Quando andai a abitare a Milano, dovetti procedere alla scelta del medico della mutua. Mi diedero in visione un elenco di sconosciuti. In mezzo, c’era Jannacci Vincenzo. Così divenni suo paziente.
Il Dr.Jannacci faceva visite molto lunghe, il contrario del personaggio di Alberto Sordi. Quanto alla mia soddisfazione di paziente, senza entrare in particolari devo dire che fu limitata.
L’ho sempre apprezzato molto come cantante e autore, anche se praticamente ha lavorato solo negli anni 60. E’ stato il miglior interprete del cambiamento dalla vecchia Italia a quella del boom economico, ed è finito con la fine del boom.
Ho pianto.
Perché alcune sue canzoni mi hanno racontato della mia vita più di quanto sapessi io. Le sue canzoni. Quelle tristi. Quelle strappalacrime e torcibudelle. Come “M’an ciamàa!” (1).
Perché le sue canzoni le cantavo in compagnia accompagnandomi maldestramente con la “ghitarra” e ai miei amici piaceva ascoltarle.
Perché le sue canzoni mi hanno fatto ridere. Poi le ho capite e mi hanno fatto ridere un bel po’ meno.
Perché “Natalia” (2) ti fa capire un sacco di cose che prima non saresti riuscito a immaginare.
Perché siamo tutti ciechi e sordi come il palo della banda dell’Ortica (3) e tutti attenti al nostro prossimo come il gemello dell’Armando (4) con qualche pallida eccezione come la moglie di Gino (5) che sta quasi per accorgersi che quell’uomo che piange giù in via Lomellina non è né un balordo e nemmeno accusa un malore.
E se anche immaginiamo che quando glunge il momento “gh’è nagott de dré” (6) dobbiamo allungare il passo percé “ci vuole dignità”(7).
(1) http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_mhan_ciamaa_161002.html
(2)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_natalia_160787.html
(3)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_faceva_il_palo_160928.html
(4)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_larmando_160935.html
(5)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_e_io_ho_visto_un_uomo_160656.html
(6)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_e_save_160663.html
(7) Sei minuti all’alba – ma il testo non lo trovo.
La sera che me ne andrò anch’io
io spero solo, solo che sia Natale
perché a Natale stanno tutti in casa
a mangiare, a bere, ascoltarsi parlare.
Invece è Pasqua. Hai sbagliato festa, ma nella sostanza ci hai azzeccato.
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Quando andai a abitare a Milano, dovetti procedere alla scelta del medico della mutua. Mi diedero in visione un elenco di sconosciuti. In mezzo, c’era Jannacci Vincenzo. Così divenni suo paziente.
Il Dr.Jannacci faceva visite molto lunghe, il contrario del personaggio di Alberto Sordi. Quanto alla mia soddisfazione di paziente, senza entrare in particolari devo dire che fu limitata.
L’ho sempre apprezzato molto come cantante e autore, anche se praticamente ha lavorato solo negli anni 60. E’ stato il miglior interprete del cambiamento dalla vecchia Italia a quella del boom economico, ed è finito con la fine del boom.
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Grazie per la testimonianza diretta.
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Ho pianto.
Perché alcune sue canzoni mi hanno racontato della mia vita più di quanto sapessi io. Le sue canzoni. Quelle tristi. Quelle strappalacrime e torcibudelle. Come “M’an ciamàa!” (1).
Perché le sue canzoni le cantavo in compagnia accompagnandomi maldestramente con la “ghitarra” e ai miei amici piaceva ascoltarle.
Perché le sue canzoni mi hanno fatto ridere. Poi le ho capite e mi hanno fatto ridere un bel po’ meno.
Perché “Natalia” (2) ti fa capire un sacco di cose che prima non saresti riuscito a immaginare.
Perché siamo tutti ciechi e sordi come il palo della banda dell’Ortica (3) e tutti attenti al nostro prossimo come il gemello dell’Armando (4) con qualche pallida eccezione come la moglie di Gino (5) che sta quasi per accorgersi che quell’uomo che piange giù in via Lomellina non è né un balordo e nemmeno accusa un malore.
E se anche immaginiamo che quando glunge il momento “gh’è nagott de dré” (6) dobbiamo allungare il passo percé “ci vuole dignità”(7).
(1) http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_mhan_ciamaa_161002.html
(2)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_natalia_160787.html
(3)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_faceva_il_palo_160928.html
(4)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_larmando_160935.html
(5)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_e_io_ho_visto_un_uomo_160656.html
(6)http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_e_save_160663.html
(7) Sei minuti all’alba – ma il testo non lo trovo.
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Sì, era uno che aveva tanto da dire, ed era capace di dirlo. E di farlo capire, anche se magari non subito subito.
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