Il giovane israeliano di origine araba si mostra piu’ saggio ricco di cose buone
dovrebbe essere di esempio per molti. E non male rendere pubblica la sua testimonianza. Invece preferiscono quelle lamentose ricche di vittivismo, piangenti, ‘ questo è il lato pubblico…’..per far colpo sull’ immagine.L’ altra…
l’ indotrinata..al disumano uso che fanno di loro e piu’ o meno lieti di essere di
aiuto nel terrorismo.
Centra sempre, ancora..Ho guardato…letto o ascoltato nuovamente dei video sù youtube
…datati e un pò meno. Golda Meier..mi è piaciuto un suo piccolo intervento…’ circa..se gli arabi amassero il loro bambini nella misura che odiano gli israeliani, sarebbero molto
amati…’ loro li usano…’..Oriana Fallaci…spara, ma solo verita di persona che ha conosciuto tante persone..’ importanti…’..realta’,guerre, dolore , statisti. Solo verità sono
uscite per mezzo della sua voce. Come al solito …commenti..i lodevoli,di stima..dal lato
opposto offese, espressioni terra-terra..nessuna critica con qualcosa che possa far
capire un loro punto di vista, solo espressioni ..le solite.
Trovo che è tipico di certi filo arabi…anche portando paragoni che sanno di propaganda
filo islamista. ‘ Fai prima a dire che sei razzista…nei confronti di Israele..ebrei.’
Diverso è l’approccio di chi appoggia la causa israeliana…ha risposte chiare, conosce
perchè vuole sapere la verità , ha ascoltato chi può dare delle reali risposte…ha letto
per rendere piu forte il suo ideale.
@Anche il blog è , mi è di grande aiuto, compreso ad essere in compagnia virtuale con
cui confrontarsi , crescere e anche sentirsi un pò meno soli nell’ ideale che ci accomuna.
Poi…Barbara ogni tanto quasi per rallentare certe tensioni ‘ ..e per chi sente sono grandi’
ci parla di libri…e un po’ di musica….’ blogspecial ‘ …e non meno importante un pizzico
di cose…vicissitudini..Certi viaggi…immagini…con un certo diario. Visto che posti! Fateci
un pensierino… Barbara, Grazie !
Di Golda Meir ce ne sono altre due bellissime: “Capisco che vogliate spazzarci via dalla carta geografica, ma non aspettatevi che vi aiutiamo a farlo”. E a Sadat che aveva detto “Io per il Sinai sono pronto a sacrificare anche un milione dei miei uomini”: “Io, dei miei, non sono disposta a sacrificarne nemmeno uno”. Dove si vede la differenza fra coloro per cui gli uomini sono strumenti, carne da cannone, e coloro per cui gli uomini sono uomini.
E si..ne ho lette diverse,,,quella in un certo senso ..dovrebbe colpire un uomo piu’ direttamente con il ruolo di padre,E…come non fanno ad arrivare le parole …la forza di
Golda. Come si è dimostrato anche su’ youtube e poi cercando altro…si trovano tante
cose…un blog..rimanda ad un’ altro. Basterebbe….arduo se non c’ è un minimo di volontà per conoscere la verità, chiarezza nei dubbi .. Forse è qualcosa di intriseco in ogni individuo…’ c’ è chi prende per buono il letto , il riferito..’…’ chi vuol vedere chiaro,
fare delle ricerche..’ Rigidità nelle idee…l’ altro apertura duttile del pensiero, rendendosi
disponibile a cambiare idee se ve ne sono le basi .@ Grazie
Adesso c’e’ stato anche un altro ragazzo di Um El Fahem che ha preso la stessa posizione. Ha pubblicato una fotografia dsu FB con la bandiera di Israele e la scritta “Bring back our boys”. Il risultato: minacce di morte, ha paura a uscire dI casa, il padrone di casa vuole che se ne vadano.
Si puo’ vedere la foto (con il volto offuscato) qui: http://www.ynet.co.il/articles/0,7340,L-4531711,00.html
l’articolo e’ in ebraico ma c’e’ la foto.
Grazie. Di Mohammad poi ho letto che i genitori hanno minacciato di rapirlo.
Nel frattempo il Dipartimento di Stato americano di preoccupa di raccomandare a Israele moderazione nelle ricerche dei ragazzi.
Avevo intenzione di mettere anche il link della notizia, ma non sono più riuscita a ricordarmi dove lo avevo letto (nei vari blog, sono almeno un centinaio al giorno le notizie e gli aggiornamenti sul rapimento). Diceva che lo volevano segregare a Jenin in modo da impedirgli di fare danni e di coprire di vergogna un’onesta famiglia. Non mi ricordo se dicesse che sono stati arrestati anche loro, oltre ad altri che avevano tentato di aggredirlo.
Io non sono capace di pubblicarlo lo faccia lei per me grazie
Shocking Video Of An Arab Woman Stabs An Israeli Guard
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Basta mettere qui nei commenti il link al video: se è di youtube si apre automaticamente il video, altrimenti basta cliccare il link.
