UDITE FRATELLI, UDITE!

E si aprano bene le vostre orecchie, perché ciò che state per apprendere potrebbe cambiare la vostra vita per sempre e guai, guai a voi se non foste pronti!
E dunque vado. Vado, eh? Siete pronti a sentire? Posso andare? Sì? OK, allora vado. Ariel Toaff. Sentito nominare, vero? Si tratta, per chi avesse un momento di amnesia, di quel geniale studioso nonché coraggioso – cosa dico coraggioso: eroico! – divulgatore che per primo e forse unico al mondo ha osato infrangere un terribile tabù: gli omicidi rituali. Avete presente, vero? Quella cosa terribile – che noi allocchi creduloni abbiamo sempre considerato leggenda antisemita – che fanno gli ebrei, ossia di rapire bambini cristiani (adesso anche palestinesi musulmani, sembra), per scannarli e prenderne il sangue per impastare le azzime. Ecco, questa qui, ha rivelato il Nostro che si è generosamente preso la briga di scrivere un libro per farlo sapere all’urbe e all’orbo, questa qui non è una leggenda bensì una drammatica realtà. Grande esultanza, all’uscita del libro – che ha aperto la strada ad altre analoghe coraggiose iniziative – nelle file naziste, i cui adepti hanno accolto nei loro blog e siti e forum l’eroico libro, dedicandogli il posto d’onore (gli ebrei tanto per cambiare hanno avuto da ridire, ma si sa che quelli hanno sempre da ridire su tutto). (no, io non l’ho letto. Ne avevo letto un altro di suo, in precedenza, e raramente ero incappata in una così clamorosa incapacità di scrivere, ed essendo una vecchia signora con l’ulcera, qualche riguardo me lo devo).
Sì va bene, diranno i miei piccoli lettori, ma perché adesso ritiri fuori questa vecchia storia? Eh, bella domanda. Ma non preoccupatevi che adesso ci arrivo.
Il Nostro, come già abbiamo avuto modo di constatare, è un amante, nonché inflessibile cultore, della verità. Anzi, della Verità. Ma, apprendiamo ora, non solo della Verità: anche della Giustizia è amante nonché inflessibile cultore, anche della Giustizia! E come tutti gli amanti della Giustizia odia quella quintessenza dell’Ingiustizia che è il Fascismo, ossia la Destra. Per non parlare della Destra Estrema. (Buoni, che stiamo per arrivare al punto) Ora, fra i più abominevoli abomini che la Destra sta perpetrando ai danni delle persone oneste, c’è un sito, questo, che si occupa di informazione su Israele (state cominciando a cogliere?). Sito che, non contento di fare questa cosa abominevolissima che è l’informazione su Israele – pagato da chissà chi, oltretutto – si permette anche di fare una vergognosa pubblicità a “siti amici” che “vanno dalla destra alla destra estrema senza alcuna eccezione”. Ecco, finalmente siamo arrivati al traguardo: fra i siti amici ci sono anch’io. Anche per il signor Ariel Toaff – che se attacchiamo un collegamento alla tomba di suo padre buonanima ci illuminiamo una città con l’energia prodotta dai suoi rivoltamenti – in buona compagnia di Antonio Caracciolo (ne metto uno solo, sia per modestia, sia perché vi voglio bene e ho pietà di voi, ma non avete idea di quante attenzioni mi ha dedicato), Sherif el Sebaie (Salamelik), Dacia Valent (ex poliziotta cacciata perché beccata a firmare centinaia di permessi di soggiorno a gente che non ne aveva il diritto, ex europarlamentare cacciata dopo avere pubblicamente dichiarato che a Gaza Israele ha costruito camere a gas per i palestinesi, ex galeotta cacciata in galera per avere accoltellato l’amante, attualmente ex viva), Miguel Martinez (kelebek), Moni Ovadia (che a suo tempo ha minacciato di denunciarmi), Angela Lano, Maurizio Blondet, Mirko Viola (autodefinentesi “il derattizzatore”, dove i ratti sono naturalmente gli ebrei, che mi dedica un’attenzione addirittura ossessiva) più sicuramente altri che al momento mi sfuggono – sono io il nemico da battere – se non da abbattere (qui dettagli su tutta la storia). Vi assicuro che una simile, tragica scoperta mi ha letteralmente tolto il sonno e davvero non so se ce la farò a sopravvivere, ma prima di decidere se suicidarmi o no, dato che come detto sopra vi voglio bene, ho ritenuto doveroso mettervi in guardia: la persona che voi quotidianamente frequentate è un’abominevolissima persona di Destra. Forse addirittura di Destra Estrema. Potreste restarne contaminati: regolatevi.

