Una risposta

  1. “convinta di conoscere la medicina”

    e pure un sacco di alternative, dall’omeopatia ai rimedi degli antichi.
    Funziona tutto così tanto bene che in caso di appendicite acuta persino i guru dei fiori di bach te li ritrovi nei reparti di chirurgia….

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  2. Una volta ho letto un post in un forum di un complottista anziano, fiero di essere semianalfabeta.Raccontava che durante il fascismo (ha vissuto in quei tempi) non ha potuto studiare perchè come tanti, doveva andare a lavorare, e in gioventù si rammaricava per non aver potuto istruirsi. Ma ora benediceva il fatto di non aver imparato a leggere e a scrivere, così la sua mente era libera dall’indottrinamento e poteva giudicare le cose in modo obiettivo. Analfabeta si, ma le cazzate complottiste le conosceva tutte a menadito, inclusa la storia del signoraggio.

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  3. E probabilmente avranno anche degli estimatori.

    Deviando…La cioccolata fà male!
    La zia oltre il secolo come età è un pò ghiotta del cioccolato, Ma nell’ ordine di 3…4 cioccolatini al giorno.
    L’ altro sabato notai che tutta la cioccolata custodita nell’ armadio era
    scomparsa…in tutto sul kg” c’ era anche l’ uovo”…la sua amica disse che
    l’ aveva tolta la signora che dirige il personale ” Istituto gestito da suore”
    Gli chiesi il motivo…rispose che fà male…provoca infiammazione…etc.
    Tutto questo non ha senso! Risposi,,,almeno che sia diabetica..obesa..
    Niente di tutto questo.
    Zia,cosa vuoi ..thè,caffè..cioccolata? Cioccolata.” che ne beve solo la metà..se và bene”
    L’ amica.no la.cioccolata le fà male…Incasso per il momento.
    Ritorno al piano e sento l’ amica…dirle non mangiare i cioccolatini..
    Apro la porta..A…in ospedale danno dell’ integratori alimentari che sono
    ricchi di cacao.
    Insomma..concludendo con l’ ignoranza impediscono a una donna di
    103,,fra poco di godersi 40g di cioccolato al giorno.E adesso ha problemi
    a muoversi da sola.

    All’ opposto…alcolici. Signora 90enne,molto gentile, mi ricordo che sorrideva sempre quando parlava con i suoi ospiti.Nata nel centro Europa.Era non vedente, ipoacusia e problemi deambulatori. Da quando era diventata adulta era abitudine bere tre superalcolici al giorno..” i suoi tempi d’ oro..un po di mondanità”
    Chiesero il parere al medico curante …continuate come sempre, perchè
    privarla di queste abitudini anche perchè gli esami erano buoni.
    Da giovane era veramente bella…piu’ delle figlie.

    Rito

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      • No,è il marito di Rita ospite anche lui dell’istituto di suore che ospita la vecchia zia di 103 anni alla quale la signora che dirige l’ istituto nasconde la cioccolata ( non può godersi 40 grammi di cioccolata al giorno!)… e pensare che all’ ospedale danno gli integratori ricchi di cacao… Dai, scherzo Marco!!

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        • Ironicamente hai detto la verita’.
          L’ istituto…è nato per ospitare signore bene..” tipo pensionato”
          Poi…come scuola elementare e credo anche asilo..” i pucini”
          Ora…solo ancora ospiti di sesso femminile. I soli uomini..il
          factotum e il sacerdote officiante.
          Oggi ho salottato con una 89enne..e 101enne. Incarnato fresco,pochissime rughe.
          Vispe..la piu’ giovane…niente dolori, solo in questi giorni alla
          spalla.
          La piu attempata ha problemi di vista…poi com’ è piccolo il mondo, Conosce una delle aiutanti del mio dentista.
          L’ ultimo lavoro…8.500E, come il costo di un’ auto..lo scorso anno 5000E..una moto! Pertanto..da ora in poi chiamero’ la mia
          bocca…il garage!

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      • Infatti! Pur non essendone particolarmente ghiotto, amo quella ad alta concentrazione di cacao..70%..ne ho mangiata anche al
        90%. Anche al peperoncino.
        Chocolat…bar a 100mt da casa…e il film che è quasi ad un’inneggiare alla cioccolata.
        Rito..sembra che vi siano 1000 in Italia ma non ho conosciuto nessuno con questo nome.
        C’ è un personaggio che si chiama cosi in una serie anime giapponesi .

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  4. Mah, tutto quello che riguarda la medicina “alternativa” (a incominciare dalla alimentazione, es. cioccolato) può favorire la buona salute o almeno il benessere.

    Gli effetti più certi si hanno in fase di prevenzione (sto raccogliendo dati circa il diabete, che è molto diffuso e per il quale l’alimentazione è molto importante).

    Ma anche come coadiuvante delle terapie con medicinali, e anche radioterapie: ho appena letto l’articolo di un oncologo che consiglia l’agopuntura per sedare i dolori derivanti dai trattamenti, gli “effetti collaterali”.o “indesiderati”.
    Naturalmente da parte di medici specialisti chirurghi agopuntori, il cui numero è in crescita.

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    • Tutto quello che riguarda la “medicina”, rigorosamente fra virgolette, alternativa è una immonda truffa ai danni degli imbecilli che se la bevono. L’alimentazione è alimentazione, cosa c’entra con la medicina? Quanto all’agopuntura, tutto quello che viene da una “cultura” che riduceva i piedi delle donne alle dimensioni di un pacchetto di sigarette e ha continuato a farlo per secoli e secoli nonostante gli evidentissimi danni psicofisici (a tutto il corpo, non ai soli piedi), non può che ispirarmi la più assoluta diffidenza. Magari aggiungiamo anche che nella “medicina” cinese era convinzione che quando uno era in procinto di morire precocemente, per malattia o incidente, era perché lo spirito vitale stava abbandonando il corpo, e allora per trattenerlo, gli tappavano con l’ovatta tutti i buchi che il disgraziato aveva in corpo, bocca e narici comprese. Ovviamente morivano tutti in brevissimo tempo, ma non gli passava neanche per la testa che nel metodo ci fosse qualcosa di sbagliato. Spiacente, ma di lezioni da quelli non sono disposta a prenderne.

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      • Il fatto che tu non creda nella “medicina alternativa”, non vuol dire che si tratta solo e sempre di “ciarlatanate”.

        Affermare che l’alimentazione non c’entra con la medicina preventiva, mentre medici (e chirurghi) di tutte le specialità ne affermano gli effetti sinergici, è una TUA opinione.
        Ti sentiresti di dire a un diabetico che non ha importanza se fa largo uso di zucchero?

        La Medicina con tutte le sue varianti, compresa la Psicologia, NON è certamente una scienza esatta, ma NON sono necessariamente esatte le NOSTRE opinioni.

        La base è l’EMPIRISMO: si prova e si vede se funziona.
        Se la percentuale di risultati positivi è abbastanza elevata, si ritiene la materia testata come valida scientificamente.

        Sembra giusto non rifiutare le ipotesi per partito preso (o ideologia).

        Non a caso, la Medicina prende sul serio anche i “placebo” che hanno un effetto psicologicamente positivo.

        Non dimentichiamo che, spesso, le patologie hanno origine nella nostra povera zucca (c’è chi dice che anche la sfiga nasce lì….)..

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        • 1. Come spesso ti capita, fai grosse confusioni e mescoli cose che niente hanno a che vedere l’una con l’altra.
          2. Io non rifiuto niente per partito preso: rifiuto ciò che è stato scientificamente dimostrato essere mastodontiche bufale.
          3. Vedi commento di Carla.

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        • Vedo che non tenete conto dei puntini di sospensione, di cui faccio largo uso…….. Indicano paradossi o battute o pause di riflessione.

          Dire che l’alimentazione incide sulla salute e può influire sull’avvento di patologie o la applicazione di terapie, lo dice, fra gli altri, il Prof. Franco Berrino dell’Istituto dei Tumori di Milano. Non un venditore di bufale……

          Dire che spesso ci ammaliamo a partire “dalla testa”, lo affermano fior di psicanalisti e medici. Saranno mica tutti scemi.

          La mia apparente confusione deriva dalla reazione ad affermazioni apodittiche e sprezzanti “sparate” senza nemmeno un pizzico di umiltà, come fossero LA VERITA’ ASSOLUTA. E perciò piuttosto irritanti.

          Ripeto la domanda. Se sei convinta che l’alimentazione non ha niente a che vedere con la Medicina, diresti a un diabetico che può mangiare tutto lo zucchero che vuole?

          I MEDICI, non i CIARLATANI, sono contrarissimi.
          Ma allora la alimentazione un suo ruolo medicale sembra averlo.

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        • Vedo che continui a fare ammucchiate di argomenti eterogenei e a sparare domande insensate come quella dello zucchero ai diabetici, a confondere opinioni e fatti, suggestioni come il placebo e principi attivi come quelli contenuti nei farmaci: e pretenderesti risposte? Quanto ai puntini disseminati a chili, vi sono discretamente allergica, per cui cerco di ignorarli il più possibile, onde evitare di incorrere in uno shock anafilattico.
          PS: non dubito che contrastare le bufale risulti irritante per chi è abituato a bersele, ma non mi si può chiedere di accettare le menzogne come se fossero opinioni legittime solo per amor di quieto vivere: non l’ho mai fatto, e non ho nessuna intenzione di cominciare adesso.

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        • Barbara, le mie “ammucchiate” sono solo una parte degli argomenti della “medicina alternativa” che tu rifiuti totalmente, a incominciare, secondo quanto hai scritto, dalla alimentazione ed i suoi legami con la medicina.

          A Milano conosco Diana Yedid (figlia di un rabbino) che pratica quella che definisce più correttamente “medicina integrativa”, ed è ascoltata da medici e case farmaceutiche con cui collabora.
          Una sua base di informazioni è il gruppo di discussioni in Linkedin “Natural and integrative medicine” (U.S-.A.)
          Per inciso, l’alimentazione è ai primi posti delle sue pratiche terapeutiche preventive.

          Ci sono notizie interessanti in “PubMed.Gov” portale del governo U.S.A. che raccoglie molte migliaia di esperimenti scientifici svolti in tutto il mondo (con riscontri in FDA), tra l’altro su prodotti vegetali e relativi contenuti chimico-energetici e loro effetti sulla salute (quindi rapporto ALIMENTAZIONE-MEDICINA).

          Non si capisce il motivo di questa tua “rabbiosa” avversione a questo tipo di “medicina”.
          In particolare, sembra che tu ignori che gli alimenti sono formati da composti chimici assemblati naturalmente e che questi sono formati da molecole chimico-energetiche (con i relativi campi elettromagnetici) che interagiscono col nostro sistema cellulare, metabolismo e sistema immunitario.

          Quanto ai cinesi, il fatto barbaro che abbiano praticato per millenni la fasciatura stretta con conseguente deformazione dei piedi delle bambine (solo le figlie di famiglie nobili e del mandarinato), non inficia la loro “medicina integrativa”, a incominciare dall’agopuntura.

          Perciò ripeto che le TUE convinzioni NON rappresentano una VERITA’ ASSOLUTA e non criticabile.
          Ammetti la possibilità che ANCHE TU, come tutti gli esseri umani, ti possa sbagliare?
          Io mi metto SEMPRE in discussione, secondo il metodo scientifico, con dubbi, verifiche e contro-verifiche.

