PRIMA IL SABATO, POI LA DOMENICA

Lo hanno lasciato scritto sui muri della basilica della Natività a Betlemme i terroristi palestinesi che vi avevano fatto irruzione nella primavera del 2002, e si trattava di un preciso programma politico, che il mondo intero ha scelto di ignorare.
La domenica, in realtà, era iniziata già prima, l’11 settembre 2001 a New York, con quasi 3000 morti. È proseguita a Bali il 12 ottobre 2002, 202 morti e 209 feriti. Ha continuato a Madrid l’11 marzo 2004, 192 morti e oltre 2000 feriti. Si è poi spostata a Londra il 7 luglio 2005, 52 morti e circa 700 feriti. È passata a Mumbai il 26 novembre 2008, quasi 200 morti e circa 300 feriti (non so se si possano inserire a pieno titolo in questa lista le stragi di Mosca e Beslan, sempre di matrice islamica ma con alcune caratteristiche peculiari, fra cui i pesanti errori russi che hanno notevolmente innalzato il numero delle vittime, anche se la strage era comunque l’obiettivo dei terroristi islamici).
E che cosa ha fatto il mondo intero? Ha scelto di chiudere occhi e orecchie. Si è intensamente impegnato a puntare il dito su Israele, sull’occupazione, causa di tutti i mali del mondo, a boicottare prodotti e istituzioni e cultura israeliani. A rifiutarsi di riconoscere come antisemiti tutta una serie di crimini e attentati e aggressioni di chiarissima matrice antisemita perpetrati per lo più da musulmani, per non turbare i rapporti con le comunità islamiche. A vietare qualunque critica all’islam. Ad accogliere nel proprio seno orde di terroristi. A lasciar aprire, una dietro l’altra, moschee che servono unicamente a indottrinare all’odio antioccidentale e ad addestrare al terrorismo. A permettere l’apertura di corti islamiche ad amministrare la “giustizia” con criteri in netto contrasto con le leggi dello stato. Ha inventato il crimine di islamofobia per etichettare chiunque, vedendo il lupo davanti a sé, si azzardasse a gridare al lupo. Ha lasciato che interi quartieri delle proprie città diventassero delle no go zones in cui neppure la polizia osa mettere piede. Ha finanziato attivamente e passivamente il terrorismo islamico.
E adesso? Adesso che il lupo ancora una volta, per l’ennesima volta, si è messo ad azzannare, strillano come vergini violate, come se fosse la prima volta. E ancora una volta, per l’ennesima volta, tocca sentire le solite trite e ritrite frasi di circostanza, le solite trite e ritrite emerite cazzate: “attacco terroristico senza precedenti” (memoria corta? Alzheimer galoppante?), “l’Italia piange le vittime di Parigi”, “dobbiamo dare prova di unità”, “apprensione e forte dolore”, “vergognoso tentativo di terrorizzare vittime innocenti” (questa è una delle migliori, e infatti è di Obama), “profonda commozione”, “l’Europa colpita al cuore saprà reagire” (e qui, come ho ricordato in questo post, vengono in mente le dieci parole della regina Elisabetta dopo gli attentati del 2005: “They will not make us change our way of life”. E infatti oltre a permettere l’instaurazione di decine – ma a questo punto saranno diventate almeno un centinaio – di corti islamiche, oltre ad accettare la nascita di un’infinità di “no go areas”, oltre a comminare pene severissime per chi si permette di criticare l’islam, oltre a chiudere occhi e orecchie sulle aggressioni anticristiane e antiebraiche e alcune altre insignificanti quisquilie, non hanno cambiato praticamente niente). Magari per un paio di giorni, davanti alle telecamere politicamente corrette, saremo sommersi di je suis Bataclan e poi si tornerà come prima, come sempre, a costringere gli ebrei a rifugiarsi in Israele e a coccolare le comunità islamiche raccontandosi e raccontandoci che “non è questo il vero islam”.
Per quanto mi riguarda, piena solidarietà alle vittime innocenti, ma NESSUNA SOLIDARIETÀ E NESSUNA COMPRENSIONE PER I GOVERNI CHE HANNO FABBRICATO TUTTO QUESTO CON LE PROPRIE MANI, SULLA PELLE DEI PROPRI CITTADINI.

barbara

Una risposta

  1. “vergognoso tentativo di terrorizzare vittime innocenti”
    Quindi per Obama non è morto nessuno, se solo pigliati un po’ paura!

    Comunque speriamo che tutto questo serva almeno a un ripensamento delle politiche di accoglienza e di gestione degli immigrati islamici. Chiaramente non avrebbe senso cacciare tutti i musulmani, ma non si possono nemmeno tollerare quelli apertamente ostili, devono essere costretti ad assimilarsi(cioè rispettare leggi e consuetudini dei paesi europei), oppure rispediti nei paesi di origine!

