Ti hanno minacciata molte volte?
Molte, molte volte. Minacce da codardi, senza mai mostrare la faccia. Una volta mi hanno investita con un’automobile. Sono venuti non so più quante volte a saccheggiare casa mia, senza lasciare nulla, portandosi via persino i quaderni. Però le cose materiali si possono ricomprare. Il peggio che ci hanno rubato sono stati i nostri figli, e non c’è furto più grande. Per questo ancora oggi, quando ci dicono di fare l’elenco di quello che ci viene rubato, in modo da essere risarcite, non accettiamo; è grottesco, è un abbassare l’uomo all’espressione minima, mentre i nostri figli ne erano l’espressione massima. Li hanno portati via e basta, per questo non c’è risarcimento. (Le pazze)
E poi devi leggere questo, e questo, e questo, e questo e questo. (Certo, questo post sarebbe stato più bello poterlo fare prima. Anzi, la cosa migliore di tutte sarebbe stata quella di non aver mai avuto bisogno di fare quelli precedenti. Ma insomma, bisogna accontentarsi).
barbara
ilblogdibarbara 
potremmo dire che la sua fu una dittatura delle grande intese, visto che era appoggiato anche dal partito comunista che nel 1976, anno del golpe, veniva finanziato dai gloriosi compagni sovietici con 300000 dollari (fonte: oro da mosca di Valerio Riva)
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Il che però non è un’esclusiva argentina: difficilmente Hitler sarebbe riuscito ad arrivare al potere se il partito comunista, seguendo le direttive di Mosca, non avesse impiegato tutta la sua forza a combattere i socialdemocratici, convinti che il vero nemico fossero loro, e riservandosi di provvedere poi, una volta sbaragliati quelli, a fare i conti col partito nazionalsocialista.
Parimenti, pochi anni più tardi, Franco sarebbe stato molto probabilmente sconfitto se tutto l’impegno dei comunisti ligi alle direttive di Mosca non fosse stato dedicato all’annientamento delle fazioni comuniste non ortodosse.
Poi, volendo, si potrebbe anche aggiungere il valido contributo dato da Togliatti e soci al massacro degli antifascisti italiani riparati in Unione Sovietica e alla distruzione di tutti i partiti comunisti dell’Europa orientale, eccetera eccetera.
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Nello scacchiere sudamericano l’URSS appoggiava i fascisti argentini contro i fascisti cileni. C’erano di mezzo gli approvvigionamenti di grano argentino e chissà quante altre cosucce. Quindi, il Partito Comunista Argentino dava un “appoggio critico” a Videla e Gualtieri, e se ne fotteva di qualche compagno desaparecido (più di qualche). Durante la guera delle Falklands, il Cile dava appoggio logistico alla Gran Bretagna, mentre l’URSS metteva a disposizione i suoi satelliti per aiutare gli argentini. Le anime belle occidentali, negli anno 70, concentravano l’attenzione sul Cile, mentre dei desaparecidos argentini si sono occupate solo dopo la caduta della giunta.
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Per quanto riguarda il tuo ultimo appunto, il libro di cui parlo nell’ultimo link spiega, almeno in parte, questa differenza di reazione: il golpe in Cile, precedente di due anni e mezzo quello argentino, aveva messo in atto azioni plateali, come quella dello stadio, che ai più vecchi avrà probabilmente ricordato la razzia del Vel’ d’Iv’ a Parigi, costringendo la gente a vedere quello che stava succedendo. In Argentina, proprio prendendo lezione da questo precedente, hanno fatto tutto in modo molto più discreto. Non che non si sapesse lo stesso, almeno a grandi linee, però non si era OBBLIGATI a sapere, e quindi si poteva anche fingersi all’oscuro.
Quanto alle altre cosucce oltre al grano argentino, pare che sia autentica, e non leggenda, la storia delle navi cariche d’oro che vari gerarchi nazisti hanno fatto approdare lì quando è apparso chiaro che la guerra era persa e che sarebbe finita male. Chissà che anche quell’immensa quantità di denaro e oro e altro non abbia avuto il suo peso in certe scelte compiute in seguito.
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