CROLLO DI UN MITO?

Parliamo di medicina. Parliamo, specificamente, di ciarlatanerie, bufale, truffe, imbrogli, quelle tremende sabbie mobili in cui si muovono a proprio agio cinici delinquenti che sfruttano la disperazione di chi sta male per arricchirsi senza ritegno. In mezzo a questa melma, per nostra fortuna, c’è (c’era?) un faro luminosissimo, che con competenza professionale e infinita pazienza ci aiuta (aiutava?) a orientarci in mezzo a queste paludi, smontando leggende, smantellando bufale, facendo a pezzi ciarlatanerie. (Personalmente, a dirla tutta, non posso dire di avere avuto un’esperienza positiva con questo blog: due volte ho commentato, in tanti anni di lettura, entrambe per porre una domanda. La prima volta non ho ricevuto risposta, la seconda il mio commento è stato eliminato. Vabbè)
Tutto questo fino a ieri. Perché ieri è comparso questo articolo in cui la medicina israeliana, all’avanguardia in tutti i settori, presa a modello in tutto il mondo, viene trattata, né più né meno, da ciarlataneria. Il tema specifico del post è quello dei “viaggi della speranza”, e le destinazioni-truffa che il post denuncia sono due: Londra e, appunto, Israele, “soprattutto per le malattie neurodegenerative, in alcuni centri di Israele disporrebbero di una cura che ne migliorerebbe i sintomi. Peccato che di queste cure non c’è traccia in nessuna pubblicazione scientifica e peccato che molte affermazioni di alcuni centri ricordino quelle tipiche dei ciarlatani”. La fonte di questa incredibile denuncia? Un suo post di cinque anni fa (peraltro citato solo nei commenti, e solo perché qualcuno ha chiesto spiegazioni) in cui denuncia le pseudo guarigioni di un ciarlatano israeliano. Sì, avete letto bene: UNO. Che miracolosamente (giusto: non siamo nella Terra della moltiplicazione dei pani e dei pesci?) diventa “alcuni centri”, i quali alcuni centri trasformano a loro volta Israele in una meta da escludere fra quelle in cui cercare trattamenti medici utili. E, come se non bastasse, quando nei commenti qualcuno chiede conto di queste incredibili affermazioni su Israele, che cosa fa il Nostro? Svicola, spudoratamente quanto penosamente.
In base alla stessa logica, immagino che siccome in Italia abbiamo avuto Di Bella e Vannoni e un po’ di altra cianfrusaglietta varia mista, dietro ogni medico dobbiamo aspettarci una Vanna Marchi in camice bianco, dietro ogni centro medico un antro di fattucchiere, dietro ogni istituto di ricerca un Gotha della ciarlataneria. Per non parlare dell’Inghilterra che ha avuto addirittura Jack lo squartatore, cosa che deve giustamente renderci diffidenti nei confronti di qualunque inglese ci capiti a meno di due metri di distanza. Insomma, sarà stato solo un incidente di percorso, per carità, ma come continuare ad avere fiducia in chi, in un campo così delicato come quello della ricerca della salute, si fa guidare più dai propri pregiudizi che dalla realtà dei fatti?

barbara

Una risposta

  1. Credevo che Med Bunker fosse un sito serio. erano stati bravi a sbufalare tante cazzate dette da ‘medici’ come Vaccaro , Vannoni, di Bella (pensa un pò, di di Bella avevo capito che era un ciarlatano quando di anni ne avevo 12, ed ero pure una bambina prossima al ritardo mentale), Simoncelli e altri, e vi sono molte informazioni molto buone.
    Per Israele non ricordo che si sia mai detto ‘Israele cura le malattie degenerative incurabili’ (ne tantomeno sul tuo blog) ma ‘Israele fa molte ricerce su queste malattie’, due frasi che hanno significato diverso.
    In reatà è che quando l’antisemitismo insorge (al suono della parola ‘Israele’), i neuroni si spengono.

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    • E’ un sito serio, indubbiamente, però qui ha toppato di brutto. Il ciarlatano che lui ha denunciato esiste ed è israeliano, solo che non si vede proprio come se ne possa trarre la conclusione che se ti vuoi curare Israele è il posto sbagliato in cui andare.