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        • Cioè, il tuo argomento principe sarebbe che quello che dici tu lo dicono anche tizio e caio? Posso dire che mi cascano le braccia? Con la stessa attendibilità potrei replicarti che la mafia è un’associazione benefica, e la cosa è provata dal fatto che fior di avvocati si sono messi al suo servizio.
          Spero che non ti offenderai se non replico nel merito: sono abituata a rispondere con argomenti ad argomenti; se il tuo argomento è “lo dice tizio” (figlia di un rabbino!!!) io non ho proprio niente di altrettanto “pregnante” da contrapporre. Ti ricordo che il “principio d’autorità” è quella cosa per cui “se Aristotele non avesse detto che i nervi partono dal cuore, giurerei di averli visti partire dal cervello”, ma dal momento che Aristotele ha detto così, io non ho visto niente.
          E dunque ti lascio coi tuoi vaccini pericolosi “indiziati di causare l’autismo”, le tue medicine “alternative”, o integrative, come preferisci chiamarle, e tutta la paccottiglia di contorno. Se ci tieni ad avere l’ultima parola non farti problemi a prendertela: te la lascio volentieri.

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        • Vedo, Barbara, che non citi le tue fonti di informazione, e quindi continui a fare affermazioni senza appoggiarle ad una fonte crediibile perché specializzata e operativa nel ramo medicina.
          Né tu né io siamo medici ed esperti, e ci possiamo solo basare su ciò che leggiamo. Io ho molti contatti con medici ed anche operatori di “medicina integrativa” MA ANCHE CON LORO PAZIENTI, che mi sembrano testimoni attendibili.
          Le cose apprese NON TEORICAMENTE non mi inducono però a fare affermazioni CON IL TUO STILE da depositaria della verità.
          Che non puoi essere, perché non hai esperienza tecnica scientifica.

          Prova a cambiare tono con le tue affermazioni, perché, presto o tardi, potresti scoprire di avere detto TU cazzate.

          Se trovassi il tempo di visitare le fonti di informazione che ho citato, magari ti renderesti conto di come stanno le cose.

          Per inciso, Diana ha pubblicato molte notizie apprese dalle Università israeliane (non ho capito perché ti infastidisce che io abbia citato la sua ascendenza familiare, per inquadrare la persona, oltre alla sua caratura professionale medica).

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      • Carla, non è certamente la presuntuosa arroganza di affermazioni non sostenute scientificamente che possa “mettermi a cuccia”.

        Si dà il caso che, per motivi professionali, io abbia molti contatti con l’ambiente medico, e DAI MEDICI apprendo le cose di cui scrivo.
        In tutta umiltà, mi fido di loro: ne sanno certamente più di me.

        Affermare che l’alimentazione non c’entra con la medicina è una enorme cazzata, indegna di una persona intelligente.

        La prescrizione a usare o NON usare determinati alimenti, rientra in molte linee terapeutiche (non solo per diete a fini dimagranti estetici….)

        Lo stesso vale per pratiche di “medicina integrativa”, in fase soprattutto preventiva, ormai adottate da buona parte dell’ambiente medico-scientifico.
        Per esempio, sono stato ad un convegno di MEDICI, con a tema l’utilizzo ausiliario dell’agopuntura nelle terapie.
        FATTI, NON PAROLE.

        Spero peraltro che questo non sia un ambiente in cui viene consentito solo un “pensiero unico” dittatoriale, rifiutando di prendere in considerazione le fonti di informazioni scientifiche segnalate.

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        • Silvio, credo che in questo blog siano accolte molteplici e svariate opinioni, idee. E anche il dubbio può trovare la sua degna collocazione. E’ un luogo dove è possibile il confronto stimolante che induce alla riflessione, ma c’è spazio anche per la leggerezza… Non mi pare bazzichino soloni con la pretesa di essere depositari della Verità. Penso siano tutti fedeli e convinti sostenitori di quegli endecasillabi di Dante, posti nella home di questo blog. E li ha messi Barbara. Credo sia lei convinta, per prima, che la verità va ricercata con ostinazione ed umiltà. Non credi sia cosi?
          La vostra partita a ping pong è diventata stucchevole: non avete più nulla da dirvi, vi siete già detti tutto… è ora di mettere il punto. Barbara sostiene una tesi e tu un’ altra. E la verità? Alla ricerca, come sempre!

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        • Carla, riporto più sotto il mio primo intervento sull’argomento: non era polemico e mi limitavo a riportare dei fatti noti.
          Se leggi il tono delle risposte, piuttosto irritante e non basato su dati scientifici ma su affermazioni apodittiche, da “verità in tasca” indiscutibile, puoi capire le mie reazioni.
          Da questo il “carteggio-lenzuolata”………

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          Mah, tutto quello che riguarda la medicina “alternativa” (a incominciare dalla alimentazione, es. cioccolato) può favorire la buona salute o almeno il benessere.

          Gli effetti più certi si hanno in fase di prevenzione (sto raccogliendo dati circa il diabete, che è molto diffuso e per il quale l’alimentazione è molto importante).

          Ma anche come coadiuvante delle terapie con medicinali, e anche radioterapie: ho appena letto l’articolo di un oncologo che consiglia l’agopuntura per sedare i dolori derivanti dai trattamenti, gli “effetti collaterali”.o “indesiderati”.
          Naturalmente da parte di medici specialisti chirurghi agopuntori, il cui numero è in crescita.

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        • Silvio, non è necessario che copi e incolli commenti scritti in precedenza. Ti ho seguito fin dall’ inizio e avranno capito ogni tua virgola anche gli affezionati lettori che, presumo, ne avranno DUE BALLE così delle tue precisazioni trite e ritrite. Barbara non ha intenzione di risponderti più, mi sembra evidente, altrimenti lo avrebbe già fatto. Non credo ti serbi astio o rancore, infatti sta rispondendo ad ogni tuo commento su altri post. E allora basta! Dai un taglio a questo argomento… Ah, ti avverto, d’ora in poi mi taccio. Con chi vorrai ancora parlare di medicina alternativa? Ciao!

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  5. Un esperimento interessante:
    http://www.npr.org/blogs/health/2015/04/02/396810355/searching-online-may-make-you-think-youre-smarter-than-you-are?live=1

    “Next, Fisher tried to make sure that people saw the exact same information. He told the Internet-enabled group, “Please search for the scientificamerican.com page with this information.” The non-search group was sent directly to the page. Fisher checked that the two groups used the same URL. Still, the people who could actively search rated their knowledge higher than those who simply saw the information.”

    Praticamente l’azione di cercare attivamente un’informazione su internet, aumenta di per sé la fiducia nelle proprie conoscenze sull’argomento in questione.
    Probabilmente alla base di molto “complottismo medico” c’è anche questa distorsione cognitiva, cioè la maggior fiducia nelle informazioni frutto di una ricerca in prima persona(o che ci illudiamo di aver cercato personalmente, quando invece magari siamo stati “imboccati” da altri, come gli individui dell’esperimento di Fisher), rispetto alle informazioni ricevute “passivamente” da esperti, o da mass media non interattivi come la televisione o i giornali.
    Perciò una persona carente di mezzi culturali per orientarsi nelle materie scientifiche(in Italia la stragrande maggioranza della gente), e dunque poco spirito critico, a causa di questo Bias cognitivo tenderà a fidarsi di più di quello che trova su Google, che del proprio medico curante!

    Insomma, internet può essere un meraviglioso strumento per ampliare le proprie conoscenze su alcuni argomenti, ma con l’abuso senza una guida e senza un confronto diretto con altre persone che hanno una vera cultura costruita in anni di studio ed esperienze concrete, può trasformarsi in un pericoloso diffusore di cultura illusoria, che è senz’altro peggio di una consapevole ignoranza!

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    • Grazie, interessante davvero. Ma direi che il discorso vale anche per le ricerche di seconda mano: io scrivo che ho scoperto che esiste un’erba che costa venti centesimi al quintale e che guarisce il cancro nel 98% dei casi ma le multinazionali del farmaco non vogliono che si sappia per non perdere i loro guadagni miliardari; tu che frequenti regolarmente il mio blog vieni qua come tutti i giorni, leggi il post e, pur non avendo effettuato alcuna ricerca personale, ti senti tanto in gamba perché sei al corrente del complotto delle multinazionali del farmaco che speculano sulla salute e sulla pelle della gente.

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      • Si certo, ma solo se avessi molta fiducia in te. Siccome tendenzialmente non mi fido di quasi nessuno, non credo sarebbe facile convincermi a comprare erbe strane! 😉

        Forse l’illusione di conoscenza attraverso la testimonianza altrui, può funzionare bene solo dove entra in gioco l’empatia.
        Se tu crei un blog su una tua malattia di una certa gravità(vera o inventata che sia), in cui racconti la tua scelta coraggiosa di rifiutare la “medicina ufficiale”, confidi apertamente tutti i tuoi stati d’animo legati alla malattia e al percorso alternativo di guarigione, tutte le persone che hanno la stessa patologia(o hanno familiari malati) e vivono il tuo stesso dramma, inizieranno a chiederti spontaneamente informazioni sulle cure alternative che stai seguendo, e se dichiari che su di te hanno funzionato, vorranno provarle spontaneamente.
        Infatti su internet ci sono diversi siti e blog di malati(veri o immaginari) che raccontano di esser guariti con la dieta vegana, con la cosiddetta “acqua alcalina”, col veleno di scorpione ecc…ecc…e proprio mettendo in piazza la propria esperienza personale( non si sa mai se vera o inventata), le proprie paure, i propri stati d’animo, la propria lotta per la vita, riescono a fare molti proseliti.

        L’empatia è un sentimento bellissimo, ma può trasformarsi in un’arma a doppio taglio!

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        • Il fatto è che i frequentatori abituali di blog complottisti nutrono tutti una grande fiducia reciproca, per cui qualunque “informazione” pubblicata diventa automaticamente un documento degno di fede, come se ognuno dei lettori lo avesse personalmente trovato con le proprie ricerche e sottoposto a verifica.

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  6. A proposito di “medicina integrativa”

    AGOPUNTURA come ANTIDOLORIFICO post-operatorio INVECE dei comuni medicinali specifici – Fonte: Stanford University, ref. healthcmi.com

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    La MEDICINA tradizionale riconosce sempre più la validità terapeutica della AGOPUNTURA.
    Per esempio la Università di Pavia ha una Cattedra di Agopuntura, docente il Prof. Corbellini, medico chirurgo.

    Stanford University, Acupuncture Reduces Pain After Surgery
    healthcmi.com•
    Stanford University doctors find acupuncture effective for reducing pain and improving recovery from surgery.

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      • Carla, molto più semplicemente tengo conto di quello che dicono medici esperti sull’argomento.
        Per evitare che una ingiustificata disinformazione scoraggi dal prendere in considerazione metodi efficaci e non intossicanti.

        Saranno mica stupidi alle Università i ricercatori MEDICI ?
        (Ed avrei altre testimonianze qualificate).

        E, per inciso, faccio tutt’altro lavoro e non guadagno niente riportando queste testimonianze: solo detesto i pregiudizi ignoranti.

        Sostanzialmente, come meccanismo mentale, non c’è molta differenza da tutti gli altri pregiudizi ignoranti (di quando si parla per sentito dire e per partito preso). Come quelli contro gli ebrei.

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        • Ma, restando sul pezzo, è indubbio che un’alimentazione sana sia coadiuvante alla salute. Però è una cosa diversa dire che un’alimentazione sana ti guarisce – in realtà fornisce i giusti elementi a tutto il tuo corpo, che di suo tende ad autoripararsi, almeno finché ce la fa, e in particolare al sistema immunitario se si parla di malattie, il carburante per continuare efficacemente la sua azione. In pratica, un’alimentazione sana tiene il tuo corpo efficiente, ma di per sé non guarisce. Il tuo corpo ha bisogno anche di una giusta dose di aria pulita, di sole e di (adeguato) esercizio fisico. Pare che anche la mente abbia giovamento da una vita generalmente salutista. Ciò non toglie che le proprietà esattamente terapeutiche del cibo siano relative – a volte non si può prescindere da un aiuto esterno, si tratti di peritonite (ahiahiahi…) o di Parkinson. Di base contro un’influenza ce la facciamo (quasi) tutti, eppure nel mondo c’è (e non sono pochi) chi muore anche di quella. Tutti alimentati male, o qualcuno aveva problemi (ad esempio) respiratori non imputabili all’alimentazione?

