1912 non c’era.
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: LA LEGGENDA DELL’ISOLA FELICE PER GLI EBREI | ilblogdibarbara
Pingback: SOLO UN PICCOLO APPUNTO, SIGNOR MAHMUD ABBAS, | ilblogdibarbara