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  2. Sentenziare.Ha anche questo come sapore le sue parole, asserzioni usate nei confronti
    di questa struttura specializzata e sul reali benefici ottenuti per mezzo di nuovi tipi di cure.Ma forse abbinato ad una certa ostilità nei confronti di Israele…antisemitismo..!?
    Credo che queste nuove cure non saranno effettuate..così alla buona..” a bischero sciolto !..in vernacolo.”..ma saranno supportate da studi, casistiche..ricerche varie..prima da potere essere attuate per mezzo di vari protocolli.
    A livello nazionale saranno certamente fatte delle pubblicazioni…e chissà se anche in lingua inglese.
    Poco importa..vi è sovente come risposta la moda del boicottare…preferendo poi gettare
    fango sù eventuali valori di Israele in questo campo specifico…e non solo. E’ ..un’ agire da cialtroni..

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    • Le pubblicazioni scientifiche sono tutte in inglese e sono tutte a livello internazionale: è per questo che tutti conoscono le iniziative di tutti gli stati e di tutte le istituzioni, e che tutti sanno che Israele è all’avanguardia in tutti i campi.

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  3. Però su uno fa una ricerca sul turismo della salute in Israele, escono anche agenzie di questo genere: https://www.aim.co.il/tourism.php

    in cui insieme a terapie scientificamente validate, si offrono anche trattamenti alternativi.

    e si trova anche questo: https://www.aim.co.il/tourism.php

    e sembra che la medicina alternativa è molto diffusa in Israele: http://www.haaretz.com/israel-news/alternative-medicine-is-making-its-way-into-israeli-medical-practice-despite-what-the-doctor-ordered-1.428835

    non può essere che accanto centri di medicina scientifica all’avanguardia e/o a prezzi concorrenziali rispetto alle cliniche private europee, c’è anche un fiorente business di medicina alternativa( tra cui molti ciarlatani)?

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    • Mi hai messo due volte uno stesso link in cui leggo dodici offerte, dieci classiche e due alternative. E un titolo di giornale che dice che le cure alternative sono richieste in Israele nonostante il parere contrario dei medici. Francamente non vedo in che modo questo giustifichi l’affermazione che Israele per i viaggi della speranza è una meta fasulla in quanto fucina di ciarlataneria. Senza contare che comunque il pezzo afferma che lì c’è ciarlataneria senza fornire alcuna spiegazione, e su specifica richiesta si degna di dire che ha scovato UN ciarlatano: se ti sembra ammissibile questo…

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        • Beh, in quello che leggo qui, non mi sembra di vedere ciarlatanerie. In senso stretto, per lo meno. A parte questo, l’articolo incriminato parla di tutt’altro, ossia di “alcuni centri” per le “malattie neurodegenerative”, senza specificare quali centri (e sarebbe informazione questa?) per poi alla fine, messo alle strette, ammettere che si tratta in realtà di UNA persona. E la bufala, a questo punto, è tutta e solo sua. Con questo nessuno si sogna di negare che in Israele ci siano ciarlatani (do you remember Uri Geller che piegava i cucchiai con la mente?) e ladri e spacciatori di droga e ogni sorta di pattume, solo che qui si sta parlando di tutt’altro.

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        • forse Medbunker si riferiva a questo:

          http://www.pharmastar.it/?cat=32&id=17068

          “E’ un dato ancora tutto da provare perché questo israeliano non è un trial controllato; si tratta di un piccolo numero di pazienti che ha fatto il trattamento ma senza un gruppo di controllo di riferimento. Quello che ha potuto dire veramente questo studio è che non ci sono stati danni con il trattamento. Questo studio è di fase 2a (quindi una fase molto precoce della sperimentazione di fase II) che è equiparabile a una fase I, da cui possiamo concludere che non ci sono dei disturbi legati al trattamento. Sulla base dei risultati, l’Fda ha concesso di andare in fase II; non è un’approvazione Fda ma un consenso ad avanzare nella sperimentazione. Al momento non ci sono risultati concreti con le cellule staminali ”

