una domanda da ignorante: a un certo punto il ragazzo dice “sono ebreo, non giudeo, sono due cose diverse (I’m hebrew, not jew, it’s not the same thing)”, almeno per quanto mi ricordo, e ora il video non è più disponibile.
e allora chiedoti: c’è differenza tra i due aggettivi, e se c’è qual è? è solo questione terminologica o tassonomica per definire un popolo/religione/cultura, o indica proprio aspetti diversi e più o meno mutualmente compatibili all’interno di quel popolo/religione/cultura?
posto che io a dire il vero ho sempre usato i due termini come sinonimi, m’accorgo solo adesso di aver sbagliato di grosso, e che invece un può essere giudeo ma non ebreo, oppure ebreo e in certi casi giudeo, oppure ancora o giudeo o ebreo?
Ne ho trovato un altro.
Non si riferisce a se stesso: dice che quella è hebrew breakdance e che non bisogna confondere hebrew e jewish perché non sono la stessa cosa. In inglese hebrew si riferisce alla lingua (“sorry, I don’t speak hebrew”) mentre jewish è aggettivo e si riferisce a tutto il resto: comunità, culto, cultura, cucina ecc. Lo stesso in tedesco tra hebräisch e jüdisch. In italiano invece non c’è questa distinzione: parlo ebraico e amo la cucina ebraica. Per quanto riguarda gli aggettivi, credo che ebraico e giudaico si possano considerare sinonimi a tutti gli effetti, mentre per il sostantivo, ebreo e giudeo, che in teoria dovrebbero essere sinonimi anche quelli, è invalso uso di utilizzare giudeo in senso spregiativo, per insultare. Tornando alla danza, credo che con jewish si riferisca alle danze yiddish delle comunità chassidiche, e che lui abbia scelto di chiamare hebrew la sua per non rischiare che venga confusa con le altre. Anche se poi, a ben guardare, proprio diversissime forse non sono.
grazie mille, spiegazione chiarissima. quanto all’uso di giudeo al posto di ebreo, io non l’ho mai sentito,personalmente, come connotato in senso dispregiativo. c’è da dire che il disprezzo è sempre nella mente di chi parla, a prescindere dalle parole che usa (e ho sentito gente mettere una tal carica di veleno nella parola “ebreo”, normalmente raddoppiando o triplicando la “b”, da far pensare che stesse parlando di qualche malattia orribile, o di qualche animale particolarmente disgustoso….)
credo, forse sbagliando, che la connotazione negativa di giudeo venga dal nome di Giuda in esso contenuto, con chiaro riferimento al Vangelo e al sottinteso che i fratelli di Giuda siano naturalmente infidi e traditori per sineddoche aggettivale per così dire. per me pari sono, e completamente neutri, tanto quanto israelita, ma essere o anche solo mostrarsi vicini agli ebrei o addirittura in simpatia per loro inizia a diventare rischioso in troppi e inaspettati ambienti. (non che la cosa mi tolga il sonno, sia chiaro, anche perch* il più delle volte la diffidenza è figlia di ignoranza e/o pregiudizi assortiti e accuratamente coltivati)
Ma io ricordo che oltre al Giuda traditore, c’era un altro Giuda amico di Gesù, che al contrario del primo non aveva fatto nulla.
– il più delle volte la diffidenza è figlia di ignoranza e/o pregiudizi assortiti
Penso ignoranza sia più facile. Conosco una persona che è abbastanza antisemita, ma quando le ho chiesto il perchè, dice che ‘se gli ebrei sono così odiati ci sarà una ragione’. Chiaramente degli ebrei conosce solo l’olocausto e qualche informazione sentita dai filopalestinesi.
una domanda da ignorante: a un certo punto il ragazzo dice “sono ebreo, non giudeo, sono due cose diverse (I’m hebrew, not jew, it’s not the same thing)”, almeno per quanto mi ricordo, e ora il video non è più disponibile.
e allora chiedoti: c’è differenza tra i due aggettivi, e se c’è qual è? è solo questione terminologica o tassonomica per definire un popolo/religione/cultura, o indica proprio aspetti diversi e più o meno mutualmente compatibili all’interno di quel popolo/religione/cultura?
posto che io a dire il vero ho sempre usato i due termini come sinonimi, m’accorgo solo adesso di aver sbagliato di grosso, e che invece un può essere giudeo ma non ebreo, oppure ebreo e in certi casi giudeo, oppure ancora o giudeo o ebreo?
oh, pura curiosità sia chiaro, niente più
"Mi piace""Mi piace"
Ne ho trovato un altro.
Non si riferisce a se stesso: dice che quella è hebrew breakdance e che non bisogna confondere hebrew e jewish perché non sono la stessa cosa. In inglese hebrew si riferisce alla lingua (“sorry, I don’t speak hebrew”) mentre jewish è aggettivo e si riferisce a tutto il resto: comunità, culto, cultura, cucina ecc. Lo stesso in tedesco tra hebräisch e jüdisch. In italiano invece non c’è questa distinzione: parlo ebraico e amo la cucina ebraica. Per quanto riguarda gli aggettivi, credo che ebraico e giudaico si possano considerare sinonimi a tutti gli effetti, mentre per il sostantivo, ebreo e giudeo, che in teoria dovrebbero essere sinonimi anche quelli, è invalso uso di utilizzare giudeo in senso spregiativo, per insultare. Tornando alla danza, credo che con jewish si riferisca alle danze yiddish delle comunità chassidiche, e che lui abbia scelto di chiamare hebrew la sua per non rischiare che venga confusa con le altre. Anche se poi, a ben guardare, proprio diversissime forse non sono.
"Mi piace""Mi piace"
grazie mille, spiegazione chiarissima. quanto all’uso di giudeo al posto di ebreo, io non l’ho mai sentito,personalmente, come connotato in senso dispregiativo. c’è da dire che il disprezzo è sempre nella mente di chi parla, a prescindere dalle parole che usa (e ho sentito gente mettere una tal carica di veleno nella parola “ebreo”, normalmente raddoppiando o triplicando la “b”, da far pensare che stesse parlando di qualche malattia orribile, o di qualche animale particolarmente disgustoso….)
credo, forse sbagliando, che la connotazione negativa di giudeo venga dal nome di Giuda in esso contenuto, con chiaro riferimento al Vangelo e al sottinteso che i fratelli di Giuda siano naturalmente infidi e traditori per sineddoche aggettivale per così dire. per me pari sono, e completamente neutri, tanto quanto israelita, ma essere o anche solo mostrarsi vicini agli ebrei o addirittura in simpatia per loro inizia a diventare rischioso in troppi e inaspettati ambienti. (non che la cosa mi tolga il sonno, sia chiaro, anche perch* il più delle volte la diffidenza è figlia di ignoranza e/o pregiudizi assortiti e accuratamente coltivati)
"Mi piace""Mi piace"
Ma io ricordo che oltre al Giuda traditore, c’era un altro Giuda amico di Gesù, che al contrario del primo non aveva fatto nulla.
– il più delle volte la diffidenza è figlia di ignoranza e/o pregiudizi assortiti
Penso ignoranza sia più facile. Conosco una persona che è abbastanza antisemita, ma quando le ho chiesto il perchè, dice che ‘se gli ebrei sono così odiati ci sarà una ragione’. Chiaramente degli ebrei conosce solo l’olocausto e qualche informazione sentita dai filopalestinesi.
"Mi piace""Mi piace"