Ho dato un taglio al passato.
E mi offro anche con doppia inquadratura, così i soliti noti potranno esibirsi in doppi peana alla mia inestimabile bruttezza.
E visto che sto postando, colgo l’occasione per dichiarare che questo blog festeggia con gioia la conclusione della troppo lunga vita del signor Roger Garaudy, antisemita fino alle budella, come si addice a un vero comunista tutto d’un pezzo, negazionista a oltranza, e convertitosi infine all’islam, come si addice a un vero ateo cultore del materialismo. E per tutte queste ragioni ammiratissimo e difeso con tutte le proprie forze dal santissimo abbé Pierre. Non requiescat.
barbara