Le cave a campana
Il Parco Nazionale di Beit Guvrin si trova qui.
Noi abbiamo visitato due siti, il primo dei quali è quello delle cave a campana, circa 70 (il totale delle cave presenti nel Parco è di diverse centinaia, ma si calcola che si estendano molto oltre l’area del Parco, e che il loro numero totale raggiunga le 10.000 unità). Si chiamano così in quanto venivano scavate a partire da un foro dall’alto, e proseguendo poi verso la base.
Dopo l’ingresso
ci si inoltra su sentieri alberati
e si raggiungono le cave, che offrono uno scenario veramente spettacolare. Ho fatto molte foto, e ve le beccate tutte, perché meritano davvero di essere viste.
E sempre circondati da piante di cappero
e di fichidindia
Arrivata qui, mi sono fermata a fotografare mentre il resto del gruppo andava avanti; ad un certo momento ho cominciato a sentire delle voci (no, non tipo Giovanna D’Arco), e solo dopo un po’ ho capito che erano quelle della guida e dei compagni di viaggio, che nel frattempo avevano raggiunto un’altra cava, abbastanza lontana da questa: le voci evidentemente passavano da una cava all’altra, compiendo un arco che sicuramente raggiungeva i 90°, fino ad arrivare a me.
barbara