Lui è il capitano Ziv Shilon, comandante di plotone nella brigata Givati. Nel corso di un pattugliamento lungo il confine con Gaza è stato gravemente ferito perdendo, tra l’altro, una mano e l’uso dell’altra. Appena rimesso in piedi, da buon soldato, è tornato dai suoi ragazzi.
E adesso
(qui)
AGGIORNAMENTO: e nel frattempo…
barbara
Ho appena letto un breve articolo di Fiamma Nirenstein: Le armi contro Israele di Rohani “il buono”. Con impresa funambolica l’Unità 13 della Marina dell’esercito israeliano ha bloccato nelle acque del Sudan un cargo con bandiera panamense che trasportava a Gaza una gran quantità di missili da 150 chili di esplosivo con 200 km di gittata. Bel colpo! Bibi Netanyahu, dopo mille verifiche, da New York ha dato il via a un’operazione a 1500 km da casa: la presa della nave senza versare nemmeno una goccia di sangue. I migliori, come sempre, quelli del IDF! E Rohani “il buono” è stato scoperto con il sorcio in bocca …
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Sì, avevo visto la notizia. E quell’altra zoccola (nel senso di prostituta in ambito diverso da quello sessuale) che abbiamo avuto come ministro degli esteri che si preoccupava di dirci che la dobbiamo smettere di ficcare le dita negli occhi dell’Iran…
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