          A rigor di legge non si tratta di vere e proprie frodi(anche se ricordano molto il famoso “metodo stamina”…forse un “metodo stamina” che opera nei limiti della legalità ma non è detto che sia molto più efficace di quello di Vannoni), ma di terapie sperimentali non validate e di efficacia molto improbabile(finora non si conosce nessuno che sia guarito con le staminali mesenchimali), nel migliore dei casi solo palliative, e quindi ci si può domandare se sia giusto o meno che il sistema sanitario italiano rimborsi le spese per questo genere di cure all’estero,

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        • No, lui si riferisce a Vitali Vassiliev. La ricerca sulle staminali in Israele non ha niente a che vedere con Vannoni che non è neppure medico, e non ha aspetti miracolistici. Comunque lo sviluppo dei commenti ha confermato che l’inserimento di Israele fra gli imputati – nota: Londra per un incredibile quanto eclatante fatto di cronaca, Israele così, perché gli veniva da mettercela, e poi nient’altro, con tutto quello che c’è in giro per il mondo in fatto di ciarlataneria a manetta – è proprio dovuto a ciò che si sospettava. Adesso lo sappiamo: un altro che fra la merda ideologica e i fatti sceglie la merda ideologica. Adesso almeno sappiamo di che pasta è fatto e ci regoleremo di conseguenza.

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        • ma sai, nel campo delle staminali le terapie veramente efficaci(comprovate da seri studi scientifici) sono pochissime, riguardano solo alcune patologie del sangue, del midollo osseo, della pelle e la rigenerazione della cornea(in campo neurologico al momento è un nulla di fatto) purtroppo il confine tra cura sperimentale e frode è molto sottile(sia perché anche se il medico non promette l’impossibile i malati tendono spesso a farsi aspettative troppo ottimistiche, sia perché un vero trial clinico non dovrebbe essete finanziato dalle “cavie”, mentre per queste terapie sperimentali spesso si richiedono al paziente/cavia esborsi importanti, decine di migliaia di euro) , per questo ho citato provocatoriamente Vannoni.

          Alcuni(non tutti) sono dei “Vannoni” legalizzati!

          Chiaramente questo vale in tutti i paesi in cui la regolamentazione delle staminali è abbastanza liberale, non solo in Israele (i trattamenti scientificamente validati, che hanno superato una lunga e scrupolosissima fase di approvazione sono disponibili anche in Italia, non c’è bisogno di viaggi extra ue, i viaggi della speranza sono quasi sempre verso terapie non ancora abbastanza studiate, che non superano la scrupolosa regolamentazione europea.)

          Poi curarsi all’estero non è equivalente a “viaggi della speranza”, se uno va in Israele a rifarsi i denti, farsi un intervento estetico, o qualsiasi altra cosa, perché costa meno, è tutta un’altra storia

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        • Primo, stai mescolando cose diverse (è una tua irrinunciabile abitudine, lo so, e toccherà farsene una ragione.
          Secondo, NON è di questo che parla Di Salvo.
          Terzo, il motivo per cui, parlando di un osceno fatto di cronaca relativo a Londra ha sentito il bisogno di aggiungere, come esempio di regno della ciarlataneria – presentato in modo che dire da ciarlatano è dire poco – UNICAMENTE Israele, è apparso perfettamente chiaro nei commenti, rivelandosi come l’ennesimo quaquaraquà al servizio di un’ideologia piuttosto che della verità.

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  4. “Secondo, NON è di questo che parla Di Salvo.”

    Sicura? a me sembra proprio che parla di questo, visto che scrive “Le mete più gettonate sono due: Londra ed Israele.
    La seconda soprattutto per le malattie neurodegenerative, in alcuni centri di Israele disporrebbero di una cura che ne migliorerebbe i sintomi. Peccato che di queste cure non c’è traccia in nessuna pubblicazione scientifica e peccato che molte affermazioni di alcuni centri ricordino quelle tipiche dei ciarlatani”

    è evidente che si riferisce alle terapie con staminali per malattie neurodegenerative come la SLA e simili, il mio commento precedente non era completamente OT

    Per concludere non mi pare che Salvo abbia infamato la sanità israeliana, non ha mica detto che gli ospedali israeliani sono un concentrato di truffatori e ciarlatani, ha soltanto affermato che ” molte affermazioni di alcuni centri ricordino quelle tipiche dei ciarlatani”….non so se è vero o falso che in alcune cliniche israeliane si vendono le terapie con staminali instillando false speranze( che si vendono terapie sperimentali con staminali non suffragate da nessun trial clinico è vero), se è falso basterebbe replicare in merito o almeno chiedere le prove di queste affermazioni, ma in ogni caso non vedo nessun particolare pregiudizio negativo contro Israele.

