COSE SPARSE E ANCHE UN PO’ SPARPAGLIATE

Il mare, tanto per cominciare, che per me rappresenta sempre e comunque il sublime assoluto, il paradiso in terra, l’estasi senza tormento. E tanto più quando è capace di offrire panorami stupendi come questi (no, non sono storte le foto: è storto il mare. Giuro)







E poi dormire con la finestra aperta e mangiare, colazione pranzo e cena, sulla terrazza, in una stagione in cui qui chi ha una stufa ha già cominciato ad accenderla. E le decine di salutari chilometri macinati pur con la mia zampa fracassata. E una bellissima siciliana sul metro e ottanta o qualcosa di più, capelli biondi e occhi verde-azzurri, capitano di lungo corso. E trovare il coraggio – e abbandonarmi alla gioia – di cantare in coro, dimenticando di essere stonata. E una bimba in lacrime che si lascia coccolare e consolare. E nottate alcolico-musical-

meditative.

E gli interminabili, caldissimi abbracci con persone fino al giorno prima sconosciute. E l’esperienza mistico-carnale di una voce angelica che si leva tra le volte del mikvè facendo vibrare ogni cellula del corpo e dell’anima e scoppiare infine in un incontenibile dolcissimo pianto. E…

barbara

  1. Capito: hai avuto un bellissimo Capodanno!
    Ne sono felice per te: niente di più e niente di meno.
    E, mentre eri laggiù, ho cercato i luoghi con Google Earth: anche così, si vede che sono splendidi. Goditene il ricordo, adesso.. 😉

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...