          Di passaggio (e di lato), una storia interessante circa idee alternative:

          C’è stato un “due volte premio Nobel” (deh, per la Chimica – e va bene – ma poi per la Pace, e il secondo non è esattamente scienza medica, eh? E anche il primo: ci passa vicino alla salute, ma di base per tirarle dei gran calci sotto il tavolo…) famoso per aver insistito particolarmente su una forma di alimentazione ipervitaminica come medicina di alcune malattie (e mica solo il raffreddore).

          Nonostante il doppio Nobel (che però…), il mondo medico non gli ha risparmiato critiche, complice il fatto che tentativi di verificare la “medicina ortomolecolare” non sono andati a buon fine.

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        • Certamente, CimPy, la “medicina integrativa, o alternativa” svolge un ruolo ausiliare alla Medicina, spesso può essere determinante se riesce a riequilibrare l’organismo, aiutando l’autoguarigione.

          Quello che non viene mai detto è che noi viviamo grazie a transiti di onde elettro-magnetiche, che emettiamo anche noi con la bio-elettricità del nostro sistema cellulare (le cellule hanno carica elettrica positiva nel nucleo e negativa sulla membrana esterna se siamo in equilibrio. Batteri ed altri “intrusi” hanno carica elettrica negativa e quindi vengono respinti e tenuti fuori dalle cellule. Semplifico, ma più o meno è quello che succede).
          Il Professor Emilio Del Giudice, docente di Fisica Quantistica alla Statale di Milano, mi diceva che, finora, questo aspetto è stato piuttosto trascurato dai medici, perché il livello di Fisica “classica” dei loro corsi universitari era piuttosto basso.

          Anche il cibo fornisce energia e, se questa è adeguata, l’ausilio al sostegno preventivo dell’organismo può essere determinante.
          Nel caso di patologie in atto può fornire un rinforzo, anche se non si può affermare che guarisca di per sé..

          Ma è privo di senso affermare che non ha niente a che fare con la Medicina, come si è dibattuto in altri commenti.

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        • “(le cellule hanno carica elettrica positiva nel nucleo e negativa sulla membrana esterna se siamo in equilibrio. Batteri ed altri “intrusi” hanno carica elettrica negativa e quindi vengono respinti e tenuti fuori dalle cellule. Semplifico, ma più o meno è quello che succede)”
          Curioso, è la prima volt che lo sento e anche come semplificazione mi sembra una boiata pazzesca – anche perché i leucociti combattono un battaglia che pare più chimica che elettrica e che è fatta anche di scorpacciate che non sarebbero permesse dalle cariche in gioco come millantate…

          “Il Professor Emilio Del Giudice”
          Ah, adesso capisco – mi chiedevo infatti se dietro ci fosse un believer in gente come Del Giudice, Preparata, De Ninno….
          OMG
          Chiariamo: è dal quando si è fatto vivo un certo Rossi, dalle parti del 2010, che mi capita di sentir citare alternativi della scienza. Occhio che ho il dente avvelenato…

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        • CimPy, anche Luc Montagnier (premio Nobel per la Medicina per scoperte sul HiV) ha fatto ricerche con Del Giudice e Preparata.
          E poi Smith. E opinioni concordi con Ludwig e Miller.
          E, per l’acqua, Benveniste (e non tirare in ballo la “memoria dell’acqua” che lui non ha mai detto, dato che si tratta solo di risonanza dei clusters).

          Ma tu che titoli scientifici hai per contestarli?

          Oppure, come me, ti sei fatto delle opinioni basate su testi che ti hanno convinto e sei quindi un “believer” di altra parrocchia?……

          E’ strano che tu non sappia della bio-elettricità del nostro sistema cellulare: come pensi che si trasmettano i segnali dai centri nervosi al cervello e dal cervello?
          E cosa captano gli elettrodi applicati per formare le tracce visibili negli encefalogrammi e nei cardiogrammi? Segnali bio-elettrici.

          Che entrano in gioco anche nella riflessologia e nell’agopuntura.

          Comunque, in genere, è un brutto segno quando si contestano affermazioni scientifiche usando l’arma del sarcasmo e del dileggio.

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        • La neurobiologia è una scienza un po’ più seria – dovresti ripassare la trasmissione di messaggi neuronalI.

          I nobel che hai citato fanno il paio con quello che ho citato io e con altri: sono la dimostrazione che si può arrivare lontano in alcuni argomenti e sbarellare allegramente in altri.
          Ma tranquillo: con te l’omeopatia funziona di sicuro.

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        • Bioelettricità, agopuntura, antivaccinismo, memoria dell’acqua…insomma il solito frappè variegato di storie da social che si afferma, con comica sicumera, siano sostenute da chissà quali studi e ricerche (che poi raramente vengono citate ed analizzate). Più interessante è il lato psicopatologico del complottista/naturalista/antivaccinista ecc. che tende solitamente a fare ‘cumulo’ di simili leggende, quasi che il solo essere anti-sistema (qualunque cosa significhi) accomuni tra sé cose senza alcun punto di contatto (oltre che senza senso). Accusare poi altri di pregiudizio ignorante da una simile posizione tanto sembra il bue che dice cornuto all’asino.

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        • Si vedono subito le “menti illuminate” che LORO “non si fanno fregare”…. poi però sulla bio-elettricita del sistema cellulare e relative trasmissioni non dicono niente.
          Non dicono niente dei fattori di risonanza attraverso i clusters d’acqua dai quali, principalmente, siamo composti.

          Non dicono niente dei loro titoli scientifici.

          Quindi ANCHE LORO parlano per letto e sentito dire, ma senza l’umiltà del dubbio.

          Gli esperimenti che li contraddicono, ovviamente non sono attendibili.

          Insomma il “pensiero unico dittatoriale” senza se e senza ma.

          Come già scritto, sembra la stessa impostazione mentale arrogante ed insofferente di quelli che odiano gli ebrei…..un po’ razzista…..

          E, anche, i metodi in voga nella propaganda e lotta politica: ridicolizzare l’avversario per sminuirne la credibilità e far trionfare le proprie idee.

          Per non parlare poi dei tanti casi, in campo scientifico, delle decine di anni trascorse prima del riconoscimento universale di verità scientifiche.
          Come, per esempio, la potenziale nocività del fumo di sigarette per la salute. Anni di negazionismo ed insulti per chi la sosteneva.

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        • Prove a sostegno zero, ma quanto a vittimismo direi che siamo di fronte ad un vero luminare. Forse che il raglio trasmuti il piombo in oro…mah? Ok, parliamo di memoria dell’acqua? E’ possibile vedere qualche studio accurato che ne dimostri l’esistenza dato che la comunità scientifica ormai ne ride da tempo? Attendo qualcosa di sostanzioso e se possibile con un po’ meno di contorno romanzato che poco interessa a chicchessia, grazie.

          P.S.: non c’è bisogno di una laurea in fisica ed in chimica per capire che l’omeopatia sia una frescaccia. La legge di Avogadro la capisce chiunque (forse non proprio tutti a dire il vero, eh?).

          P.S.: di solito i migliori antisemiti son proprio i complottisti, cui le varie sette naturaliste (pro medicine alternative) spesso e volentieri aderiscono. A volte la captatio benevolentiae può diventare un boomerang, occhio!

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    • @Michele – Hai ragione. Di solito è così. A volte però capitano dei rari casi in cui uno è complottista e nonostante ciò, sionista (nel senso vero, non nel senso complottista)
      Ricordo un blog di una tizia che aveva tra i suoi banner la bandiera di Israele e la scritta ‘I support Israel’ e subito sotto la piramide con l’occhio e la scritta ‘No al NWO’. Poi eccetto per Israele, il credo complottista è sempre lo stesso. D’altronde ha sempre la stessa radice.

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      • Vero. Io ho visto addirittura una tizia ebrea e molto molto filoisraeliana riprendere nel suo blog i “dieci punti del programma con cui il NWO vuole dominare il mondo”, ossia la versione aggiornata dei Protocolli, commentando “mi sa che è vero”. Ecco, nella mia ormai lunga vita credevo di averle viste tutte, ma l’ebrea che fa pubblicità ai Protocolli ancora mi mancava.

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      • Non metto in dubbio vi siano eccezioni e di certo l’antisemitismo (o l’antisionismo) non è l’unico brand dei complottisti, ma devo dire che se si deve trovare un inizio virtuale per questa forma di demenza, mi vengono in mente i famosi protocolli dei Savi di Sion, un clamoroso falso creato (neppure fatto così bene) ad hoc dalla polizia zarista a inizio ‘900 e più avanti ritrattato. Ovviamente al falso han creduto tutti ma alla ritrattazione nessuno ha prestato fede e ancor oggi, se metti la chiave di ricerca su google, trovi vagonate di siti a tema. L’idea del Piano criminoso perpetrato da un’occulta minoranza per la conquista del mondo ha avuto il suo inizio putativo proprio allora. Poi le cose si sono sviluppate ma l’impronta paranoica, che va a braccetto con l’antisemitismo, è sempre lì in bella mostra.

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  7. Avendo già ufficialmente dichiarato che non ho alcun problema a lasciare l’ultima parola a Silvio Riva, che senza quella sembra non poter sopravvivere, non intendo tornare a intervenire nel merito. Intervengo solo per fare tre precisazioni.
    1. Il premio Nobel è stato dato (per la pace!) al terrorista Arafat. E’ stato dato (per la pace!) a quella tizia africana di cui non ricordo il nome che promuove la pratica dell’infibulazione. E’ stato dato (per la pace!) a Obama, interamente responsabile del caos che ha travolto l’intero Medio Oriente e delle centinaia di migliaia di morti da esso provocate (e io mi sono presa da nazista quando ho affermato che Obama è in assoluto il maggior pericolo per la pace mondiale). E’ stato dato (per la pace!) a Kofi Annan, pesantemente corresponsabile del genocidio in Ruanda (forse non tutti sanno che nel gennaio 1994 il generale Dallaire, comandante delle forze ONU in Ruanda, inviò a Kofi Annan, all’epoca capo delle missioni di pace dell’ONU, l’informazione che era imminente la messa in atto di un genocidio: Kofi Annan scelse di non intervenire. Tre anni e mezzo (e un milione di morti) più tardi Kofi Annan, diventato nel frattempo segretario generale dell’ONU, impedì al generale Dallaire di testimoniare in proposito – a chi volesse saperne di più sul genocidio in Ruanda, suggerisco il bellissimo e agghiacciante “Desideriamo informarla che domani verremo uccisi con le nostre famiglie” di Philip Gourevitch, Einaudi. Tutti invece sanno, ma forse non tutti ricordano, la parte avuta da Kofi Annan in quello che a Durban doveva essere un convegno internazionale sul razzismo e si trasformò in un’orgia di razzismo e di odio antiisraeliano e antisemita). Invocare il Nobel a supporto di una tesi – qualunque tesi – è semplicemente ridicolo. Dire l’ha detto tizio che è un premio Nobel configura il già citato “principio d’autorità”, ossia quella cosa per cui vedo perfettamente che i nervi partono dal cervello ma siccome Aristotele ha detto che partono dal cuore allora non ho visto niente. Per la serie “cancellate i fatti che mi disturbano l’ideologia”.
    2. Il virus HIV è stato individuato da Robert Gallo nel 1982. Un anno più tardi è stato isolato da Françoise Barré-Sinoussi, ricercatrice del laboratorio diretto da Luc Montagnier. Il fatto che anche Montagnier si sia accaparrato un premio Nobel per una scoperta che lui NON ha fatto, non fa di lui né uno scopritore, né un genio.
    3. Per quanto riguarda la memoria dell’acqua, una cosa scientifica in realtà c’è: è stato scientificamente appurato che le provette in cui il fenomeno si era verificato, erano in realtà state semplicemente lavate male, per cui il vetro conservava tracce del contenuto precedente.
    Passo e chiudo.

