in arte papa e delle sue esternazioni (non è una guerra di religione, tutte le religioni vogliono la pace e via delirando) viene alla mente quella battuta dell’amico don Stefano, parroco missionario ciellino: “A volte ho l’impressione che certi pacifisti porgano sì l’altra guancia ma non la loro, quella di qualcun altro” (per inciso, e del tutto OT – ma forse anche no – don Stefano è lo stesso che a proposito di certe non commendevolissime abitudini del cappellano militare dell’aeroporto di Padova ha commentato: “Vabbè, sempre meglio le signorine allegre che i ragazzini”). Se non fosse per il rispetto dovuto al ruolo di cui è investito, verrebbe da dire che il signor don Ciccio primo in arte papa fa il frocio col culo degli altri, ma dato il rispetto dovuto al ruolo di cui è investito, mi asterrò dal dirlo.
barbara