LA METÀ DI NIENTE

Perché prima eri – o credevi di essere – la metà di una solida coppia borghese, ma quando un lunedì mattina, dopo vent’anni di matrimonio e tre figli più uno dolorosamente perso, mentre stai cuocendo le uova per la colazione lui ti dice me ne vado perché non ti amo più, resti la metà di cosa?
Il titolo dell’edizione italiana è preso da una frase che la protagonista pronuncia verso la fine, ma il titolo originale è In the Beginning che, per chi sa di cose ebraiche, significa Bereshit. Ma anche senza sapere molto di cose ebraiche, a metà della prima parte già ti sorge il sospetto che si tratti di un Bereshit, e alla fine della prima parte ne hai la conferma definitiva. E si tratta, a tutti gli effetti, di un intero mondo da ricostruire partendo da zero, ricostruire la propria autostima, ripensare e reinventare i rapporti coi figli, riscoprire gli altri legami, fabbricarsi un modo per guadagnarsi da vivere… E tutto questo devi riuscire a farlo, per un motivo molto semplice: di alternative non ce ne sono.
A me è piaciuto, quindi se vi capita per le mani fateci un pensierino.

Catherine Dunne, La metà di niente, Guanda/Tea
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barbara