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    • LOL – ecco, però diciamo anche questa:

      “Non dicono niente dei fattori di risonanza attraverso i clusters d’acqua “

      Ma che vuoi dire di una fregnaccia simile? “Non dicono niente” nemmeno del fatto che secondo alcuni la gallina, sottoposta ad una dieta senza calcio, ad un certo punto trasmuta e si produce il calcio facendo fusione fredda (o altri magheggi da pietra filosofale) nello stomaco. Di base, quando vi limitate a distorcere fatti noti vi si bastona anche. Quando invece le sparate alla Star Trek (modello motore Addani a curvatura basculante a sinistra, per dire), si ride anche senza ritegno ma di norma non vi si risponde nemmeno – che senso avrebbe stare a dirvi: “è pura fantasia”? Tu ne sei certo, perché l’ha detto Quelo. E chi siamo noialtri per poter andare contro al parola di Quelo? Ad esempio, da qualche parte un Quelo scrive:

      “Le particelle cariche interagiscono fra loro attraverso lo scambio di … dell’acqua è la sua capacità di formare speciali macromolecole, dette cluster o clatrati. Le molecole d’acqua, per la loro particolare forma e caratteristica elettrica, si legano …. apre le porte alla così detta medicina vibrazionale, (o medicina della risonanza(…) )”

      Massì, come no: cento anni dopo il motore vibrazionale arriva la medicina vibrazionale. Mi pare anche giusto.
      :’D :’D :’D

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        • Il problema è che qui possiamo anche ridere del frescone ignorante di turno, ma la realtà è che poi gente simile fa massa e poi ti ritrovi con ipassano il SAN che rimborsa l’omeopatia o regioni che costruiscono addirittura ospedali omeopatici. Poi c’è lo squallido mercimonio di chi la propina come cura del cancro o dell’autismo. E c’è anche chi gli va dietro. Perciò oltre a riderne legittimamente sarebbe anche ora di fare un pò dì chiarezza e dire che di Medicina c’è n’è una, il resto è una SOLA!

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        • Anche mia nonna ogni tanto si alzava e diceva speta che vago fare un fià de aqua. Non so se con o senza memoria, le non me l’ha mai detto. D’altra parte lei era una povera contadina analfabeta, non si può mica pretendere.

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  8. Silvio, dove sei? Dovresti “convertirti” alla medicina che fa più bene in assoluto: l’ IRONIA. Non avrà a che fare con l’ omeopatia o con la bio-elettricità e nemmeno con l’ agopuntura, ma fa di un bene… Dovresti farne una bella scorpacciata. E mi pare che nei paraggi se ne faccia largo uso. Accomodati. Non sarai allergico o… intollerante?

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    • Carla, aspettavo che il romanzo si arricchisse di nuove puntate, e non sono stato deluso……..

      La MEDICINA.

      Oibò, sembra che si parli di una divinità infallibile:
      normalmente cura ma a volte ammazza, o danneggia (vedi i 20.000 bambini focomelici del caso “talidomide”: circa 700 in Italia).
      Per inciso, finora l’azienda, tedesca, ha risarcito solo le famiglie delle vittime in Germania.

      In realtà si fanno ipotesi basate su conoscenze precedenti e poi si prova per vedere se funzionano: ma spesso ci vogliono anni (anche molti) per essere CERTI definitivamente della bontà di un progetto.

      Nel frattempo non è che l’ambiente medico, compatto, accetti l’iter.con interesse e curiosità professionale, ma si scatenano “battaglie fra chierici”, con “scomuniche” e “linciaggi” a livello mediatico (a meno che l’iter sia condotto da una multinazionale farmaceutica, i cui “informatori scientifici” vanno a trovare i medici).
      Recentemente una multinazionale, produttrice di psico-farmaci è stata condannata a un risarcimento multimilionario, in solido con molti psichiatri, “convinti” a prescriverli ai bambini “vivaci”. La “class action”, fra l’altro, configurava il reato di truffa e corruzione).

      A parte questi risvolti squallidi,.resta il fatto di princìipi che contraddicono la vulgata corrente e vengono perciò avversati: a volte a ragione, a volte a torto.

      Quello che stupisce è che persone intelligenti MA NON ESPERTE in quanto non facenti parte dell’ambiente medico e quindi senza prove dirette, ma solo per letture che le hanno convinte, facciano “la guerra” a chi li contraddice. Evitando magari di rispondere alle cose che non gradiscono.

      Se ci fai caso (fin dall’inizio), a una mia premessa data in modo non aggressivo, fanno poi seguito risposte che scatenano la rissa, sulla base di toni che tu definisci “ironici”, mentre sono sarcastici e rabbiosi.

      Secondo il “pensiero unico dittatoriale”, che tu non vedi.

      Sto trasmettendo le puntate di questa “telenovela” a miei amici medici, che si divertono moltissimo: uno, ex primario di pneumologia al Ca’ Granda, me ne ha raccontate di carine. Come la sua battaglia contro il fumo di sigarette, contrastato furiosamente dai suoi colleghi fumatori.
      Più di trenta anni fa: infatti ricordo, all’epoca, le sale cinematografiche in cui si era avvolti da una “nebbiolina” di fumo.
      E’ un medico dalla mente aperta, ed ha scritto due libri che indurrebbero crisi di nervi nei locali bloggers, “believers” intransigenti delle loro convinzioni.

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    • Fantastica!
      Il pazientese, la massa che non coglie le verità di nicchia (o era “della minki@”?), le guarigioni miracolose che avvengono anche solo parlando al telefono con un parente… e giustamente la signora chiede: “ma il maschio dov’è? ” – che lei in effetti ne vede pochini…

      Grazie per averla linkata qui: sono cose che non hanno prezzo in termini di buonumore

      😀

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      • Ma come?! Hai ancora il coraggio di farti vedere?! Non sei annichilito dalla vergogna al pensiero che ci sono dei medici, fra cui un ex primario di pneumologia, che si stanno divertendo alle nostre (e quindi anche tue) spalle? Non ho parole, guarda, non ho davvero parole.
        (il video è da ieri sera che continua a dirmi che si è verificato un errore, invitandomi a riprovare più tardi, e quindi non ho ancora avuto il piacere)

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        • Bisogna anche aver pietà, ad un certo punto, di miserandi figuri che han disperato bisogno di propinare le proprie scemenze senza sentirsi in obbligo quanto meno di fornire una qualche giustificazione per le stesse. Cerchiamo di esser più comprensivi con chi si trastulla così, che arrivati a simili estremi di ottusità ormai si è divenuti impermeabili a qualunque argomentazione. Per alcuni ormai il web ha sostituito le panchine e i piccioni ahimè. ..

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        • @Michele: oh quale sommo esempio di raffinata perfidia!
          @CimPy: tutti uguali voi uomini, sempre una scusa pronta per non fare il vostro dovere (video ancora niente. Devo avere qualche dissidio con youtube, alcuni video me li fa partire e altri no)

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      • Pure quest’altro video è pieno di spunti divertentissimi( specialmente dal minuto 35 al minuto 40 circa), una comica nata!
        Certo è un po’ inquietante vedere che c’è gente che le crede e la prende sul serio!

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        • Oh, ma c’ha il chiodo fisso:

          “I maschi non ci sono, né come babbi, né come mariti, nè come amanti. I maschi spariscono”

          E ti credo: s’è mai guardata allo specchio?

          “Trovo tantissime patologie da maschio che non c’è”

          Eh, decisamente “manca il maschio…
          Che poi, se invece di passare ore al telefono con disperate come lei, provasse ad uscire un po’ e ad abbassare gli standard, qualche bischero da inguaiare lo troverebbe anche lei, magari più facilmente in una notte senza luna, ad una festa in maschera dove fosse saltata la corrente e dove (almeno gli agognati maschi) fossero tutti ubriachi fradici…

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        • Niente neanche questo, neanche su Mozilla e Google chrome, boh. Un giro in Google mi ha comunque permesso di apprendere che la signora è medico (MEDICO). E che l’epilessia non è una malattia. Io a suo tempo grazie alla mia epilessia (ora guarita) mi sono ritrovata a perdere i sensi in autostrada a 130 all’ora (a quei tempi andavo ancora piano, adesso non c’è pericolo che viaggi così come una lumaca), e certamente mi è di grandissimo conforto apprendere che però non era mica una malattia. Poi c’è che sono guarita coi barbiturici e non con la parola, ma sarà solo una coincidenza. Magari c’era qualcuno che mi parlava e io non me ne sono accorta ed è stato quello a guarirmi. Neanche il cancro è una malattia, sappiatelo, e anche quello si guarisce con la parola, e infatti il chirurgo mentre mi operava (in anestesia locale) continuava a parlarmi e io sono effettivamente guarita: prodigi della parola!

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        • @Barbara: Non riesci a vedere nessun video, o solo questi due che ho linkato? se non riesci a vederne nessuno, forse è un problema del flash player, dovresti provare a disistallarlo e poi reistallarlo!

          Quanto all’epilessia, magari non ti hanno detto le parole giuste. La Mereu ti avrebbe detto che sei ” una stronza esibizionista!”(secondo la sua strampalata teoria gli epilettici sarebbero esibizionisti che si fanno venire le crisi per farsi compatire e stare al centro dell’attenzione)

          A parte gli scherzi, se chi crede nell’omeopatia o all’agopuntura lo posso anche un po’ comprendere, non riesco a capacitarmi di che razza di persone siano quelle che la applaudono!

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        • @CimPy: sì, Shakira la vedo. Intendevo dire che sia che clicchi sui video messi da Andrea, sia che copi l’url e la incolli su una nuova scheda, non li vedo. Altri video presenti nel blog li vedo. Se vado in youtube alcuni video li vedo e altri no. Qui sono su Outlook, e siccome a volte ci sono variazioni da un browser all’altro ho provato anche con gli altri, e succede la stessa cosa.

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        • mmm…problema di banda e di risoluzione dei video? Problema di versione di flash? Incompatibilità caratteriale tra TUTTI i tuoi browser e la signora “non c’è maschio qui, e ce ne sarebbe tanto di bisogno” ?
          Un po’ li capisco, i tuoi browser.

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        • Il pallone? Haha, ma non lo sai che tirare una pallonata sulle palle è una goduria unica, oserei dire sublime? (mai scherzare con una donna che ha una scure in mano, ragazzo. Meno che mai se la donna in questione è appena andata a vedere la palestra in cui fanno krav maga – camminando per mezz’ora sotto il sole su una strada trafficatissima e senza marciapiede. Meno che mai se sono le tre di notte passate. Meno che mai se è in partenza per Israele. Regolati).

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  9. Non se ne esce, la tecnica dei contestatori con la “verità in tasca” è sempre quella dell’insulto per prevalere su chi non la pensa come loro.

    Non si sente traccia di onestà intellettuale.

    Per inciso sghignazzano sulle affermazioni degli altri, ma poi trovano strano che dei MEDICI, non presuntuosi quaqquaraquà, sghignazzino sulle loro.

    E magari è più credibile un pneumologo-oncologo che ha curato molte centinaia di pazienti e ancora cura nel suo studio privato dopo i raggiunti limiti di età nell’ospedale, e tiene conferenze per i medici. Lui sta facendo FATTI, non PAROLE.

    E i contestatori cosa fanno concretamente? Oltre alle chiacchere?