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  2. La bandiera arcobaleno…!?…Se è quella…se ne vedono appese, molte sono sporche.i
    colori sono spenti come quel senso di pace che vorrebbero….ma con simili persone è
    solo utopia. Della nostra pace non gliele importa niente!
    Continuano imperterriti spandendo la loro violenza e il puro terrorismo con tutte le forme
    vili che comporta.
    Siamo nella merda…chissà se fra i tanti arabi che circolano nelle nostre città ci sia qualche folle in vena di farsi martire per mezzo di qualche gesto singolo, come anche di
    atti terroristici piu’ in grande…nelle materie apprese certamente c’ è …come fabbricare
    degli ordigni esplosivi..
    L’ articolo di Barbara è esaustivo

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  3. Muta. L’hai detta quasi giusta, Amica.
    Ci vogliono muti. Guai a dire che sono terroristi islamici e che Maometto con le sue sure, inicitava alla violenza (cioè, uccisione) contro gli infedeli, ebrei, e cristiani.
    Non possiamo dire niente contro questi islamici, che con la loro guerra “santa” che di santo non ha proprio niente, ci vogliono decimare, mentre i governanti diranno le solite frasi su Twitter, tanto fra tre giorni non cambierà proprio nulla. Ipocriti.
    Altro che “je suis paris” ma che la smettano.
    je suis imbecille, è meglio.
    Questo è solo un inizio, ormai è chiaro.

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  4. importante e “etichettare” i prodotti che vengono dai territori contesi, su queste stronzate sono occupati i nostri polici svenduti ai petrodollari, del fatto che questi criminali islamici ci stanno invadendo …. anzi … accoglienza…accoglienza. Aspetto che succeda qualcosa di simile in Germania sperando che la gente comune si ribelli alla presenza così invasiva di questi islamici nella nostra cultura.

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  5. Figuriamoci…gia da ieri notte hanno iniziato i buonisti…colpa degli americani, colpa degli israeliani, colpa del “razzismo” colpa del colonialismo colpa dell’islamofobia. “Non lasciamoci influenzare” “poveri musulmani che non centrano niente”….”i soliti pazzi isolati”..”Isis pedine/invenzione di americani e israele”. A me fa piu paura la testa nella sabbia di noi occidentali piuttosto che le minacce dei terroristi, l’apologia continua, il mea culpa del “mettiamo due bandierine di solidarieta’ e avanti come prima perche’ in un modo o nell’altro e’ sempre colpa dell’europa, degli us o di israele”…li vorrei mandare avanti tutti loro, volontari al macello in nome della tolleranza. Tollerassero un coltello alla gola se gli riesce. E se dici la verita’…”razzista” “islamofobo” (da gente che ha sempre e solo vissuto in Europa e mai ne in un paese del terzo mondo o tantomeno musulmano, comodo no?) e perdi praticamente tutti i pochi amici rimasti. E qui ci mollo du chicche visto che quando mi si dice leggi qua e la lo leggo davvero, quindi guardate questo e questo…Grazie Barbara almeno spero mi lascerai sfogare un secondo qua senza che mi prendano per matto.
    Che giornata triste.
    il mio status FB (della serie vediamo quanti ne perdo di amici oggi): “l’elefante nella stanza” e boicottaggio.
    Saluti dal Belize

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    • Hai dimenticato le crociate. Uno dei mantra più gettonati è “con tutto quello che abbiamo fatto noi!” E come ha giustamente osservato una volta l’amica “Frine”: anche ammesso che sia vero, cosa facciamo? Stiamo qui a prenderle aspettando che vadano in pari prima di cominciare a reagire e difenderci?

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      • Anche quello dei muslim che ‘hanno inventato i numeri’ (In realtà rubati dagli indiani) e altre storielle riguardo al progresso scientifico.
        Se fosse vero, perchè NON UNA SOLA nazione islamica è avvanzata? L’unico paese in medio oriente avvanzato guarda caso è l’unico non musulmano: Israele.

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        • Infatti, tutte le presunte eccellenze, dall’astronomia alla medicina alla poesia, le hanno rubate ai popoli aggrediti, invasi e soggiogati. Un esempio che faccio spesso è quello di India e Pakistan, stato unico fino al 1947, tutto intero colonizzato dalla Gran Bretagna, tutto intero sottoposto allo stesso sfruttamento, tutto intero vittima delle stesse ingiustizie e delle stesse umiliazioni. Poi, dopo la separazione basata unicamente su criteri religiosi, l’India, induista e buddista, è diventata una democrazia – con tutte le storture, tutte le debolezze, tutte le rogne che ben conosciamo, ma comunque una democrazia -, il Pakistan, musulmano, è diventato una dittatura militare.

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        • Ed i paki (come li chiamano in inghilterra) frignano dicendo ‘ma è colpa dell’inghilterra se siamo così!’ (non è colpa dell’inghilterra, è colpa della shariah, ma i musulmani non ci arriveranno MAI!
          e se indichi loro l’esempio indiano ti rispondono ‘ma quelli sono pagani idolatri che venerano le mucche!’

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  6. Pingback: E RICORDIAMO ANCORA UNA VOLTA | ilblogdibarbara

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