Ossia acqua di coltello. Da noi (noi infedeli, intendo) abbiamo l’Eau de Cedre, l’Acqua di Giò, l’Acqua di Selva, l’Acqua di Sale, l’Acqua di Gioia, di Parma, di Sardegna, dell’Elba… A Gaza invece sta spopolando, in onore dei “martiri”, il profumo Acqua di Coltello.
Ora ditemi: ma a voi non pare tanto un invito all’autoerotismo per signore molto capienti?
barbara