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    • Mah, non so gli altri. Io nel mio piccolo mi tengo alla larga dai Vannoni e dagli Hamer della medicina; e se c’è scritto “omepoatico” non lo compro, né per me né per la mia famiglia. Siamo anche tutti vaccinati e (finora) non abbiamo manifestato casi di autismo. Non abbiamo mai nemmeno provato l’agopuntura sulla nostra pelle, né le telefonate miracolose della Mereu – pare che a mia moglie il maschio non manchi (ma prima o poi lo becco, l’idraulico! 😀 ) – e insomma, non ci stanno storie: siamo di quelli che i Sai Baba come gli acquainformati ci fanno un baffo – noi in caso di influenza si va al limite di paracetamolo. In bicchiere di acqua. è vero, ma solo per mandare giù.
      Oh, incredibile eh? Pare che stiamo tutti bene, come milioni di altre persone – si vede che abbiamo più fortuna che anima. Mi saluti i medici che ridono, sono certo che anche all’Ordine dei medici ridono altrettanto. Di loro.

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      • Dopo l’omeopatia e la geomanzia attendiamo quantomeno un riferimento ad Atlantide ed al suo portentoso Oricalco. Sempre passando dalla inevitabile piramidologia però, eh?
        Certuni possono sorbirsi di tutto, ovviamente giammai un testo di fisica o biologia (rriconosciuti dai non iniziati), non si avesse mai a rompere l’incantesimo. Comunque, dopo l’ipse dixit alla ‘mio cuggino mi ha detto che’ vediamo cos’ altro toccherà sorbirsi!

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      • La pubblicità è andata, poi si è bloccato e mi ha detto che youtube non risponde. Cioè non mi lasciava neanche scorrere la schermata per vedere i commenti. Però da quello che ho letto lì c’era una canzone with lyrics, non la nostra ninfa.

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        • Davvero parti? Torna, eh? Sennò poi io con chi gioco al pallone?
          E comunque, la canzone di cui sopra sintetizzava il messaggio della ninfa. E’ che pure Babbo Natale, quando sulla lista le compare il nome di quella Dulcinea, glissa. Un po’ come i tuoi browser solo all’idea, pure che fosse metaforica…
          😀

          (Fai buon viaggio 🙂 )

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        • Grazie. Parto e poi torno e ti beccherai tutto il resoconto del viaggio, così come chi è arrivato qui prima di te si è beccato quelli degli altri sette (sulla destra del blog, sezione “in Israele”). Poi vado a Milano poi vado a Pavia e poi torno. E poi vado a Torino (dove arriva dalla Francia un ebreo alsaziano di 105 anni a tenere una conferenza) e poi torno. Poi vado a Padova e poi torno. Poi se riesco a organizzarmi vado a Roma e poi torno. Poi dopo un po’ arriva settembre e vado di nuovo in Israele. Che pacchia la pensione ragazzi!
          (Secondo me i maschi riconoscono a naso le femmine affamate, e se la danno a gambe. Anche quando non sono malmesse, figurarsi quando sono delle cozze come quella. Che poi mi sa tanto che quella è sì affamata, però anche frigida, insomma il peggio del peggio che più peggio non si può nemmeno col pezzeggio).

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    • Si si, è proprio lei.
      E tra l’altro da quel che ho capito ha copiato tutto dalla psicomagia di Jodorowsky(
      http://es.wikipedia.org/wiki/Alejandro_Jodorowsky#Psicomagia_y_psicogenealog.C3.ADa )
      Con la differenza che Jodorowski più onestamente utilizzava la sua arte magica soltanto per curare problemi psicologici, psicosmatici e comportamentali, senza nascondere i limiti insiti in questa tecnica(che come tutte tecniche psicologiche, non funziona con tutti, ma solo con chi è predisposto a credere nella terapia, o se non altro a mettersi con fiducia nelle mani del terapeuta).
      Mentre questa ciarlatana utilizza le stesse tecniche COPIATE da Jodorowsky senza fare alcuna distinzione tra vere e proprie patologie fisiche, e problematiche di tipo psicologico/comportamentale, per lei una sclerosi multipla, un cancro, o una fobia, una dipendenza psicologica, gli attacchi di panico ecc.. sono tutte malattie psicosomatiche.
      Pensiero magico(che usato come lo usa Jodorowski sarebbe innocuo, e per chi crede magari anche benefico) unito semplicismo demenziale!
      E visto che la signora è pure un medico abilitato, presumo che sia 100% in malafede, per spillare soldi a persone credulone, ignoranti e molto superstiziose

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      • Mi ha sconvolto in particolare la cosa del melanoma: ti viene un melanoma, questo è il segno che nascondi qualcosa e infatti tu sei finocchio e non hai il coraggio di dirlo a tuo padre, lei ti stimola a dirglielo, tuo padre ti abbraccia (il mio ti avrebbe ammazzato con le sue mani, e non per modo di dire) e il melanoma sparisce. Qualcuno l’ha paragonata a Vanna Marchi, ma Vanna marchi si limita a spillare soldi ai babbei, questa è un’assassina!

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        • Tra l’altro Vanna Marchi ha pagato(magari troppo poco, ma è pur sempre stata condannata) per le sue malefatte, questa invece stranamente sta ancora a piede libero, non è stata nemmeno radiata dall’ordine dei medici.
          Comunque le storielle sulle guarigioni di malattie gravi sono palesemente inventate, non solo perché ovviamente è impossibile guarire con le parole, ma anche perché probabilmente quei malati di cui parla non sono mai esistiti. Guarda caso ricalcano tutti cliché popolari, tipo il gay che nasconde la propria omosessualità, la mamma insoddisfatta sessualmente che fa ammalare il figlio, la ragazza che guarisce dall’orzaiolo quando scopre che il fidanzato la tradisce con una russa, suocere invidiose, mariti cornuti etc… insomma tutte le storielle si basano su questi luoghi comuni.
          Voglio sperare che di fronte ad un malato vero si comporti diversamente, altrimenti non si spiega come possa essere ancora incensurata!

          La cosa più aberrante sono le migliaia di persone(su facebook ha 23 mila seguaci) che credono a quello che dice!

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        • La cosa più aberrante è che una Marchi venga blindata dalla magistratura perché dei dipendenti suoio hanno riportato di aver subito pressioni e violenze eccessive. Insomma, non che il mobbing a fine di lucro non sia reato, ma ingannare e derubare gente (anche se rea di essere babbalucca) dovrebbe essere altrettanto reato perseguibile d’ufficio – dico, lo faceva in bella vista, anche in televisione, come tanti cartomanti che per soli x euro al minuto ti rivelano i numeri vincenti del lotto, o tanti giochi a premio con scatto alla risposta e caduta della linea perché “il montepremi, nella misura del 10% di quanti raccolto sarà vinto da un fortunato che riuscirà a parlare con l’operatore DOPO il conseguimento del 100% della cifra…” (!) Non è che deve arrivare un premio nobel (o un dipendente vessato) a dire che questi sono imbrogli che mirano ai risparmi di persone malate di gioco o di superstizione, come se essere tali sia ragione sufficiente per diventare un po’ più poveri a vantaggio di chi non si fa scrupoli ad arricchirsi in questo modo, che tanto se non si violano regole sindacali, in galera non si va (e nemmeno si rende il maltolto, posto che una parte del bottino lo si versi al fisco….)

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    • Sì, ma con 4 palle siamo capaci tutti

      Oh bravo il tipo eh? Verso la fine si scatena mica male. Sarà vero che è la sua pianola che suona? Sapeva un po’ di trucco. Non male, comunque, a partire dalla battuta.

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  10. Finalmente il mio youtube è guarito e ho potuto vederla. Mammasanta. Ma è veramente da camicia di forza questa! In ogni caso io no, non sono ammalata da maschio: non lo sono quando non c’è perché farne a meno non è mai stato un problema; non lo sono quando c’è perché se mi fa soffrire lo mollo e quindi se non lo mollo è perché mi fa stare bene.

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  11. Dalla alimentazione derivano molte sostanze utili come ausiliarie alla medicina.
    Medici e Università continuano a scoprirne.

    Contrariamente alle opinioni di alcuni, la alimentazione ha evidenti agganci con la Medicina.

    E non si tratta di Omeopatia, ma di analisi chimiche e di sperimentazioni…..

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    “PREVENZIONE VERDE” – Dai broccoli un’arma contro il tumore al cavo orale – Fonte: Università di Pittsburgh (Pennsylvania, U.S.A.) – Effetti del SULFORAFANO
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    Gli esperti la chiamano “chemio-prevenzione verde”, un sistema di prevenzione dei tumori che utilizza preparati di semi semplici o estratti di piante che hanno specifiche proprietà anti tumorali.

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        • @ CimPy, Michele

          Le battute vanno bene e sono divertenti, ma la partenza di questa “cosa” chilometrica è stata una affermazione contraria a tutta la “medicina integrativa”, affermazione espressa come “verità di fede”, non come possibilità (quindi pro o contro, secondo le proprie convinzioni).
          In particolare l’affermazione che l’alimentazione non c’entra con la Medicina, quando è noto che la maggior parte dei principi attivi in farmacopea sono stati scoperti in alimenti che li contenevano.

          Per l’agopuntura è stato affermato che, siccome i cinesi fasciavano strettamente i piedi alle bambine, deformandoli volutamente, le loro pratiche di “medicina integrativa” non erano credibili.
          Argomentazione scientifica?

          Il fatto che sia studiata e applicata da medici in note Università, è stato volutamente trascurato.

          Se qua vogliamo solo “cazzeggiare”, va bene. Basta saperlo.

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        • “l’alimentazione non c’entra con la Medicina, quando è noto che la maggior parte dei principi attivi in farmacopea sono stati scoperti in alimenti che li contenevano”
          L’alientazione è una cosa seria e la medicina anche. Se non ci si alimenta correttamente, si va incontro a problemi (dallo scorbuto ad una morte precoce per malnutrizione, ad esempio). Da qui a stabilire un parallelo ferreo e diretto “alimentazione= medicina” ce ne passa. Per dire, dei principi curativi sono stati trovati anche nelle muffe, che di base non fanno parte di un’alimentazione normale.

          Di passaggio, cazzeggiare avendo tempo è un diritto costituzionale, come pure perculare chi, partendo anche da principi in sé e in un certo ambito corretti, arriva a sostenere autentiche bufale in altri. Come l’omeopatia, per esempio, o l’agopuntura, o la NMG (solo per dirne tre).

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      • Maramaldo Cimpy! Altro non vedo, in questo affannarsi, se non l’ennesima ricerca del Graal da parte del solito Perceval che, deluso dalle imperfezioni necessarie della Medicina (e della razionalità), vaga ramingo in ogni dove a questuare, dimentico del fatto che son tutte Fate Morgane. E tu che fai? Svillaneggi il malcapitato mistico dell’Occidente, questo Cagliostro da tastiera! Scientista che non sei altro!

        P.S.: la NGM non è neppure una ‘medicina alternativa’ bensì ormai un’attività delinquenziale come lo spaccio e lo sfruttamento della prostituzione.

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        • Noialtri maramaldi siamo fatti così: appena si intravede il cimiero di un nobile cavaliere questuante, gli si sfila subito il pallone e glielo si butta olte il muretto….

          Ps
          Ma non ci sI dveva prostituire solo per garantire il giusto tenore di vita al patteggiante? Mo’ anche per la “Germanica”? E mannaggia!

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      • Se è vero com’è vero che l’area di un Quadrato Magico è uguale a Sator x Rotas, sarebbe interessante indagare cosa calamita tanti primati verso correlazioni tanto incaute. Il metodo galileiano non mette in guardia proprio dalle indebite correlazioni, vero problema della Scienza? Il duro lavorio da formichina del ricercatore si contrappone così al tronfio strombazzare del Simplicio di turno. Che al fondo di tutto poi, anche il mitico pesto alla genovese risulta potenziale cancerogeno…assumendone qualche kg a settimana!

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  12. @CimPy – Cazzeggia pure quanto vuoi, ma se poi vuoi fare anche discorsi seri tieni conto delle parole scritte, senza “saltarle” faziosamente.
    “La MAGGIOR PARTE dei principi attivi usati in farmacopea è stata scoperta negli alimenti” La MAGGIOR PARTE: quindi le muffe servono solo a fare una battuta.

