IO NON HO MICA TANTO CAPITO, PERÒ

Voglio dire, è vero che quelli scesi in piazza per buttare fuori Mubarak erano quelli (presumibilmente) buoni, che chiedevano la fine della corruzione e una maggiore libertà (non parliamo, ovviamente, di democrazia, perché non possiamo usare le nostre scale di valori per misurare realtà totalmente diverse) e che poi, non appena è stato chiaro che avevano vinto loro, hanno fatto irruzione gli islamici che stavano lì in agguato come serpi, si sono impadroniti della piazza, ne hanno cacciato quelli che fino a quel momento avevano combattuto e li hanno depredati della vittoria. Tutto vero. Però. Però poi ci sono state le elezioni. C’è stata una campagna elettorale più o meno regolare, durante la quale è stato detto, nel modo più chiaro, che l’obiettivo degli islamici e del loro candidato Morsi era questo:

E il 70% ha votato per loro. E Morsi, diventato presidente, si è dato da fare fin dal primo giorno per mettere in atto ciò che era stato mandato a fare, ciò che il 70% dei votanti lo aveva legittimato a fare, ciò che gli era stato esplicitamente, dalla stragrande maggioranza degli egiziani, chiesto di fare. E adesso vanno in piazza per mandarlo via perché la sharia non gli piace? Ma questa gente lo sa, almeno, che cosa vuole? Hanno deciso che cosa vogliono fare da grandi? O stanno registrando una puntata di Paperissima? (Spero che qualcuno non mi venga a raccontare, come attenuante, la storiella del voto di protesta: chi sceglie il voto di protesta, che il votato si chiami Grillo, Morsi o Hitler, è sempre e solo un grandissimo, gigantesco, mastodontico, stratosferico coglione).

barbara

AGGIORNAMENTO: gli islamici, nel frattempo, si dedicano al loro sport preferito: il lancio dal tetto degli avversari (già ammirato qualche tempo fa in quel di Gaza):

ATTENZIONE: I POSSESSORI DI STOMACI DELICATI SI ASTENGANO DAL CLICCARE.

Una risposta

    • E chissà quanti ce ne sono, di buchi così. Quello dei tacchi delle scarpe per fortuna a suo tempo lo hanno beccato, guarda cosa avrebbe potuto fare (in realtà Israele aveva avvertito gli americani che c’era un angolo morto nei detector proprio in corrispondenza delle scarpe, ma gli americani gli hanno risposto che avevano perfettamente capito che Israele stava tentando di sviare l’attenzione dai propri crimini nei territori occupati, ma loro erano troppo furbi per cascarci).

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  1. Chiara dimostrazione dell’assoluta incongruenza dell’aggettivo “medievale” per descrivere queste masse di analfabeti fanatici ed esaltati solo da idee assassine. Che cosa ha a che fare il Medioevo europeo con questa roba qua???
    Comunque se non fosse tragico sarebbe da ridere: gli Stati uniti degli arabi… quando la cosa che gli riesce meglio è scannarsi tra loro

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    • Noi nel medioevo abbiamo avuto Dante Petrarca Boccaccio e san Francesco e Giotto e Ghiberti e l’architettura romanica e gotica e i canti gregoriani… Anche le crociate, vabbè, ma se gli islamici non avessero invaso e occupato e depredato la Terra d’Israele non avremmo avuto alcun bisogno di farle.

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  2. Ma quelli mica contestano la sharia! E’ che sono alla fame e pensano che l’islam non sia stato applicato correttamente: se eleggono qualcun altro più islamico vedrai che le cose andranno a posto.

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    • Anche questa è una possibilità, effettivamente. Questi comunque credo che siano davvero scesi in piazza per il continuo restringersi delle libertà. E poi, certo, anche per la situazione economica, che in un Paese che in gran parte viveva di turismo e improvvisamente, tra instabilità politica e sociale e restrizioni islamiche (abbigliamento, alcol ecc.) se lo vede crollare, non può che avere un andamento catastrofico. Ovviamente, anche in questo caso, non si può affatto escludere che gli islamici riescano di nuovo a depredare dei risultati quelli che erano originariamente scesi in piazza.

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  3. Mah, spero in bene.

    Due appunti, però.

    Il primo è che “coglione” non implica necessariamente “antidemocratico”, anche quando le azioni del detto coglione portano a una perdita di democrazia (è coglione, no? Fosse intelligente, sarebbe responsabile: ma è coglione…).

    Il secondo è che penso che la democrazia sia un bene “assoluto”, ma che la strada per arrivarci sia “relativa” – influenzata da storia, cultura, e pure fattori assolutamente casuali. Un esempio: Germania, Svizzera e Francia sono democrazie, sottospecie repubbliche democratiche. Con ciascuna i propri problemi, certo: ma repubbliche democratiche. Confinanti, sia pure con territori lievemente diversi. La strada verso la democrazia di ciascuna di loro è stata molto, molto, molto diversa e “personale”.

    Quindi: sarò cogliona ;-), ma spero in bene. Anche perché a sperare in male non penso di poter influenzare la cosa per il meglio, no?

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    • Che coglione non significhi antidemocratico ci serve a pochino, se il coglione in questione fa sì che un Hitler prenda il potere e ci regali decine di milioni di morti e un intero continente in macerie.
      Alla democrazia ognuno ci arriva per la sua strada, a patto che non abbia un sistema di valori che con la democrazia sono incompatibili. L’islam ha un sistema di valori che con la democrazia sono totalmente incompatibili, e questa assoluta incompatibilità ci viene quotidianamente proclamata dalle massime autorità islamiche. La speranza è gratis, ma se fa a pugni con la realtà non è che porti molto lontano.

