MI RACCOMANDO, NON SPARATE SULLA CROCE ROSSA

Che la Croce Rossa è una cosa buona e giusta e serve solo per cose buone e giuste, come è documentato anche qui e quindi spararci su è una cosa brutta e cattiva. E meno che mai sparate se si tratta della Croce Rossa dell’Onu, che è una cosa ancora molto più buonissima e giustissima della Croce Rossa normale perché l’Onu è quella cosa buonissima, onestissima, superpartissima che serve per portare la pace nel mondo.

Poi se avete ancora un po’ di tempo, andate anche a leggere qui.

barbara

Una risposta

    • Sì, ma l’invito era rivolto ai kattivissimi sionisti, che fermano le ambulanze per controllarle come se le ambulanze fossero qualcosa di cui potersi permettere di sospettare. Quanto ai poveri buoni santi palestinesi, vero, la questione non è né politica, né giuridica, né morale, ma semplicemente grammaticale.

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    • Grazie, non l’avevo visto. Interessante tra l’altro il fatto che anche qui viene ribadito che mandare un terrorista a rischiare la pena di morte a casa sua non si può, mentre mandare i nostri marò probabilmente innocenti a rischiare la pena di morte in casa d’altri si può benissimo. Che paese di merda che siamo diventati! (Il PM sì, mi sa che c’è da aspettarselo)

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      • LE PALLOTTOLE estratte dai due poveri pescatori morti sono del tutto incompatibili con le armi dei due Marò . Sulla petroliera I TAL Ya na salirono GLADI ATTORI del partito nazista indiano , armato e finanziato dalla Siria Assadanata . A sua volta finanzia e arma il Movimento Maoista in India e il Nepal .

        FrancoLevi @ Tiscali.it

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      • Un velo pietoso va steso sull’articolista, che, sorpreso, mette in evidenza come il terrorista vestisse all’occidentale, il che lo avrebbe reso “invisibile”. Infatti Mohammed Atta è salito sull’aereo con il turbante e uno spadone ricurvo.
        Nessun cenno, invece, al materiale trovato nell’alloggio, e documentato dalla foto. Evidentemente, per il giornalista era troppo mettere insieme terrorismo islamico, vestiti occidentali, rasta e bandiere naziste. Gli sembrano cose troppo distanti fra loro

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      • Beh, mi sembra logico: i nazisti sono intrinsecamente cattivi, mentre gli islamici stanno semplicemente reagendo a tutte le cattiverie che noi abbiamo perpetrato contro di loro. Forse qualche volta esagerano un pochino, ma come biasimarli? Anche a Londra, ricordi? hanno spiegato che gli attentati erano semplicemente una reazione alla diffidenza che la gente mostrava nei loro confronti dopo gli attentati dell’11 settembre. Chiaro dunque che fra nazismo e islamismo non c’è niente in comune (al massimo qualcosa in parrocchia).

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  1. Non mi sembra proprio che giornali e magistrati dicano e queste cose.e il ministro della giustizia a detto una cosa diversa.
    Del resto non esiste paese al mondo in cui l’omicidio colposo sia punito con la morte.

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  2. le associazioni sono fatte di uomini che sbagliano, ma non per questo bisogna giudicare un ideale o un’associazione dal singolo appartenente..soprattutto quando i suoi componenti hanno salvato e salvano ancora oggi le vite di tanti, in guerra e in pace.
    Le schifezze, cara Barbara, sono ovunque, ma è più facile criticarle con ironia che immergerci le mani, tapparsi il naso e fare qualcosa per cambiarle..

    senza retorica, ma con il cuore di una volontaria di Croce Rossa..

    shalom

    cristiana

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    • Se in una istituzione buona c’è una mela marcia, l’istituzione resta buona lo stesso. Se in una istituzione marcia ci sono persone buone, l’istituzione resta marcia lo stesso. Non ho il minimo dubbio che tu, e tanti altri come te, vi prodighiate senza risparmio per alleviare le sofferenze dei più sfortunati, ma non sei tu, e non sono quelli come te, a decidere la politica della Croce Rossa. E quella, almeno negli ultimi 75 anni, pulita non lo è stata davvero.

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  3. Pingback: FINALMENTE INTERVIENE ANCHE LA CROCE ROSSA | ilblogdibarbara

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