    Per dire, la Vitamina C (che un certo ruolo, in Medicina, ce l’ha…) è stata isolata nel peperoncino rosso piccante (paprika) da un ricercatore ungherese (che ha preso il Nobel per questo).

    Gli alimenti sono INTEGRATIVI al progresso della Medicina, oltre a farci campare.

    Vedo che hai ignorato il richiamo alla RIFLESSOLOGIA in relazione alla agopuntura (che si basa proprio sui PUNTI di riflessologia che sono in relazione con i vari organi e funzioni). E fanno parte del sistema nervoso.
    Anche i massaggi di riflessologia sono “bufale”?

    Anche queste cose vengono studiate SERIAMENTE e verificate a livello universitario. Saranno tutti stupidi o ciarlatani quei medici ricercatori?

    Puoi anche campare benissimo senza queste pratiche, ma avversarle per partito preso non ha molto senso.
    Mi pare che sia tu il cavaliere col cimiero……..

    Su tutte queste cose io non guadagno neppure un centesimo: solo mi infastidisce sentire affermazioni volutamente distorte che vogliono sembrare scientifiche.

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        • Ma poi l’argomento “c’è gente seria seria che studia studia studia” è particoarmente valido. Come la marea di studi seri seri sull’Area 51, sul KiteGen modello Ippolito, sulle scie chimiche, sulla fusione fredda, sul paranormale,….

          Eh, mi sa che fra tre giorni muoro se lo usa abbinato a fiori di bach….

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        • La fallacia ad autoritatem è un must del settore bufalari. Mica ce la fanno a capire che se anche scendesse in terra Zeus a dirci che la Terra è piatta, per convincerci egli dovrebbe produrre delle prove come qualunque misero mortale? Il metodo batte l’autorità, sennò saremmo ancora fermu a quel venerabile barbogio del buon Aristotele

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      • @CimPy – A proposito di “Riflessologia”, ALCUNE testimonianze di ricercatori medici (posso postarne altre), sempre a proposito di “medicina integrativa”, cioè QUALUNQUE PRATICA MOSTRI A UNA ANALISI SCIENTIFICA DI POTER COADIUVARE LA MEDICINA TRADIZIONALE.

        Pensi che anche costoro siano stupidi, ciarlatani, venditori di bufale?
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        Gli autori dello studio, Jenny Jones della School of Nursing, Midwifery & Health, e il professor Steve Leslie, un cardiologo della Unit Cardiac al Raigmore Hospital, hanno così scoperto che a massaggiare con la apposita tecnica proprio la zona in cui si troverebbero i punti riflessi del cuore si avevano davvero degli effetti sull’organo e sulle sue funzioni nei pazienti sani.
        La cosa però non accadeva quando si massaggiavano le altre zone riflesse, sempre sulla pianta dei piedi. L’effetto sul cuore e sulle sue funzioni poi non si è mostrato nei pazienti con malattie cardiache, i quali tuttavia hanno riferito di aver provato un positivo senso di rilassamento e benessere.
        «La riflessologia è originale – spiega Jones nel comunicato US – perché fa affermazioni ben precise circa l’aumento del flusso sanguigno e questo è qualcosa che si può provare scientificamente.
        Nel nostro esperimento con le persone sane c’è stato un cambiamento inspiegabile nella funzione del cuore che si è verificato solo quando la zona riflessa del punto del cuore è stata massaggiata.
        Non abbiamo idea di cosa abbia causato questo cambiamento per cui abbiamo chiesto finanziamenti per indagare ulteriormente».

        «I pazienti cardiologici hanno problemi con il flusso sanguigno coronarico – prosegue Jones –  quindi volevamo sapere se c’era un qualche impatto sulla funzione cardiaca a seguito del trattamento con la riflessologia.
        È interessante notare che non vi era alcun effetto sui cuori dei pazienti cardiologici, ma tutti i pazienti hanno trovato il trattamento davvero rilassante, così [la riflessologia] sembra essere uno strumento utile e sicuro di relax da usare per i pazienti cardiopatici».

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        • Io li trovo furbissimi. Specie quelli che si fanno vanto di collaborare con la prestigiosa scuola per infermiere, assistenti alle partorienti e baby sitter. Anche perché c’è caso che sforni pure ottime badanti – figure ormai sempre più centrali nella nostra società. …

          Ma aspetto con trepidazione che tu ti metta a citare anche qualche prestigiosa scuola per l’infanzia, la salute e il tiro con l’arco della vera culla della civiltà. ..sono certo che se ti impegni la trovi.

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        • Ah si, la mitica pranoterapia! Con la sola imposizione delle mani…vi ungerò la camicia! Rammento di un pranoterapeuta che si reclamizzava sulle tv private sostenendo di aver così tanta energia nelle mani da riuscire ad attirare le piante a sé. E io pensavo: forse forse un pomodorino glielo tirerei volentieri, tanto per dimostrargli che ha ragione…

          Chissà a quando uno studio sul Gomito del Tennista o sul Ginocchio della Lavandaia?

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        • Caspita questo IDRAULICO! Ormai siete tutti e tre paranoici ! Solo che due si divertono, l’ altro è nella melma fino al collo ( messo dai due che si divertono).

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  13. @ Carla – A dir la verità, io mi diverto ancora di più a leggere i loro arzigogoli.
    E a ricavare materiale per i momenti di relax dei miei amici medici……

    Una cosa sistematica è che quando cito testimonianze di medici ricercatori e Università, i dati vengono ignorati. Se no gli arzigogoli verrebbero male……

    IDRAULICO è partito con una dichiarazione di principio criticabile, e non si vede perché dovrebbe essere accettata senza contrastarla.
    O le opinioni devono essere a senso unico, per essere accettabili?

    Quanto alla “melma”, chi la sparge si sporca per primo……

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  14. Per la serie ALIMENTAZIONE e MEDICINA, alcuni effetti interessanti (per chi NON ha stupidi pregiudizi).

    (P.S.: eventuali facezie ripetute sul “Nurses Health Study” squalificano solo chi le fa).

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    FRUTTA SECCA

    E’ durato ben trent’anni uno dei più grandi studi del suo genere mai condotti, e pubblicato sul New England Journal of Medicine, che incorona la frutta secca (o a guscio) come un vero e proprio elisir di lunga vita. Secondo quanto emerso, infatti, le persone che hanno mangiato una manciata di frutta secca ogni giorno avevano il 20% in meno di probabilità di morire per qualsiasi causa (non accidentale, ma da patologie).

    A condurre lo studio sono stati i ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute, del Brigham and Women’s Hospital e della Harvard School of Public Health, i quali hanno scoperto che tra i numerosi vantaggi offerti dal mangiare frutta secca a guscio vi era anche quello di non mettere su peso, come da molti creduto.
    Ma il risultato più rilevante, come accennato, è stato quello sull’aspettativa di vita.

    «Il vantaggio più evidente è stata una riduzione del 29% delle morti per malattia di cuore (il big killer numero uno) – ha spiegato il prof. Charles S. Fuchs, direttore del Gastrointestinal Cancer Center al Dana-Farber e autore senior – Ma abbiamo anche visto una significativa riduzione dell’11% del rischio di morire di cancro».

    Quello che è apparso evidente ai ricercatori è che non vi era un tipo di frutta secca che mostrava maggiori vantaggi rispetto a un altro: l’effetto protettivo non è stato infatti determinabile e sia noci che mandorle, nocciole, anacardi, noci del Brasile, noci macadamia, noci pecan, pistacchi, arachidi e pinoli hanno mostrato tutti di avere più o meno le stesse proprietà benefiche.
    Già diversi studi precedenti avevano trovato un’associazione tra l’aumento del consumo di frutta secca e un minor rischio di malattie come quelle cardiache, il diabete di tipo 2, il cancro del colon, i calcoli biliari e la diverticolite.
    Ma non solo: un maggiore consumo di frutta secca è stato altresì collegato a una riduzione dei livelli di colesterolo, dello stress ossidativo, dell’infiammazione, dell’adiposità (il grasso) e dell’insulino-resistenza.

    Per questo largo studio gli scienziati hanno utilizzato i grandi database provenienti da due ben noti studi osservazionali in corso, e che raccolgono dati sulla dieta e altri fattori di stile di vita e diversi risultati di salute.
    Nello specifico, il “Nurses’ Health Study” ha fornito dati su 76.464 donne raccolti tra il 1980 e il 2010, e il “Health Professionals’ Follow-up Study” ha raccolto dati su 42.498 uomini tra il 1986 e il 2010.
    Tutti i partecipanti agli studi hanno compilato ogni 2-4 anni dettagliati questionari riguardanti la dieta. Insieme a ogni questionario alimentare ai partecipanti è stato chiesto di valutare quanto spesso hanno consumato frutta secca in porzioni da poco più di 18 g, equivalenti a un tipico piccolo pacchetto di noccioline.

    Per mezzo di sofisticati metodi di analisi dei dati sono stati eliminati possibili fattori confondenti e che possono aver rappresentato altrimenti benefici in termini di ridotta mortalità.
    Per esempio, i ricercatori hanno scoperto che le persone che mangiavano più frutta a guscio erano più magre, meno propense a fumare e più inclini a praticare attività fisica.
    Queste stesse persone utilizzavano integratori multivitaminici, consumavano più frutta e verdura (con complementarità degli effetti).
    Al termine della “scrematura” si è così stati in grado di isolare l’associazione tra il consumo di frutta secca e la mortalità, indipendentemente da questi altri fattori.

    «In tutte queste analisi, le persone che hanno mangiato più frutta secca era meno probabile che morissero durante il periodo di follow-up durato 30 anni», ha dichiarato il dottor Ying Bao del Brigham and Women’s Hospital e primo autore del rapporto.
    I dati hanno in particolare rivelato che coloro che mangiavano frutta secca meno di una volta a settimana avevano una riduzione del rischio di morte del 7%; coloro che mangiavano la frutta secca almeno una volta a settimana avevano una riduzione dell’11%; nel caso di 5 o 6 volte a settimana, vi era una riduzione del 15% e infine nel caso di 7 o più volte a settimana la riduzione del rischio di morte arrivava al 20%.

    Sebbene lo studio non abbia dimostrato una relazione di causa/effetto, gli autori ritengono i risultati fortemente coerenti con «una ricchezza di dati di studi osservazionali e clinici esistenti a sostegno dei benefici per la salute del consumo di frutta secca su molte malattie croniche».
    Che dire di più?

    (Naturalmente i “negazionisti” per ignoranza e “partito preso”, come sempre (SENZA FARE LORO, RICERCHE, ma solo chiacchere), hanno fatto opposizione fra il sarcastico e il furioso: ma perché tanti ricercatori avrebbero dovuto impegnarsi per tanti anni? Per i finanziamenti alla ricerca? Perché “foraggiati” dai produttori di frutta secca? Avrebbero potuto dedicarsi ad altre tematiche, più appaganti.
    Non si prendono Nobel per ricerche sulla frutta secca. Ma i veri ricercatori queste cose le fanno, comunque).

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    • eventuali facezie ripetute sul “Nurses Health Study” squalificano solo chi le fa
      Se lo dici tu. In fondo, c’è pure l’appoggio di un cardiologo di un reparto di uno dei più gradi (inteso come vasto di superficie) ospedali d’Europa. Chissà quanti colleghi lo sanno e ne vanno fieri…

      Senti, ma qualche appoggio da Istituti prestigiosi e all’avanguardia, che siano almeno pari alla Nurses Sudy, non ce ne citi? Chessò , magari dell’ “Institute of Lifestyle Medicine” della Harvard University di Boston – uè, è roba che viene dall’America, è universitaria fin nel titolo e c’ha pure un aggancio ad Harvard (almeno nel nome – deve essere la punta di diamante del settore…).

