E ripartiamo, dunque. Per prima cosa vi faccio vedere il tragitto che abbiamo percorso, che è bello tosto come potete constatare.
Il gruppo era straordinariamente numeroso, più di 50 persone, ma il viaggio si è svolto senza (quasi) intoppi, nonostante la presenza di un discreto numero di ultraottantenni (qualcuno molto molto ultra), anche perché in compenso non c’era il vispo tereso dell’anno scorso, e vi garantisco che un vispo tereso è di gran lunga – e forse anche di grandissima lunga – peggio di una mezza dozzina di vegliardi. Il programma era organizzato molto bene e siamo riusciti a fare tutte le visite previste nonostante l’alto numero di partecipanti (in Israele, che per il 60% è deserto, bisogna bere in continuazione, e fare pipì in 50 non è lo stesso che farla in 20). Nei prossimi giorni racconterò e mostrerò; per adesso godetevi l’arrivo.
barbara