Una risposta

  1. shhhh…vecchio trucco:
    il quadro mostrato alla fine era presente prima (anche se magari lo aveva fatto davvero lei ma non in quei tempi).
    Lava la tela alla fine solo per togliere il sottile velo su cui pastrocchiava (e i suoi pastrocchi)…
    Fai due screenshot, girane uno e mettili di fianco nel quadro finale, che fine hanno fatto le pupille dietro alle lenti? In quello iniziale, dove sono i dettagli della faccia che poi starebbe sopra?
    Inganno, ma ad un gatto non la si fa.

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  2. Non hai mica torto: ma in vita mia ne ho conosciuto solo un paio di inavvicinabili ( fra i quali la gatta di mio figlio, splendida e intoccabile fin da piccolissima ), quindi gattara resto, ad oltranza.
    Certo che quel cagnolino lassù se la gioca, almeno come bellezza: ma la questione sta nel fatto che poi cresce, e non è detto che sia bello anche da adulto.
    Certo, nel frattempo ti ci sei affezionata, ma..
    Vedi, mentre per una gattara tutti i gatti sono belli, non tutti i cani.. ecco!
    Lo so, sono razzista.

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  3. Mia moglie aveva una cagnetta – lo giuro! – una Cavalier King Charles Spaniel, mica roba qualsiasi! Che aveva fatto i cuccioli col mio bastardissimo Rufus (un nano di razza imprecisata). Dopodiche, alienati quelli, un gatto di casa, adulto e vaccinato, andò avanti PER ANNI a ciucciarle il latte! E quella subiva, subiva, anzi pareva che le piacesse.

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