      Sennò in alternativa, va bene pure il Topolino, però sarebbe sleale da parte tua citarlo davvero: con quello vinci facile…
      😀 😀 😀

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      • Peer review neppure a parlarne, eh? Revisione paritaria? Macché, basta l’autorevole Voce dell’Università Vattelapesca e ogni norma di validazione deve essere dimenticata, senza contare l’autorevolissimo parere del solito Cardiologo (Mr. Brown?) di turno che spazia a 360′. Per conto mio, credo che mostrerò queste conversazioni al dott. Pico De Paperis, così da fargli fare due risate pure a lui.

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        • È un po’ come chiedere lavori scientifici xhe confutino la presenza di rettiliani tra noi: non ce ne sono, perché la Scienza (quella vera) si occupa di fantascienza di normail venerdì sera, quando va al cinema.

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        • Ahi ahi! Cartellino rosso! L’arma finale dell’alternativo è il ricorso alla fallacia detta ‘spostamento dell’onere della prova’, figlia del più famoso argumentum ad ignorantiam. Chi propone una teoria ha l’obbligo di dimostrarne la veridicità: non chiedo all’interlocutore di dimostrarne la Falsità, sennò poteri tirar fuori la famosa Teiera di Russel e di sicuro non riusciresti a confutarla. In una discussione razionale certe regole devono essere rispettate, pena la caduta nel non senso. Hai uno studio per le mani? Bene, ha superato una qualche revisione? Se è così solare perché non viene pubblicato su riviste scientifiche di valore? L’obbligo di dimostrare sta a chi propone la teoria e non viceversa (vale lo stesso in ambito giuridico con la colpevolezza). Oltre ciò vi sono delle regole da seguire in ambito di ricerca per evitare travisazioni ed errate correlazioni (bias) che vanno rispettate, ma andremmo troppo oltre.

          P.S.: è un onore essere Bibo’ se Cimpy è Bibi’!

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        • Ragazzi, spassionatamente e senza che ci sia un qualche motivo, trovo che questo Michele sia uno in gamba…
          😉

          A parte che non ne sbaglia una – anche Russel mi sta parecchio simpatico

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        • Grazie, troppo gentile! Anche se, a dire il vero, non possiedo né il tuo savoir faire né la tua pazienza a trattare certi argomenti in simili frangenti. Difetti non da poco. Per quanto riguarda Russell: poveretto, assai meno gettonato di Popper (vero filosofo da salotto, ho scoperto), ma ugualmente molto utile in certi dibattiti. Quello che mi fa uscire dai gangheri è la sciatteria nel ragionare e nel seguire le regole di base di un dibattito razionale/scientifico che si trova regolarmente girando per il web. Che la Logica, si sa, i vari alternativi di turno manco sanno dove sta di casa.

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  15. Bibì e Bibò hanno uno stile polemico collaudato……
    Quindi NON hanno disponibili abstracts scientifici di confutazione….

    Riporto qui alcune note colte al volo, anche della LEVI MONTALCINI (sentita nominare?), circa la BIO-ELETTRICITA’ del sistema cellulare, che mi pare sia stata contestata alcuni metri fa…….
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    I campi magnetici ultradeboli influiscono sul corpo umano (e questo spiega gli effetti della MAGNETOTERAPIA).

    NOTA BENE: Levi Montalcini ha dimostrato che i neuroni comunicano tra loro attraverso segnali elettromagnetici !!!!!

    Così sembra anche per le altre cellule, non solo scambi biochimici (ai quali è ferma la medicina)

    il DNA è una “macchina” che produce onde elettromagnetiche, così come le può ricevere: in pratica un apparecchio ricevente/trasmittente.
    Le cellule, polarizzate, partecipano analogamente al ciclo vitale.
    (Infatti nel DNA sono presenti particelle ferromagnetiche che attivano questi processi. Pare che negli animali migratori stagionali abbiano un ruolo anche nell’orientamento, date le interazioni con il Campo Magnetico terrestre, e le “reti geomagnetiche” correlate)

    Quindi le molecole (e cellule componenti) hanno una duplice natura, chimica ed elettromagnetica, possono scambiare comunicazioni attraverso segnali elettromagnetici ed è sulla base di questi segnali che le molecole si incontrano, non casualmente, per le loro reazioni chimiche. Ma Il reattore chimico biologico è diverso da quello industriale, che produce tanti residui chimici inutilizzabili, in quanto è selettivo, sulla base dei segnali elettromagnetici, per il ruolo svolto.dall’acqua   che le compone (99%) e grazie a cui le molecole possono polarizzarsi e oscillare in fase.

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    • Meno male che ci sei tu a spiegare che l’elettricità è tutto. Pensa se passava l’idea che tra un potenziale d’azione e l’altro ci stessero di mezzo rilasci di sostanze stimolanti (sia mai!) … Di sicuro tu viaggi veloce come la luce (purtroppo, nonostante le speranze di alcuni, di più pare non sia ancora possibile, per quanto, a trovare la sostanza omeopatica giusta…)

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    • “Quindi le molecole (e cellule componenti) hanno una duplice natura, chimica ed elettromagnetica”

      Oh, ma che combini? Ti insinui il dubbio da solo che l’elettricità, dopo l’alimentazione, non sia tutto?? E l’elettroencefalogramma, che fine fa? Lo mettiamo vicino alle TAC di Hamer?

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      • Che casino! Campi magnetici, generatori cellulari, animali migratori. ..salta di palo in frasca che è una bellezza. Per chi frequenta Medbunker, questo ‘stile’ argomentativo viene chiamato da S. Di Grazia ‘spostare i paletti’ è consiste nel cambiare sempre l’oggetto del discorso quando viene fatta una critica bloccante: perciò prima la memoria dell’acqua poi l’alimentazione, poi ancora l’omeopatia. Invece di approfondire un argomento si ammuchiano un sacco di discorsi differenti sperando di imbroccarne una.

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      • I neuroni comunicano tramite segnali elettrici? Sorprendente! Il DNA emana onde elettromagnetiche? Oibo’, questa mi giunge nuova. Aspetto con ansia che tiri fuori la fisica quantistica…sennò non sarebbe una vera discussione sull’omeopatia!

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        • A proposito di bio-elettricità ed elettro-encefalogrammi.
          (Gli elettrodi non vengono connessi a una presa elettrica: la elettricità registrata è quella prodotta dal nostro sistema cellulare e quindi nervoso e neuronale. Seguiranno dati sulla Montalcini, se necessari).

          Va bene divertirsi a fare polemiche campate in aria, ma gioverebbe avere un po’ meno di presuntuosa ignoranza.

          Negare questi fattori vitali è altrettanto stupido che negare la relazione della alimentazione con la Medicina.
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          L’elettroencefalogramma (EEG) registra l’attività elettrica cerebrale tramite elettrodi di superficie posizionati sulla testa.
          La continua fluttuazione della normale attività cerebrale induce tra vari punti del cuoio capelluto piccole differenze di potenziale elettrico (milionesimi di volt, microvolt) che vengono amplificate e registrate normalmente per alcuni minuti (in casi particolari fino a 24 ore). Si ottiene in questo modo un tracciato che segna per ciascun elettrodo le variazioni del voltaggio nel tempo. Normalmente gli elettrodi vengono montati secondo uno schema fisso (sistema 10-20) su tutte le parti del cuoio capelluto. Poiché ogni elettrodo riflette in prima linea l’attività della parte cerebrale più vicina, l’EEG è in grado di fornire informazioni non solo su attività elettriche anomale, ma anche sulla loro localizzazione.
          Essendo di esecuzione facile e non invasivo, l’EEG rappresenta un esame di base in neurologia
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          La attività cerebrale (neuroni inclusi) GENERA BIO-ELETTRICITA’, segnali elettrici, ed è a sua volta influenzata da segnali generati dal sistema nervoso.

          Si può sapere tutto, sapendo cercare in internet.

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        • Il tuo problema è non aver capito che nessuno qui nega i microvolt o la praticità di un EEG. Il fatto è che l’EEG, cone i microvolt, non sono che una parte – tra l’altro un aspetto relativamente appariscente ma buono solo in linea generale – ad esempio, si posizionano elettrodi in punti più o meno simili ma (salvo macchinari speciali) raramente identici. Si ricavano tracciati simili ma solo parzialmente sovrapponibili. Siamo in grado di distinguere tra onde di tipo alfa, beta e teta, abbiamo riconosciuto differenze tra fasi del sonno e fasi di veglia (sì, poi ci sta anche la fase R.E.M., lo sappiamo) e il tracciato che si ottiene durante una fase epilettica è indiscutibilmente una cosa a sé. Con tutto ciò, l’agopuntura non c’entra un piffero, ed eventuali problemi legati ai neurotrasmettitori sono solo lontanamente imparentati. È inutile che citi la Montalcini (che non era certo una sostenitrice di omeopatia o agopuntura o terapie a base di magnetismo) se non sai nemmeno di cosa parli.
          Salamelecchi, dotto’

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        • “Si può sapere tutto, sapendo cercare in internet.”

          Laureato su Google eh? Tigrotto del copia & incolla? Ma un buon libro di biologia no? E magari anche uno di logica. E semmai anche uno di…ah, lasciamo stare va! L’ignoranza di chi crede che basti ammucchiare parole in qua e là per fare un buon argomento e che se metti bio davanti a qualcosa diventa automaticamente una verità esoterica.
          Aspettiamo fiduciosi gli studi della Montalcini che avvallerebbero l’agopuntura (quella eh? perché che le trasmissioni siano di tipo elettrico lo sappiamo).

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        • Interessante controprova (a proposito di agopuntura):

          Ulett, GA and Han, S. The Biology of Acupuncture. Warren H. Green, 2001.

          Una ricerca di George Ulett, ha scoperto che l’applicazione di una corrente elettrica nella pelle del polso, una sorta di TENS (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi, l’elettrostimolazione insomma) ha funzionato in maniera identica all’inserimento di aghi e la stimolazione di un punto del polso funzionava con i sintomi esattamente come un punto in qualsiasi parte del corpo.

          Cos’era successo? Non aveva importanza dove si inseriva l’ago. Non era importante utilizzare un ago. Negli studi controllati di buon livello c’era una cosa assolutamente importante: se il paziente credeva o meno all’agopuntura. Chi ci credeva ha avuto ottimi risultati sui sintomi, indipendentemente dal reale inserimento degli aghi! Chi riceveva realmente l’agopuntura ma non ci credeva aveva meno possibilità di ricevere benefici. Chi non ci credeva e non la riceveva aveva un miglioramento! Chiara la conclusione, no?

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        • Dài, aspettiamo almeno che ci mostri i lavori della Montalcini sull’agopuntura…avrà senz’altro bucherellato ben bene brodo di pollo e colture varie. Forse anche qualche collega impertinente….

