Una risposta

  1. Infatti nella pagina in cui ero inserito…Presenza di attivista..filoPal.na….e una sfilza di
    ANPI. Uno scambio sul tema…ha colmato ..Per cui…uscii. Tanto non credo che possa essere mancato…solo un N°.Come si può essere un’ amico..di chi ne oltre 100..600..Quale valore potrà avere…Molto in superficie.
    …Per il mio sentire l’ amicizia ha un valore speciale. Non importa sentirsi frequentemente,
    ma esserci. E credo che vada coltivata..poi con il tempo l’ amicizia può prendere la sua forma.Fino ad arrivare ad essere piu’ importante di una parentela.
    C’ era chi mi chiedeva…”..l’ amicizia..”…ma aveva già la mia mail .
    Mio nipote..si può dire coetaneo..mini frasetta..anche in SMS..

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  2. Facebook ha due difetti. Gli antisemiti e la macchinosità.
    Io l’ho abbandonato due volte, la seconda volta perchè tra le amicizie (che avevo fatto perchè condividevamo la passione per il disegno) vi figuravano comunisti violenti, che invocavano i gulag, l’ateismo di stato ed i campi di rieducazione per i credenti, di qualsiasi religione (suppongo, anche se poi parlavano solo di cristianesimo).

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  3. Non avevo dubbi sulla fuffa che gira in fb. Non ci sono mai entrato e non vedo perché dovrei farlo. Per gli amici che me lo rimproverano? Se è per quello mi rimproverano di non essere su Twitter, g+, Uozzàpp ecc. Hey raga! Sopravvivo!
    Se dovessi comunicare con qualcuno di voi manderei una mail a barbara, che farà da filtro (si dia da fare, benedetta ragazza, e crei una startup che competa con la robaccia che tanto piace al volgo profano).
    A’ Ba’, dàcce un nome! Fàcce da server!

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  4. e qui ci vuole il tasto nn mi piace!
    però nn esserci vuol dire lasciare solo loro…farà sicuramente benissimo al ns fegato, ma bene o male si lascia in giro solo la loro voce.
    sono convinto che, anche se sotto tono, il mio disappunto un minimo di influenza su chi mi è vicino ce l’abbia

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