Vent’anni fa, di questi giorni, andava in scena l’orrenda farsa di Oslo, che ha portato un’incredibile impennata del terrorismo palestinese con migliaia di morti e decine di migliaia di feriti e invalidi da entrambe le parti, la distruzione della società palestinese, il lavaggio del cervello a partire dall’età dell’asilo (come ampiamente documentato in questo blog) e una spietata persecuzione delle comunità cristiane di Gaza e Cisgiordania, che ha portato alla loro quasi totale scomparsa. La drammatica impennata del terrorismo come diretta conseguenza degli accordi di Oslo risulta chiaramente da questa tabella
Interessante poi osservare in quest’altra tabella
l’andamento del terrorismo palestinese in funzione dei diversi governi israeliani, che dimostra meglio di qualunque discorso quanto sia vero che i pacifisti sono in assoluto i peggiori nemici della pace (e l’eventualità che qualcuno di loro possa essere in buona fede, lungi dall’essere un’attenuante è, al contrario, la peggiore delle aggravanti).
Vi propongo poi una terza tabella, che piacerà sicuramente a tutti coloro che si preoccupano costantemente di precisare quanti, fra i morti, sono civili (volendo, magari, si potrebbe far presente che non esiste la “divisa da terrorista”, dal momento che la finalità del terrorista è appunto quella di terrorizzare, facendo arrivare la morte da dove nessuno se l’aspetta, ma chi sta a badare a questi dettagli)
E infine andate a rileggere questo lucido documento di Khaled Abu Toameh, prezioso e coraggioso giornalista arabo israeliano.
barbara