MESSAGGIO DEGLI EBREI ALLE NAZIONI

Caro mondo,
tu ci critichi perché difendiamo il nostro patrimonio e la nostra patria ancestrale. Noi, gli ebrei del mondo, ricordiamo alle nazioni del mondo:
Quando siamo stati condotti nelle camere a gas, non hanno avuto niente da dire.
Quando siamo stati convertiti a forza, non hanno avuto niente da dire.
Quando siamo stati buttati fuori da un paese solo per essere ebrei, non hanno avuto niente da dire.
Ma quando adesso ci difendiamo, tutto ad un tratto LORO hanno qualcosa da dire.
Come ci siamo vendicati dei tedeschi per la loro soluzione finale?
Come ci siamo vendicati degli spagnoli per la loro Inquisizione?
Come ci siamo vendicati dell’Islam per averci ridotti a dhimmi?
Come ci siamo vendicati delle bugie dei Protocolli di Sion?

Abbiamo studiato la nostra Torah
Abbiamo innovato in medicina
Abbiamo innovato nei sistemi di difesa
Abbiamo innovato nella tecnologia
Abbiamo innovato in agricoltura

Abbiamo fatto musica
Abbiamo scritto poesie
Abbiamo fatto fiorire il deserto
Abbiamo vinto premi Nobel
Abbiamo fondato l’industria cinematografica
Abbiamo finanziato la democrazia

Abbiamo adempiuto la parola del Signore, diventando una luce fra le nazioni della terra.
Si è dimostrato per gli ultimi 2000 anni che per noi quando si arriva al dunque, l’indifferenza regna sovrana.
Ora lasciateci in pace – e andare a risolvere i problemi di casa vostra mentre noi continuiamo la nostra quadrimillenaria missione di valorizzare il mondo che condividiamo.
Ora, sembra, l’Europa è sulla buona strada per ricevere la ricompensa dell’essersi liberata degli ebrei. Forza Germania! Prenditi in casa più “migranti”, che puoi!
(autore sconosciuto, traduzione mia)

E ricorda sempre che mai più vuol dire mai più.
mai più
E poi ricorda anche che
donne F16
(noi ci si vede fra qualche giorno)

barbara

MA VOI LO SAPETE VERO

che i palestinesi muoiono di fame? Che tutto il mondo li ha abbandonati? Che bisogna combattere per attirare l’attenzione sulla loro tragedia vergognosamente ignorata e ristabilire la giustizia? Sì, vero, che lo sapete? (Se non sai l’inglese non preoccuparti: guarda le figure e vedrai che capirai abbastanza lo stesso).

Poi volendo ci sarebbero anche tutti quei cristiani ridotti a brandelli in Pakistan che però non lo sappiamo mica chi sia stato, perché se si sapesse il signor papa avrebbe sicuramente denunciato a chiare lettere gli autori di questo orrendo crimine (sempre che qualcuno non avesse insultato la loro mamma, beninteso, che in tal caso…), e quelle decine di ragazzini irakeni fatti a pezzi allo stadio, più qualche altra quisquilia in giro per il mondo, ma mi sa che devono essere finiti i gessetti.

barbara

DUE PICCIONI CON UNA FAVA

O forse anche tre: un meraviglioso omaggio al mio amatissimo Franti; un omaggio a Paolo Poli, di cui non ricordavo che da giovane fosse così strepitosamente bello, ma proprio bello da togliere il fiato. E già che ci siamo, un omaggio anche alla televisione che avemmo e che non abbiamo più

(rubato al solito toscanaccio)

barbara

UNA COSA, COMUNQUE, È CERTA

Interi quartieri delle maggiori città europee sono stati trasformati in zone franche per il terrorismo, sulle quali gli stati che le contengono non hanno alcuna sovranità, anzi, per dirla tutta, c’è uno stato che la propria sovranità l’ha letteralmente venduta su tutto il territorio nazionale. Il terrorismo islamico si allarga a macchia d’olio e le carneficine sono all’ordine del giorno (anche se all’attenzione dei mass media ne arrivano solo alcune, accuratamente selezionate – meglio quando le vittime non sono portatrici di sangue giudeo). Aeroporti e metropolitane saltano in aria, portando non solo morte e distruzione, ma anche un pesante blocco, sia pure momentaneo, nelle comunicazioni di mezza Europa, ossia in uno dei pilastri del nostro concetto di vita civile.
In mezzo a tutto questo, la domanda da porsi, la domanda essenziale, la domanda VERA, la domanda che i VERI intellettuali ansiosamente si pongono è una sola:

CHE COSA FA SALVINI?

(poi volendo qui ci sarebbe anche un abbozzo di risposta)

barbara

ISRAELE?

Fai un fischio e arriva.

Questa sera inizia la celebrazione di Purim che non è, come qualcuno crede, una sorta di “carnevale ebraico”: Purim ricorda una delle innumerevoli volte in cui qualcuno si era messo in testa di annientare l’intero popolo ebraico, ed è finito impiccato su quella stessa forca che aveva gioisamente preparato per il suo avversario ebreo. Chi è dotato di orecchie, veda un po’ se ce la fa a intendere.
Chag Purim Sameach a tutti.

barbara

CONOSCETE LA MARSIGLIESE?

Quella nuova, intendo dire, particolarmente indicata in questi giorni.

E poi già che ci sei vai a leggere qui. Come bandiera inalbero questa,
sick of shit
rubata a Toscano irriverente, da cui poi ti spedisco a leggere questo.

barbara