Tre soldati israeliani sono stati uccisi in un modo che finirà per rendere ancora più belluina la guerra. I tre avevano individuato uno dei molti tunnel costruiti sottoterra da Hamas per consentire ai suoi soldati di penetrare in Israele by-passandone i confini al fine di mettere a segno dei blitz mordi-e-fuggi contro i civili israeliani. Con le armi in pugno, i tre soldati di Gerusalemme hanno fatto uscire dal tunnel i soldati di Hamas che non sono stati abbattuti perché si presentavano con le mani alzate, come prigionieri. Senonché uno dei militari di Hamas, essendo un kamikaze, appena si è avvicinato ai soldati israeliani si è fatto esplodere provocando la morte anche dei tre militari con la stella di Davide. La conseguenza di questo gesto? È facile da prevedere, anche se non sarà mai ammessa. D’ora innanzi si faranno pochi prigionieri con i militari di Hamas. Colpa di Israele o colpa di Hamas? La legittima difesa è ammessa in tempo di pace, immaginiamoci in tempo di guerra. (qui)
E sarebbe davvero ora che Israele cominciasse a svegliarsi: la guerra si fa con le armi, non coi guanti bianchi! Loro lo sanno, decidetevi a impararlo anche voi.
barbara