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  4. Scusate se neanch’io mi scosto dall’ovvio affermando che la sharia riempie le moschee ma non le pance. O che la democrazia e le masse arabe (sciite, sunnite, varie ed eventuali) sembrano incompatibili.
    Veramente di come vivono loro non mi interessa granchè finchè la situazione non ci tocca ed in questo caso forse i militari hanno tutto l’interesse a conservare i dollari USA e a non essere umiliati ancora da Israele.
    Alla fine di tutto questo sarebbe bastato che Mubarak nominasse un successore credibile e magari bravo in economia.

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    • Nell’antica Cina c’era la convinzione che quando uno moriva in giovane età, per malattia o per incidente, la cosa era dovuta al fatto che lo spirito vitale stava lasciando il suo corpo, naturalmente attraverso le aperture; per tentare di salvare il soggetto, usavano tappare ermeticamente, allo scopo di trattenere lo spirito vitale residuo, tutti i buchi che il malcapitato aveva in corpo, compresi bocca e narici. Ovviamente il soggetto crepava, e la spiegazione che si davano era che erano intervenuti troppo tardi, quando di spirito vitale ne era già uscito troppo. Il ragionamento degli islamici nei confronti della sharia è esattamente lo stesso: tu da fuori vedi perfettamente che se la sharia non consente certi consumi, obbliga le donne a sparire di circolazione, ammazza chi non rispetta tutti i canoni, semina il terrore, l’inevitabile conseguenza è che la produzione crolla, i turisti non ci vanno, gli investitori fuggono ecc. ecc. e l’economia si sfascia. Loro invece sono convinti che le cose vanno male unicamente perché la sharia non è applicata nella sua integrità. Il problema – nostro – è che poi pretendono di portarla anche in casa nostra.

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  5. Carlo Levi chiese in prestito allo zio del federale di Gagliano (Grassano in realtà)un libro sull’assedio di Melfi.Il federale si mette in sospetto e nasce un dialogo particolare,in cui i due uomini si danno del Don ma sono molto distanti (con Levi certo della bontà personale del suo interlocutore ma estremamente contrario a Mussolini ) sulla Storia e gli umili che a mio parere avrà ispirato Elsa Morante per la sua “La storia”.Insomma i poveri subiscono i voleri dei signori e anche la scelta di un esercito di accamparsi a Melfi provoca la rovina per secoli d’un’intera città.

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  6. Il cammino per la democrazia sarà pure stato diverso, ma le caratteristiche basilari di un sistema democratico sono ben definite per cui le incompatibilità sono altrettanto chiare. A parte l’incompatibilità evidente tra sharia (io direi islam) e democrazia, ce ne sono altre, ad esempio quella tra tribalismo e democrazia. Vedere sbocciare la democrazia nei paesi islamici è uno dei sogni in cui l’occidente ama gingillarsi.

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    • Indubbiamente in una società in cui se tuo fratello fa uno sgarbo alla famiglia del vicino gli anziani possono decidere che come punizione otto membri della famiglia del vicino vengono lì e ti stuprano, a instaurare una qualsiasi sorta di democrazia la vedo piuttosto dura.
      Quanto a islam e sharia, io la distinzione non la farei: la sharia, ossia la legge islamica, è semplicemente l’applicazione delle norme dell’islam. Tieni presente che mentre per il cristiano e l’ebreo credente Bibbia e Vangelo sono opere ispirate da Dio, per cui è legittimo chiedersi che cosa abbia voluto dirci con questo o quel versetto, come si debba interpretare, per il musulmano il corano è stato dettato, e quindi da interpretare non c’è niente, c’è solo da prendere alla lettera quello che c’è scritto.

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  7. A proposito Cristo si è fermato a Eboli in Lucania è stato per la mia generazione il libro più letto ,anche più dei promessi sposi che in qualche scuola sostituì come libro di testo.

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  8. Io ho sempre letto che grazie ai brogli elettorali, i fratelli musulmani raggiunsero il minimo sindacabile per governare l’Egitto, vale a dire circa il 52%

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    • Sì, 70% è stato il totale dei partiti di orientamento islamico, fra i quali i fratelli hanno avuto la parte del leone. Quanto ai brogli, probabilmente ci saranno stati, ma io penso che la gente abbia comunque votato in massa per loro, un po’ come la storia di re travicello: vogliono un potere forte che stanghi i loro nemici, poi quando si accorgono che quello stanga tutti, allora attaccano a frignare, o a ribellarsi. E in entrambi i casi per qualcuno finisce male. Più spesso finisce male per tutti.
      Wilders for president non sarebbe una cattiva idea, checché ne dicano le anime belle (ma tanto noi siamo le anime brutte, quindi chi se ne frega)

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    • Il fatto è che tutti i vari analisti e commentatori continuano a leggere quelle vicende coi nostri occhiali: se combatti contro un cattivo vuol dire che sei buono, se ti ribelli a un tiranno evidentemente aspiri alla democrazia. Mentre le dinamiche sono di tutt’altro tipo. E, a parte questo, la confusione in tutta la baracca è davvero molta, anche perché nel momento in cui ti sembra di avere cominciato a capire qualcosa, si inserisce qualche altro elemento nuovo che ti spariglia tutto.

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  9. E’ così,le logiche di una manifestazione araba le cogli anche dai tanti look dei partecipanti:l’occidentale,l’economico,il tradizionale e il combinato.E chissà quanti altri a vederli da vicino.

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