    Al massimo se è falso, se non c’è nessuna clinica che fa promesse ingannevoli per vendere terapie ai malati, sembrerebbe un semplice errore in buona fede, come può capitare a tutti!

    P.S. invece il fenomeno dei viaggi della speranza in Israele per malattie neurodegenerative sembra proprio reale, facendo qualche ricerca si trovano decine di storie come questa : http://www.cronachemaceratesi.it/2012/04/13/barbara-e-il-suo-viaggio-della-speranza-ho-bisogno-di-aiuto-per-combattere-la-sla/180605/ (non è una truffa questa che si legge su cronache maceratesi, però chiedere 100 mila euro a un malato per partecipare a una sperimentazione- di solito nelle sperimentazioni serie le “cavie umane” non pagano nulla- non è il massimo dal punto di vista etico….insomma, magari sbaglio, ma mi viene un po’ il dubbio che ci sia l’intenzione di spremere i malati come limoni facendo leva sulla speranza e sulla mancanza di alternative )

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    • Primo: nel post non dà nessuna indicazione, nei commenti, dopo un discreto tira e molla, cita Vasili, autentico ciarlatano, e nessun altro.
      Secondo: tra riti voodoo e cianfrusaglia varia, il mondo è pieno di Paesi in cui i disperati si buttano e vengono truffati, e tra tutti questi che cosa cita? Un solo paese, UNO SOLO, Israele, quello dove VERAMENTE può soperare di trovare aiuto un sacco di gente che non trova strutture al’altezza delle proprie necessità nei propri Paesi.
      Terzo: vai a leggere i commenti e trovi questo:
      lucio lorusso8 marzo 2016 15:30
      Guardi, è finito nel mirino dell’hasbara per aver osato citare Israele senza cantarne le lodi. Si aspeti una discreta tempesta di merda.
      Cordialmente.
      Salvo Di Grazia8 marzo 2016 17:36
      Infatti se smettessimo di parlare di cretinate sarebbe pure un’ottima idea.
      Grazie.
      Serve aggiungere altro?

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      • anche se non sono molto d’accordo è chiarissimo come la pensi!

        Comunque cita anche Londra, non solo Israele, e rimanendo nella stessa logica sicuramente esisteranno mete per “viaggi della speranza” assai peggiori di una città all’avanguardia da tanti punti di vista come Londra. Però nessuno lo ha accusato di “anglofobia”, o di pregiudizio anti-inglese!

        Il punto è che lo scrive lui stesso nel post principale che ha citato Londra e Israele perché attualmente sarebbero le due “mete più gettonate” dai malati italiani(non lo so se è vero, casomai fosse falso si dovrebbe obiettare su questo aspetto!), non perché sarebbero il peggio del peggio a livello mondiale

        Tra i commenti c’è anche questo:

        “Salvo Di Grazia8 marzo 2016 08:56
        Non si è mai detto che ne avesse trovato le cure. Fare ricerche ed avere la cura sono due cose diverse

        Guarda che dire “sono andati in Israele” non significa che tutto ciò che si fa in Israele sia truffaldino. Anzi, loro sono molto avanzati dal punto di vista medico (e contano alcune eccellenze) ma questo non impedisce che anche lì ci siano dei truffatori (che poi sono dovunque).”

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        • No, non cita anche Londra: il post È DEDICATO a un incredibile episodio relativo a una ciarlataneria senza pari avente come meta Londra, e costata a noi contribuenti ben 200.000 (DUECENTOMILA euro. Dopodiché, senza una sola ragione al mondo, aggiunge Israele, così, tanto per gradire.
          Il commento che citi è una risposta a un commento precedente, in cui si arrampica un bel po’ sugli specchi, dicendo l’esatto contrario di quello che aveva detto nel post.
          E credo che sia il caso che ci fermiamo qui: non vedo molto senso a continuare a girare all’infinito intorno allo stesso tema.

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