Una risposta

  1. E che si può fare? non credo che sia vietato stampare immaginette di Hitler e Mussolini sulle bottiglie di vino.
    Peggio per i fessi che pagheranno probabilmente il doppio( e forse anche il triplo) per un vinello mediocre, solo perché c’è stampata sopra la foto di Hitler!

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  2. La stupidità umana non manifesta limiti e per di piu’ odiosamente di cattivo gusto..etc.
    Simili facce che hanno fatto cose orribili trovarsele ad un convivio mi toglierebbe il buon umore ….seguendo tanti stati d’ animo non piacevoli

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  3. Come potremmo definire degli italiani che idolatrano uno che li considerava inferiori e un altro che li ha portati a crepare in Russia ? Vedo anche il baffone di Stalin, non si fanno mancare proprio niente … Strozzatevi

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  4. secondo me nn vedi l’utilità sociale della suddetta distribuzione.
    se a casa di qualcuno trovi quelle bottiglie sai già con chi hai a che fare.
    Come pensi che la polizia riconosca certa gente?
    per il materiale che tiene in casa,anche legalmente.
    è sempre brutto dire alle persone cosa deve amare,pensare,perchè lo faranno di nascosto,e un giorno potresti trovarti pugnalato da “un amico”,se li lasci esprimere invece sarà evidente chi sono.
    bacino prof. rimettiti.

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  5. Visto che vi sono nato e vi risiedo a Udine, sono almeno 20 anni che circolano bottiglie con tali effigi e voi ve ne accorgete solo ora? Udine non è ne una città’ di nostalgici ne di baciapile bensì una città laica (è la città italiana col più alto numero di figli nati al di fuori del matrimonio), le effigi nacquero per un semplice sviluppo commerciale andavano a ruba tra gli austriaci che venivano e vengono a far compere in città il sabato. Non c’è solo H. ma pure il duce, il carabiniere, l’alpino ecc. Mi meraviglio che solo ora sia arrivato (il vino) a Roma. Personalmente ritengo che la vostra sia una bufera in un bicchier d’acqua in fondo sta cosa è passata sotto silenzio per 20 anni poteva proseguire per altri 20 senza il vostro aiuto. Mandi

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    • Ma infatti mi sembra di aver visto bottiglie simili un po’ di anni fa, pure in autogrill, e sicuramente è tutto legale(non basta un’immagine a fare apologia di nazi-fascismo, bisogna come minimo fondare un’associazione, movimento, o gruppo di persone, con finalità antidemocratiche e ideologia simil-fascista ), se vai dalla polizia a denunciare una cosa del genere, ti ridono in faccia!

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    • 1. Poiché ci sono alcune decine di milioni di italiani che NON risiedono a Udine, non mi sembra poi così straordinario che ci sia qualcuno che prima di ora non le ha viste.
      2. Non mi è molto chiaro il nesso tra le bottiglie con la faccia di Hitler e il numero di figli nati fuori dal matrimonio.
      3. Il fatto che oltre a Hitler ci sia anche Mussolini non mi sembra una grandissima attenuante.
      4. Anche la pedofilia dei preti è passata sotto silenzio per decenni, anzi per secoli: ritieni che sia una buona ragione per continuare a tacere?
      5. Per questo blog passano persone che da quelle facce hanno avuto la famiglia sterminata: cosa ne dici di lasciar decidere a loro se sia una tempesta in un bicchier d’acqua o no?

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  6. riemergo dal lurkaggio per dire che secondo me ha ragione Marco (e anche andrea c), il baffo nella foto è quello di Stalin, o almeno… questi vini mi è capitato di vederli in parecchi bar e alberghi (mi pare in particolare nel Nord Est) e sempre in un assortimento di bottiglie di Hitler, Mussolini e Stalin, più a volte personaggi “minori”… Pinochet finora non l’ho mai visto. Credo che spesso indichino un pessimo senso dell’umorismo piuttosto che “nostalgie” e temo si possa fare ben poco, non credo si possa dimostrare un’apologia del nazismo se a fianco della bottiglia incriminata c’è anche quella di Gramsci o di Marx…

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    • Vai in Google immagini e cerca Pinochet: sono la sua faccia, i suoi baffi, il suo berretto, la sua uniforme. Poi magari cercaci anche Stalin, e avrai modo di constatare che non è lui.
      Denunce per queste bottiglie in alcuni posti del nord sono state ripetutamente fatte in passato. Bottiglie con Gramsci e Marx tu le hai viste?

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      • sono andato in google immagini, e chiedo venia ma a me non sembra Pinochet, l’immagine che hai pubblicato è leggermente sfuocata ma mi pare di leggervi “il compagno”, esattamente come nell’immagine di Stalin nel link citato da andrea c, è vero che la fascia rossa c’è anche in tante foto di Pinochet ma quest’ultimo mi pare in genere abbia uno stemma molto più evidente sopra la visiera… in compenso ho trovato un’immagine di Stalin che assomiglia molto a quella sulla bottiglia (mi viene un link lunghissimo, comunque se vuoi te lo mando).
        E sì, di bottiglie con sopra Marx, Stalin e anche Gramsci ne ho viste eccome, non ho mai visto un locale che avesse _solo_ quelle di destra.
        Poi se vuoi a maggio quando torno a Roma vado a far qualche foto all’enoteca in questione 🙂

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  7. …………dimenticavo supponiamo che io vada a Trieste ove si trova un triestino che produce vino Kasher lo acquisto e vi applico sopra etichette con effigi di Ben Gurion, Golda Meir, Dayan, Rabin, ecc. scommettiamo che se lo vendo nel ghetto a Roma lo vendo e che in Israele mi copiano?

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  8. forse abbiamo ragione entrambi anche se è uno di quei casi in cui sarebbe meglio avere torto tutti e due 😦
    Perché è vero che ci sono anche bottiglie di “sinistra”, ma a guardare l’assortimento sul sito dei vini Lunardelli, la scelta tra quelli di “destra” è molto maggiore, e probabilmente hanno una clientela che pende eccome da una certa parte però se hai un bar/albergo/locale pubblico mettere solo bottiglie con dittatori di destra magari non è una scelta commercialmente azzeccatissima, quindi ci metti in mezzo anche uno Stalin e un Marx e la tua “diventa” un’allegra goliardata (nell’intenzione!) e ti metti al riparo da contestazioni… almeno finché non ti arriva una cliente come te 😉

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  9. Questi prodotti sono in giro da molto tempo,mi ricordo addirittura il vino Claretta Petacci in una trattoria vicino Latina un po’ di anni fa.
    Il link qui sopra mi è stato mandato da mia moglie (lei è inglese ed inorridita) a sua volta mandatoglielo da sua cugina (lei americana ancora più inorridita

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    • Sì, si legge periodicamente di qualcuno che trova queste cose e le denuncia, e non mi stupisce che qualche straniero si scandalizzi più di noi. Poi magari aggiungerei che la famiglia Petacci ha consistentemente spolpato l’Italia, approfittando della posizione di Claretta, ma non credo si sia resa responsabile di stermini, per cui, pur restando la cosa di pessimo gusto, in mezzo a quel branco la considererei un male minore.

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