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  16. Alcuni appunti per incominciare. LE NOSTRE CELLULE HANNO CARICA ELETTRICA (comprese quelle nervose e neuronali).
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    POTENZIALE ELETTRICO D’UNA CELLULA Se utilizzo un elettrodo all’interno di una cellula nervosa, il potenziale elettrico è -70 mV. Più in generale il potenziale elettrico è sempre negativo. Gli ioni esterni sono principalmente i Na+, internamente il catione dominante è il K+ (Cloruro di K). I due sali sono alla stessa [ ], cioè 150 mM (millimolare), dentro e fuori ? abbiamo una situazione fisiologica d’equilibrio. Se metto un elettrodo dentro e uno fuori non trovo nessuna carica ? il potenziale elettrico è nullo. Na+ tenderebbe ad entrare, secondo gradiente di [ ], ma la membrana è impermeabile a queste particelle. Il Cl- è in equilibrio fra interno ed esterno e il K+ è maggiore internamente. Se nella cellula ho un canale selettivo per il K+, questo esce per gradiente di [ ] e la cellula diventa negativa. Il gradiente elettrico però richiama all’interno alcune particelle di K+. La cellula diventa circa -90mV e non cambia più nulla, perché il gradiente di [ ] che porta fuori il K+ diventa uguale al gradiente elettrico che lo richiama verso l’interno ? POTENZIALE ELETTROCHIMICO DEL K (-90 mV). La negatività della cellula serve per creare un forte squilibrio del Na+ che poi verrà utilizzato per il trasporto delle informazioni. La cellula nervosa è -70 mV perché una piccola quantità di Na+ riesce ad entrare attraverso dei canali ? la negatività interna si riduce (da -90 mV a -70 mV). La penetrazione del Na+ viene controllata dalla pompa sodiopotassio che si attiva ogni volta che la [ ] del Na+ aumenta. Prende il Na+ e lo butta fuori dalla cellula. Il Na+ penetra all’interno della cellula e il potenziale elettrico varia, passando a -89 mV, è una negatività insufficiente a trattenere un K+ che ? fuoriesce. La pompa recupera il K+ uscito e butta fuori il Na+. Iniettiamo nella cellula della corrente positiva e misuriamo le variazioni di potenziale in vari punti. In A ci sarà una grossa variazione, procedendo verso il punto C le cariche positive verranno disperse e si esauriranno. Abbiamo un EVENTO ELETTRICO LOCALE ? che scompare nel tempo e nello spazio. Se prendiamo una cellula nervosa, per esempio l’assone di un calamaro. Continua ad esserci un evento elettrico locale. Quando il potenziale si depolarizza fino a -55 mV, il potenziale salta improvvisamente a +30 mV e scatta il POTENZIALE D’AZIONE. Poi si riduce notevolmente, infine ritorna al potenziale di riposo, a -70 mV. La cellula ha avuto un segnale elettrico di 0,1 V, un segnale molto ampio. In una cellula non eccitabile non sarebbe successo nulla. Il potenziale d’azione è ampio e si propaga mantenendo inalterata la sua ampiezza. ? ilsistema nervoso per decifrare il segnale non utilizza l’ampiezza, ma la frequenza. A riposo K+ può uscire, ci sono pompe per il Na+, ma sono bloccate. Inietto uno stimolo all’interno della cellula, fino ad arrivare al POTENZIALE SOGLIA (-55 mV). In una cellula eccitabile il canale del Na+ è voltaggio dipendente ? quando fra esterno Continua »

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    • Dalla enciclopedia Treccani la definizione di ELETTRICITA’ BIOLOGICA.
      In campo scientifico è universalmente indiscutibile. Non si vede come si possa negarne l’esistenza e ignorare che è legata a TUTTI I NOSTRI PROCESSI VITALI, compresi quelli neurologici.
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      In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all’interno dei tessuti viventi.
      Tutte le attività degli organismi, infatti, sono accompagnate dalla produzione di debolissime correnti elettriche.
      Di fondamentale importanza per lo svolgimento delle funzioni vitali sono la presenza, le variazioni e il ripristino di differenze elettriche fra i versanti intra- ed extracellulari
      (v. il capitolo I segnali elettrici e magnetici, Elettrofisiologia).

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      • E quindi??? Tutta sta pappardella per dire cosa? Caro Onan il Barbaro, in quanto da te trascritto, dove starebbe la dimostrazione inequivocabile dell’efficacia di agopuntura e omeopatia? Mi fai vedere per esteso il passaggio logico che mi è sfuggito? Non è che se la pompa sodio potassio ha un funzionamento acclarato lo stesso vale per qualunque cosa dica dopo.

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  17. Bentornata Barbara!
    Come vedi, Silvio non ha levato le tende, bensì ha preferito sudare lacrime e sangue contro due ben equipaggiati interlocutori… E forse non ha ancora intenzione di mollare: sta ancora cercando in internet l’ ultima parola! Quella vera, sicuramente… ALTERNATIVA!

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    • Macché, quelli come lui tornano sempre! Il vero alternativo vive esclusivamente in funzione di simili orge verbali senza senso. Ora toccherá sorbirsi pure il remake di Onan il Barbaro: Onan il Distruttore…di marroni!

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      • Tecnica fuffara standard: usa una serie di affermazioni vere o parzialmente vere e poi, stabilito che quel che si può leggere nei testi medici di base è confermato, secondo lui ne dovremmo accogliere anche le fole tipo “memoria dell’acqua”…Geniale quando, nasata l’aria (e per secondo) dichiara l’inutilità di parlare di omeopatia o agopuntura che -dice adesso- “non c’entrano” con la neurobiologia . E infatti non c’entrano, come non c’entrano i fiori di Bach con l’Ebola né la magnetoterapia col cancro. Gli piace l’alimentazione – in sé anche un discorso serio, ma con la medicina entra solo nel senso di non farsi mancare quello che serve (è la base, mica il punto di arrivo!) . Lo vorrei vedere a curare qualcosa di serio (HIV per esempio, ma va bene anche una frattura scomposta) giusto con le diete… Che si sia dato al commercio di spirulina? In effetti , la verve del piazzista di alghe ce l’ha
        😀

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        • L’alimentazione interessa pure a me, ma non pretendo di curarci chissà quali mali e soprattutto cerco di non diventare una zecca per il prossimo. Ogni volta poi che parlo con un salutista mi viene una smodata voglia di porchetta. Ma di quella unta però!

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  18. Si sta discutendo sul fatto che i NEURONI trasmettono informazioni tramite la BIOELETTRICITA’, che è un FATTO, scientificamente provato (anche dalla Montalcini, e ci arriveremo).
    E’ inutile tirare in ballo l’Omeopatia, l’Astrologia e quant’altro, che non c’entrano.

    E’ sbagliato dire che la ALIMENTAZIONE non ha niente a che vedere con la MEDICINA.

    Di questo si discute: il RESTO viene introdotto per fare polemica, ed è FUFFA.

    Padronissimi di non crederci, però il “negazionismo” non è scientifico, è solo disinformazione.

    E ora, ALLEGRI !!! un’ altra puntata su NEURONI e BIOELETTRICITA’ !!!
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    La bioelettricità è utilizzata dalle cellule biologiche per immagazzinare energia.

    Siamo in grado di alzare un dito grazie alla bioelettricità e possiamo vedere grazie ad essa.
    Quasi ogni azione viene effettuata grazie alla presenza della bioelettricità.
    Si sta parlando di SEGNALI ELETTRICI che vengono generati e rilevati dai nostri organi, dai muscoli, dal cervello, dalle ghiandole.

    Questi segnali vengono trasmessi dai nostri nervi. In questo articolo sarà data una spiegazione di come tutte queste parti lavorano e comunicano.

    Il nostro corpo è costruito con tessuto biologico. Il tessuto che è in grado di generare o rilevare segnali bioelettrici è chiamato tessuto eccitabile.
    Alcuni esempi di questo tessuto (e delle sue cellule) sono: i NEURONI e il tessuto muscolare.
    I NEURONI sono responsabili di trasmettere (e ricevere) il segnale bioelettrico eccitatorio ad un ganglio nervoso o ad un tessuto muscolare, o ad una ghiandola del cervello, mentre le cellule muscolari sono responsabili della contrazione e della distensione muscolare (conscia o inconscia, cioè “di riflesso”).
    Altre cellule specializzate generano, appunto, segnali bioelettrici: recettori ottici (occhi), le cellule muscolari che trasmettono la sensazione del dolore, ecc.

    IL NEURONE E LA BIOELETTRICITA’
    Il neurone può essere diviso in tre parti principali: dendriti, Soma, Axon. I dendriti sono prolungazioni del soma a forma di alberi (dendros in greco) e ricevono la maggior parte dei segnali eccitatori.
    Il soma contiene il nucleo della cellula ed è dove avviene la maggior parte della sintesi delle proteine. L’Axon è un prolungamento del soma ed è responsabile della sinapsi (meccanismo di trasmissione del segnale eccitatorio ad un’altra cellula).
    La maggior parte dei vertebrati riceve le stimolazioni elettrochimiche nel soma o nei dendriti e le trasmette attraverso l’axon. Questo potenziale bioelettrico comporta movimenti ionici attraverso la membrana cellulare.

    Equilibrio ionico e correnti ioniche
    La prima cosa da prendere in considerazione è che la concentrazione di ioni all’interno e all’esterno del NEURONI non è simmetrica.
    Ciò comporta un gradiente di concentrazione e un maggiore gradiente elettrico. Questo significa che c’è un equilibrio di tensione diversa da quella di 0 V tra la media intra-cellulare ed extra-cellulare, per ogni tipo di ione esistente.
    Ci sono quattro ioni principali coinvolti in questo processo: sodio (Na), potassio (K), cloro (Cl) e calcio (Ca).
    Ognuno di loro ha diverse permittività (equivalenti alla conduzione) attraverso la membrana del soma e diversi equilibri di potenziali.
    Questo porta all’esistenza di un equilibrio di potenziale globale che si chiama potenziale di riposo. In molti neuroni il potenziale di riposo ha un valore negativo di circa -70mV, che per convenzione significa che c’è un eccesso di carica negativa nello spazio intra-cellulare. Questo valore è ottenuto usando l’equazione di Nernst e l’equazione di Hodgkin-Katz-Goldman.
    L’esistenza di potenziali di equilibrio diversi (costanti) e la variazione di permittività ci consente di modellare la membrana del neurone come un circuito elettrico come mostrato nella figura (omissis).
    CM è la capacità del neurone dove la membrana è il dielettrico.

    La permittività ionica è fermata dai cosidetti canali ionici che sono specifici per ogni ione. Questi canali si aprono e si chiudono durante la ricezione, generazione e trasmissione del segnale di stimolo. La variazione di queste permittività sono modellate come variazioni della conduttanza Gi.
    Notare che GL si riferisce al modello parallelo per il cloro e il calcio.
    Queste variazioni portano ad una variazione dell’equilibrio di tensione e perciò il potenziale transmembrana cambia.
    Qui abbiamo l’origine dei segnali bioelettrici, che possono essere misurati da degli speciali elettrodi.

    Il potenziale d’azione
    Potenziale d’azione è il nome che identifica i segnali stimolatori.
    La ragione di questo nome è semplice: i NEURONI fondamentalmente sono dei generatori/trasmettitori di segnali binari.
    Il potenziale d’azione ha una forma d’onda specifica e può essere considerato come un 1 logico.
    Quando le membrane ricevono uno stimolo (un segnale chimico o elettrico) che fa alzare la tensione oltre i +20mV (lasciando il neurone a -50mV), il potenziale d’azione si attiva. Il potenziale d’azione ha una tensione di ~+90 mV picco-picco e può essere comparato. Questo PA è trasmesso attraverso l’assone (ogni punto della membrana dell’assone è stimolato con la precedente tensione del PA) e quando raggiunge la fine dell’assone vengono espulse alcune sostanze chimiche (NEUROTRASMETTITORI) che stimolano chimicamente il NEURONE principale avviando l’intero processo in quel NEURONE.

    Segnali bioelettrici
    Tutti questi segnali si sommano attraverso tutto il corpo che è conduttore e possono essere misurati sulla pelle di un paziente.
    Per esempio, se colleghiamo un elettrodo su di un muscolo e un altro elettrodo abbastanza lontano sul corpo, possiamo notare la cosiddetta Elettromiografia (mio = muscolo).
    Saremmo in grado di vedere in un oscilloscopio come il segnale cambia quando contraiamo il muscolo o lo rilassiamo.
    I circuiti più interessanti sono: ECG (elettro-cardiogramma) e elettro-nistagmografia (ENG). Il primo è il noto dispositivo medico che ci permette di registrare l’attività del cuore.
    L’ENG è un circuito che permette di tracciare i movimenti dei nostri occhi (nistagmia). Questi circuiti non sono complessi ma molto utili in diverse occasioni.
    Lo elettro-encefalogramma segnala invece il livello di attività e regolarità della azione cerebrale.

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