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Il giovane israeliano di origine araba si mostra piu’ saggio ricco di cose buone
dovrebbe essere di esempio per molti. E non male rendere pubblica la sua testimonianza. Invece preferiscono quelle lamentose ricche di vittivismo, piangenti, ‘ questo è il lato pubblico…’..per far colpo sull’ immagine.L’ altra…
l’ indotrinata..al disumano uso che fanno di loro e piu’ o meno lieti di essere di
aiuto nel terrorismo.
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Centra sempre, ancora..Ho guardato…letto o ascoltato nuovamente dei video sù youtube
…datati e un pò meno. Golda Meier..mi è piaciuto un suo piccolo intervento…’ circa..se gli arabi amassero il loro bambini nella misura che odiano gli israeliani, sarebbero molto
amati…’ loro li usano…’..Oriana Fallaci…spara, ma solo verita di persona che ha conosciuto tante persone..’ importanti…’..realta’,guerre, dolore , statisti. Solo verità sono
uscite per mezzo della sua voce. Come al solito …commenti..i lodevoli,di stima..dal lato
opposto offese, espressioni terra-terra..nessuna critica con qualcosa che possa far
capire un loro punto di vista, solo espressioni ..le solite.
Trovo che è tipico di certi filo arabi…anche portando paragoni che sanno di propaganda
filo islamista. ‘ Fai prima a dire che sei razzista…nei confronti di Israele..ebrei.’
Diverso è l’approccio di chi appoggia la causa israeliana…ha risposte chiare, conosce
perchè vuole sapere la verità , ha ascoltato chi può dare delle reali risposte…ha letto
per rendere piu forte il suo ideale.
@Anche il blog è , mi è di grande aiuto, compreso ad essere in compagnia virtuale con
cui confrontarsi , crescere e anche sentirsi un pò meno soli nell’ ideale che ci accomuna.
Poi…Barbara ogni tanto quasi per rallentare certe tensioni ‘ ..e per chi sente sono grandi’
ci parla di libri…e un po’ di musica….’ blogspecial ‘ …e non meno importante un pizzico
di cose…vicissitudini..Certi viaggi…immagini…con un certo diario. Visto che posti! Fateci
un pensierino… Barbara, Grazie !
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Di Golda Meir ce ne sono altre due bellissime: “Capisco che vogliate spazzarci via dalla carta geografica, ma non aspettatevi che vi aiutiamo a farlo”. E a Sadat che aveva detto “Io per il Sinai sono pronto a sacrificare anche un milione dei miei uomini”: “Io, dei miei, non sono disposta a sacrificarne nemmeno uno”. Dove si vede la differenza fra coloro per cui gli uomini sono strumenti, carne da cannone, e coloro per cui gli uomini sono uomini.
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E si..ne ho lette diverse,,,quella in un certo senso ..dovrebbe colpire un uomo piu’ direttamente con il ruolo di padre,E…come non fanno ad arrivare le parole …la forza di
Golda. Come si è dimostrato anche su’ youtube e poi cercando altro…si trovano tante
cose…un blog..rimanda ad un’ altro. Basterebbe….arduo se non c’ è un minimo di volontà per conoscere la verità, chiarezza nei dubbi .. Forse è qualcosa di intriseco in ogni individuo…’ c’ è chi prende per buono il letto , il riferito..’…’ chi vuol vedere chiaro,
fare delle ricerche..’ Rigidità nelle idee…l’ altro apertura duttile del pensiero, rendendosi
disponibile a cambiare idee se ve ne sono le basi .@ Grazie
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Prego.
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Adesso c’e’ stato anche un altro ragazzo di Um El Fahem che ha preso la stessa posizione. Ha pubblicato una fotografia dsu FB con la bandiera di Israele e la scritta “Bring back our boys”. Il risultato: minacce di morte, ha paura a uscire dI casa, il padrone di casa vuole che se ne vadano.
Si puo’ vedere la foto (con il volto offuscato) qui: http://www.ynet.co.il/articles/0,7340,L-4531711,00.html
l’articolo e’ in ebraico ma c’e’ la foto.
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Grazie. Di Mohammad poi ho letto che i genitori hanno minacciato di rapirlo.
Nel frattempo il Dipartimento di Stato americano di preoccupa di raccomandare a Israele moderazione nelle ricerche dei ragazzi.
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I genitori? Questa non la sapevo.
E intanto – che picchino duro invece. Che gli facciamo pentire!
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Avevo intenzione di mettere anche il link della notizia, ma non sono più riuscita a ricordarmi dove lo avevo letto (nei vari blog, sono almeno un centinaio al giorno le notizie e gli aggiornamenti sul rapimento). Diceva che lo volevano segregare a Jenin in modo da impedirgli di fare danni e di coprire di vergogna un’onesta famiglia. Non mi ricordo se dicesse che sono stati arrestati anche loro, oltre ad altri che avevano tentato di aggredirlo.
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Scusa – Che LI facciano pentire
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