E niente, quell’uomo come si muove fa disastri.
barbara
E niente, quell’uomo come si muove fa disastri.
barbara
Casino in medio oriente, ieri. Altro, probabilmente, ce ne sarà domani. Chissà dopodomani poi si spera di no. Pensandoci meglio, poteva venir bene lo status quo raccomandato subito da Papa Ciccio. Con i libri di scuola in Cisgiordania e Gaza, dove Israele non compare sulle cartine geografiche. Con gli attentatori proclamati martiri, anche meglio se sono femmine, più vitalizio relativo ai parenti. I bambini di Betlemme ai quali, nelle feste comandate, viene regalato un coltello. Odio a chilometro zero. Ebrei da cancellare. Quegli altri che non ne vogliono sapere. Tre morti con un camion di qua. La reazione di là. Qualche missile da Gaza. Un paio di bombardamenti per autodifesa. Dieci morti di qua. Quindici di là. Altri trenta da questa parte, solo che il benedetto tir travolga come deve. Qualcuno di più con le bombe dai droni, che intelligenti sì, ma la precisione l’è quel che l’è. Un campo di bare con la stella di Davide. Un altro campo di bare con la mezzaluna. E a quel punto ci siamo. Un pizzico di fantasia, giusto quel cicinìn che serve per immaginarsi i campi uno sopra l’altro, poi basta lo status quo che l’obiettivo è raggiunto: due popoli, due strati. (08/12/2017)
E niente, Marcenaro è un genio. E dato che – voi non lo sapete ma io sì – il sodalizio Marcenaro-Fait è antico di decenni (è stata lei a mandarlo, da filo palestinese – ma lei era sicura che era intelligente – a spese dell’associazione Italia Israele di Merano, in Israele: lui è andato, ha visto, ha capito, ed è tornato così), vi schiaffo giù anche la nostra Deborah. Poi, volendo, ci sarei anch’io, che in altra occasione ho avuto qualcosa da dire a questo papa, e anche al precedente.
barbara
AGGIORNAMENTO: apprendo ora che Deborah Fait e Giulio Meotti sono stati sospesi da FB.