E immagino che se per caso vi sentite affranti e furiosi per l’assassinio di una ragazzina di tredici anni,
Hallel Yafa Ariel
massacrata a coltellate nel suo letto mentre dormiva,
stanza Hallel
dovrete qualificarvi anche voi come sporchi fascisti.

barbara

A VOLTE HO PENSIERI CHE NON CONDIVIDO

Erdogan vuole partecipare alla guerra contro l’ISIS, dice. Perché? Presto detto: a combattere attivamente, MOLTO attivamente, contro l’ISIS ci sono i curdi, quindi andando là dove c’è l’ISIS c’è la certezza di trovare un sacco di curdi già pronti, tutti ammucchiati. E il signor Erdogan ne approfitta a piene mani: bombardamenti a tappeto sui curdi e ogni tanto, giusto per non perdere del tutto la faccia, uno scappellottino pro forma all’ISIS. E adesso l’ISIS, rimasto in forze grazie al signor Erdogan, gli è andato a fare un bell’attentato in casa, con decine di morti e centinaia di feriti.
Va da sé che non posso in alcun modo condividere un pensiero così brutto sporco e cattivo, sia perché è ovvio che anche se Erdogan avesse bombardato a tappeto loro invece che i curdi – anche considerando che i curdi, invece che morti, sarebbero lì a combattere – all’ISIS sarebbero comunque rimaste forze più che sufficienti per fare attentati, sia perché a crepare non è stato il grande porco bensì cittadini innocenti.
Tuttavia non posso impedirmi di pensare che a lui però sta bene. Ma proprio tanto tanto bene.
(Dici che c’entra l’accordo con Israele? Può anche darsi, ma se il grande porco non avesse prima provocato la rottura con ogni mezzo a sua disposizione, dall’invio di una nave carica di terroristi armati fino ai denti alle aggressioni verbali a ogni genere di pesanti sgarbi diplomatici, adesso non ci sarebbe stato bisogno di un accordo per riannodare i rapporti)

Per i sottotitoli in inglese cliccare l’icona rettangolare a sinistra.

barbara

SAI COSA MI SEMBRANO?

Quelli che al risultato del referendum inglese stanno reagendo in maniera isterica.
Quelli che profetizzano (augurano?) sfracelli economici e sociali.
Quelli che fanno del sarcasmo su immaturità/ignoranza/vecchiaia/dabbenaggine/allocchitudine dei votanti.
Quelli che lanciano insulti come pallottole – sperando che il nemico venga colpito al cuore.
Quelli che si sono fatti cogliere da furibondi attacchi di ulcera e ci stanno sputando addosso tutto l’acido in eccesso.
Quelli. Sai cosa mi sembrano? Mi sembrano quei bambini ancora nella fase del pensiero magico con cui gli adulti accettano di giocare a carte ma poi non li lasciano vincere e allora buttano via rabbiosamente le carte e gridano isterici “con te non gioco più”. Identici.

Aggiungo che un parlamento europeo che dedica una standing ovation all’organizzatore e finanziatore della strage alle Olimpiadi di Monaco, dittatore corrotto, diffusore di odio e mandante di terrorismo, merita di essere fatto affogare in un letamaio. Già solo per questo.

Poi c’è tutto il resto, per il quale dubito che basterebbero tutti i letamai del pianeta. E visto che sei arrivato fin qui vai a leggere anche questo. E se non hai tempo o voglia di leggerlo tutto, ti metto io qui il passo a mio avviso più importante:

E però dicono di restare attaccati all’ideale europeo che è buono, e magari, come Saviano, si rifanno all’ideale di Spinelli e del suo manifesto di Ventotene. Be’, vi invito a leggerlo (lo trovate qui http://novara.anpi.it/attivita/2015/manifesto%20di%20ventotene.pdf ). se non avete pazienza, vi suggerisco di leggere solo l’ultima parte. Vi troverete frasi come questa: “[Il partito rivoluzionario europeo] attinge la visione e la sicurezza di quel che va fatto, non da una preventiva consacrazione da parte della ancora inesistente volontà popolare, ma nella sua coscienza di rappresentare le esigenze profonde della società moderna. Dà in tal modo le prime direttive del nuovo ordine, la prima disciplina sociale alle nuove masse. Attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo stato e attorno ad esso la nuova democrazia.” Insomma, l’europeismo nasce stalinista e totalitario, con la pretesa di “dirigere le masse”, che è rimasta agli euro-burocrati di oggi, privi di rappresentanza democratica e totalmente autoreferenziali. Nasce esplicitamente contro i popoli e le culture nazionali, giudicate reazionarie e fascisteggianti. L’unione europea si fonda su un’ideologia di disprezzo per i concreti cittadini europei e le loro culture, su un ennesimo utopismo della rifondazione per via politica dell’uomo nuovo, che nel caso europeo recente porta a un tacito ma effettivo tentativo di rimescolamento demografico per depotenziare le culture tradizionali.

