PRIMA PERSONA PLURALE

Boh. Dice che ha ventiquattro personalità diverse. Dice che hanno cominciato a venire fuori all’improvviso, una dopo l’altra, quando aveva trentotto anni. Dice che una è del bambino che veniva abusato sessualmente dalla madre e un altro quello che ha visto la nonna chiudersi in bagno con la donna di servizio e farsi leccare e che poi anche lei ha abusato di lui. Eccetera. Dice che è perché gliene sono capitate talmente tante che una persona sola non è capace di reggerle e allora si scinde. Dice che vengono fuori all’improvviso e che suo figlio quando gli sente all’improvviso cambiare voce e tono si spaventa. Dice che è stato trattato e il successo del trattamento è che le personalità rimangono, tutte e ventiquattro, ma lui è entrato nell’ordine di idee che deve imparare a conviverci, e prima o poi si abituerà anche suo figlio e imparerà a convivere coi suoi ventiquattro padri e, quando una personalità viene fuori all’improvviso, magari a metà di una frase, a capire quale dei suoi ventiquattro padri ha di fronte in quel momento. Dice la recensione che è “una storia davvero difficile da dimenticare” ma io mi sono già dimenticata un sacco di cose. Dice che è una storia vera. Boh.

Cameron West, Prima persona plurale, Sonzogno
Prima persona plurale
barbara