Roma, 31 lug. – (Adnkronos) – «L’attacco della notte del 29 luglio contro una scuola elementare della Striscia di Gaza, che ha causato almeno 20 morti e decine di feriti, può costituire un crimine di guerra e dev’essere oggetto di un’indagine indipendente». Lo sostiene Amnesty International.
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«Se l’attacco alla scuola fosse il risultato dell’azione dell’artiglieria israeliane, si tratterebbe di un attacco indiscriminato e come tale di un crimine di guerra – denuncia Philip Luther, direttore del programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty – L’artiglieria non dovrebbe mai essere usata contro obiettivi situati in zone densamente abitate […]
Perfetto. Se invece fosse il risultato dell’azione dell’artiglieria palestinese, NON si tratterebbe di un attacco indiscriminato e NON vi sarebbe alcun crimine di guerra. Lo dice chiaramente il direttore stesso.
barbara