Il monte Herzl
Sul monte Herzl si trovano lo Yad Vashem, un grande cimitero militare e le tombe di vari personaggi importanti della storia di Israele e del sionismo.
La prima tomba visitata è stata quella di Golda Meir. Le foto purtroppo fanno pena, perché la tomba è costantemente circondata da maree di visitatori, e sono riuscita a trovare un momentaneo spiraglio unicamente qui,
da dove ho potuto riprendere solo un angolo, e poi qui,
con l’immagine deturpata dalla classica testa di caparozzolo salmistrato che si fa riprendere mentre depone il sasso sulla tomba, ovviamente senza un solo sguardo alla tomba, che è l’ultima cosa al mondo a poterle interessare. Chiedo venia (per me, naturalmente, non per la testa di caparozzolo salmistrato): di meglio non ho potuto fare. E colgo l’occasione per ricordare quanto era bella Golda da giovane.
Sulla sommità del monte, proprio in cima in cima, c’è la tomba di Theodor Herzl,
all’estremità della grande piazza su cui si svolgono manifestazioni e commemorazioni
(il tizio col cellulare è il nostro addetto alla sicurezza e al pronto soccorso, che come tutti gli altri addetti alla sicurezza e al pronto soccorso viveva letteralmente di cellulare).
E poi, poco prima di arrivare all’uscita – che sarebbe anche l’ingresso, ma noi eravamo entrati dalla parte di Yad Vashem – questa singolare chanukkiah, che per la vostra gioia ho ripreso sia dal lato A che dal lato B.
barbara