Già: chissà se tutti i soloni che nominano Spinelli a ogni piè sospinto, hanno mai avuto l’idea di leggerlo.

barbara

RAMADAN IN UNA PRIGIONE A CIELO APERTO

Cosa dico prigione: campo di concentramento! Cosa dico campo di concentramento: campo di sterminio! Quello dove è in atto un autentico genocidio. Quello dove si sta perpetrando la soluzione finale del popolo palestinese. Quello dove è in corso la peggiore catastrofe umanitaria a memoria d’uomo. Quello in cui manca tutto e si muore letteralmente di fame. Quello. Nessuno di noi, credo, conosce l’arabo, ma penso che possiamo serenamente rinunciare a capire quello che dicono.

POST SCRIPTUM: sempre in tema di Ramadan può essere interessante dare un’occhiata a questo
Ramadan 21
POST POST SCRIPTUM: qualcuno mi saprebbe cortesemente indicare dove si trova la Valle delle Comunità Palestinesi Perdute nel corso del genocidio perpetrato dai sionisti? Grazie.

barbara

ISRAELE DIECI (7)

Yad Vashem 1
La Valle delle Comunità Perdute

O, più semplicemente, Valle delle Comunità. Ma sempre perdute, comunque. Ossia cancellate. Quelle che prima c’erano e poi non ci sono state più. Come sempre, dopo la prima volta che ci sono stata, nel museo non entro più e approfitto del tempo lasciatomi a disposizione dalla visita del gruppo per andare a vedere altre cose. La Valle delle Comunità, come ricorderanno i miei lettori di più antica data, avevo già provato a visitarla, ma non mi era stato possibile, così questa volta ho provveduto a riempire finalmente la lacuna.
Ogni blocco rappresenta una comunità: ne ho fotografato solo una parte – credo minoritaria – perché come sapete stavo trattenendo coi denti le ultime energie, e dopo avere percorso una parte della Valle e fotografato una parte delle lastre commemorative, dovevo ancora inerpicarmi per tornare alla base. Quelle che ho fotografato, anche se a vederle così possono sembrare tutte più o meno uguali, le pubblicherò tutte: lo ritengo un dovere morale nei confronti delle vittime.
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barbara

DA INCORNICIARE

desiriel
Sarò limitato io che non faccio parte delle famose elìte ma se da anni ad ogni voto, referendum, elezione o lotteria a sorteggio da Lisbona al Baltico tutti i popoli (l’Austria non conta perché hanno truccato i conti – Stalin diceva che le elezioni non le decide chi vota ma chi conta i voti) votano sistematicamente contro l’Europa, i Trattati Europei e qualsiasi cosa abbia a che fare con decisioni prese dall’Europa, qualche motivo ci sarà ?
Invece niente. Come automi dell’era Brezneviana eccoli lì tutti a ripetere il solito mantra (“ci vuole più Europa”) del Partito Unico: Popolari, Socialisti / Socialdemocratici, Liberali tutti insieme, tutti uguali, ormai non governano, non decidono, non guidano gli eventi come dovrebbe fare una vera dirigenza politica. Vanno al traino di lobbisti, BCE e banche complici, Obama, superburocrati, trattati sempre più convulsi, ottusi e incomprensibili per inerzia. Negoziano il TTIP in segreto e una Malmstrom qualsiasi si permette di rispondere a chi le porta milioni di firme contrarie che lei “non risponde ai popoli europei”.
Non riescono più a vincere nemmeno le elezioni per i rappresentanti di gestione della spazzatura del quartiere, fanno ovunque Grandi Coalizioni che giorno dopo giorno si squagliano come neve al sole (soprattutto i socialisti).
E nonostante che abbiano ancora in mano le leve del potere e del ricatto, che abbiano dalla loro parte la propaganda del 90% dei mass-media ideologizzati e compiacenti, che da anni mandino avanti il terrorismo psicologico del “Extra UE nulla salus”, l’Armageddon e il cul-de-sac in cui loro per primi ci hanno ficcato fregandosene.
La Brexit meritava anche solo per questo: vedere personaggi come Juncker e Schultz in piena crisi di panico che minacciano il popolo che da solo ha tenuto testa all’Invincible Armada, a Napoleone e a Hitler. Se c’è una cosa che un grande corpo politico non può permettersi è la farsa e il senso del ridicolo. (qui)

Come si suol dire: condivido anche le virgole.

barbara

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