Ai malati di cancro, come ben sappiamo, spesso la chirurgia non è sufficiente, ed è necessario intervenire anche con la chemioterapia, che ha pesanti, a volte pesantissimi, effetti collaterali. Uno di questi è, spesso, la perdita dei capelli. Visto da fuori potrebbe sembrare un problema minore, se non del tutto insignificante, a fronte della sfida che queste persone si trovano ad affrontare, e dalla quale ancora non sanno se ce la faranno a uscire vincitrici, ma provate a immaginarlo: vivevate la vostra vita tranquilla e improvvisamente ha fatto irruzione la malattia, ha cambiato la vostra vita, i vostri progetti, le vostre attività, vi ha costretti a cure fastidiose e dolorose, non sapete se per voi ci sarà un futuro, e adesso vi trovate privati anche del vostro aspetto, della vostra immagine, in un certo senso perfino della vostra identità: davvero, non è una cosa da poco.
Noi non possiamo fare molto per queste persone: non possiamo garantire loro un futuro, non possiamo guarire la loro malattia, non possiamo alleviare la loro sofferenza. Ma una cosa si può fare, e in Israele si sta facendo: donare i propri capelli per queste persone, per permettere loro di guardarsi allo specchio e riconoscersi, per farli sentire a posto almeno nell’aspetto (qui). Un modo per aiutare, quando si vuole, si trova sempre.
barbara
Archivi del giorno: ottobre 1, 2013
PER RIDIMENSIONARCI UN PO’
E provare a guardare le cose dalla giusta prospettiva.
Afuera_adentro
(Con alcuni browser parte automaticamente, con altri bisogna cliccare “presentazione” e “dall’inizio”)
barbara