“La libertà di un paese comincia da quella delle donne”. E le fiere donne kurde hanno preso le armi e sono andate a combattere. Anche la bella Helly Luv, la “Shakira kurda” è scesa in campo con le proprie armi, sfidando l’ISIS e ricevendone in cambio minacce di morte.
E qui potete vedere le guerriere
Poi se andate qui, ci trovate un bel po’ di notizie, non freschissime ma sempre interessanti.
barbara
I curdi ci hanno mostrato che l’Isis non è invincibile.
Non credo che conquisteranno tutta l’Europa, è un terreno troppo grande, e storicamente tutti i califfati quando sono stati sconfitti hanno anche perso alcune terre. Inoltre i primi confini che toccheranno saranno quelli russi a nord della turchia (vogliono anche conquistare un pezzo di Russia, come si vede qui http://www.papaboys.org/wp-content/uploads/2014/07/isi3.jpg
Inoltre il loro sistema politico ‘funziona’ solo perchè comandano su un area piccola. Quando la loro area d’azione sarà troppo grande (la Shariah mi pare prevede un sistema di tipo centralista), non ci saranno più soldi per tutti, e cominceranno anche le rivolte interne per avere cibo e servizi. Però l’italia e la Svizzera sono inclusi nei loro obiettivi, e non vorrei trovarmeli sotto casa.
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La possibilità di conquistare tutti quei territori è solo il frutto dei loro deliri mentali ed è anche inutile discuterne. Come mettessero piede anche solo in Turchia la Nato li manda subito da Allah.
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In Turchia, con Erdogan che con la scusa di mobilitarsi contro di loro va invece a bombardare i curdi che li combattono, credo proprio che possano entrare quando e come gli pare. E sulla Nato, con un’America governata da Obama, io la mano sul fuoco non ce la metterei mica. Anzi, neanche la falangetta del mignolo. Detto questo, mi sembra ragionevole sperare che prima o poi vengano fermati, ma non so quanto tempo e quanti morti ci vorranno ancora prima che la mobilitazione cominci a diventare una cosa seria e a dare i suoi frutti.
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Per quanto riguarda l’aspetto economico non sarei così ottimista: nei territori che hanno conquistato hanno il controllo di risorse petrolifere, banche, il commercio di reperti archeologici, i riscatti delle persone rapite, che valgono milioni di dollari ciascuna… Le risorse di cui hanno piena disponibilità sono enormi. ENORMI.
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Si, ma ne hanno per tutti? (intendo tutti i civili che vivono nello stato, scuole, servizi, e i soldati che devono pagare).
Come ho detto, i territori conquistati sono una piccola parte di quello che vogliono davvero possedere. Quando sono in troppi (come nella cartina mostrata) è impossibile arrivare ovunque. Nei paesi socialisti è uguale, si vuol dare i soldi a tutti ma c’è sempre chi rimane senza.
Nella cartina, sono inclusi paesi che non hanno risorse, ma che sono inclusi perchè musulmani.
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Gli imperi troppo grandi prima o poi implodono, è sempre successo e sempre continuerà a succedere. Comunque per il funzionamento delle strutture civili io penso che continuerà a funzionare come ha fatto finora; di extra gli servono solo i soldi per gli armamenti, e quelli li hanno.
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Barbara concordo.
I curdi, combattono per la vita. Lottano per la loro e non solo sopravvivenza contro quel
lordume che li’ porta il nome di Isis.Anche se combattendoli come un’ intensa potatura di
un’ albero certe radici rimangono…
I curdi, popolo frammentato fra piu’ stati privati di uno loro che li riunisse come popolo.
Probabilmente…voluto politicamente quando furono creati i confini e stati in M.O
Credo che un Kurdistan come Stato,Nazione sarebbe utile in quell’ area….musulmani , ma
credo lontani dai miraggi che alimentano il caos in M.O. Per tanti motivi…utili anche per
l’ occidente.
Pensiero….irrealizzabile..?! Troppo sconvolgente!
E’ piu’ facile…e accontenta in molti la Palestina..Gaza in questo obbiettivo …
Viva ammirazione per questo popolo..uomini, donne.
Le donne..di tutte le tipologie..età che tengono fra le mani, le braccia quelle armi che hanno imparato ad usare forzatamente per fronteggiare quegli eventi piu’ che folli.
Ed ancora in quelle terre polverose loro e gli uomini con grande dignita’ combattono
come cittadini di piu’ terre, nazioni.
L’ occidente deve essere presente coscientemente perchè le guerre esistono e prosperano sempre in terre ancora troppo acerbe per assaporare il profumo e la vita della
democrazia. Credo che il loro coinvolgimento è indispensabile anche perchè il marciume
tende ad espandersi , si infiltra come il peggiore dei mali divenendo una minaccia troppo
grande,
La cantante curda, molto bella che canta nel video, prima velata vestita di nero, molto
coperta , ma si nota anche cosi la sua bellezza..
Impensabile…in M.O…..Iran compreso !!!!
E’ un’ artista..ma è lo stesso.
La Turchia…” mi viene in mente l’ espressione,,,Cose turche ,,! ” Eh si vedendo il suo comportamento a livello politico…nei confronti dei..combattenti Isis..non appoggio a chi li
combatte……etc…
Il mnimo che si merita il boicottaggio insieme ad altri…Iran..”…con la loro atomica..in ballo..” credo che stia tenendo con il fiato sospeso…” meleggiano…” ed altri ..con il loro petrolio…
Turchia…turchi oltre la metà hanno votato in maniera fervida il sistema che era già in vigore da anni. Non mi dispiace se ne possono risentire…stanno dimostrando di non essere ancora sazi di certe tipologie politiche che ne vedono gli andamenti nella loro totalità.
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Per la Turchia il problema è che non ne risentono solo loro bensì, oltre a tutti quelli che hanno votato diversamente, l’intero equilibrio politico internazionale. Quanto al Kurdistan, credo, se non ricordo male, che abbia sotto il culo un mare di petrolio, quindi figurati se glielo lasciano.
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