ANCORA DUE PAROLE SU GERUSALEMME

Di Segni-Gerusalemme
Ma né la memoria, né la coerenza, né la logica sembrano essere le doti più spiccate di certa gente – e non dimentichiamo che i muri imbrattati in tutta Europa dalle scritte “ebrei fuori dalla Palestina” sono gli stessi che ottant’anni fa venivano imbrattati dalle scritte “ebrei tornatevene in Palestina”.

Nel frattempo nei dintorni di Gerusalemme

Al Fatah, l’organizzazione dei “moderati” palestinesi che il mondo finanzia, elogia l’uccisione dell’ebreo israeliano Raziel Shevach avvenuta ieri. Sembra un bollettino nazista.

“Operazione durata 40 secondi
Distanza fra le 2 auto di 20 metri
Numero di proiettili esplosi: 22
Il cecchino era ben addestrato
Risultato: un colono ucciso”

Era un padre di 6 bimbi, un rabbino, un paramedico, un israeliano, un ebreo, un essere umano. Ma per questi fanatici arabo-islamici era solo un obiettivo da abbattere. Che l’Occidente smetta di dargli soldi e visibilità (Giulio Meotti)

Questo è lui, 35 anni, con la sua bella – e fino a ieri felice – famiglia.
Raziel Shevach
E questa è la sua auto, crivellata da 22 colpi, a mostrare la furia omicida con cui è stata colpita.
auro Raziel Shevach
D’altra parte, come stupirsi del numero di aspiranti terroristi, quando sappiamo che nel 2017 l’Autorità Palestinese ha pagato 360 milioni di dollari ai terroristi che si trovano nelle galere israeliane (soldi NOSTRI, non dimentichiamolo)?

barbara

Una risposta

  1. Il rabbino è stato ucciso nei dintorni di Nablus, a una 50ina di km più a nord di Gerusalemme. In qualunque modo la si pensi sulla suddivisione territoriale e sugli insediamenti illegali, non è un dettaglio trascurabile!

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      • Non ho detto questo!
        Però se tu scrivi “nei dintorni di Gerusalemme”, e invece è avvenuto da tutta un’altra parte(addirittura al di fuori dei confini di Israele), rischio di farmi un’idea sbagliata(ad esempio potrei pensare che attualmente a Gerusalemme ci sia una situazione molto più conflittuale e rischiosa di quello che è in realtà).
        Poi, volendo pensar male, se questo dettaglio importante viene omesso(da te e da Giulio Meotti), forse è perché anche voi siete consapevoli che il luogo preciso in cui è avvenuto il fatto non è un’informazione del tutto indifferente!

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        • PRIMO: fuori dai confini di Israele in base a quale legge? Giudea e Samaria sono state LEGITTIMAMENTE conquistate in una guerra di difesa dalla Giordania che le occupava ILLEGALMENTE. In base a qualunque norma di diritto internazionale quelle terre appartengono LEGITTIMAMENTE a Israele che ha il diritto di farne quello che le pare. Il fatto che gli Antisemiti Internazionali Uniti abbiano inventato per Israele delle norme apposite non basta a cambiare il Diritto Internazionale.
          SECONDO: io ho riportato quello che ho letto, Meotti ha evidentemente fatto lo stesso. La tua volgare insinuazione denuncia una disonestà intellettuale disgustosa.

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        • Giudea e Samaria non sono tutto territorio Israeliano, NEANCHE PER LA STESSA LEGGE ISRAELIANA, l’hai spiegato anche tu in un tuo post come funziona la suddivisione amministrativa, solo l’area C è 100% Israeliana.
          E anche l’area C non è considerata pienamente annessa allo stato di Israele, ma è una suddivisione amministrativa sotto legge militare.
          Questo status di cose non è un’opinione degli “Antisemiti Internazionali Uniti”, ma è legge di Israele!
          Forse in futuro Giudea e Samaria saranno annesse ad Israele(me lo auguro, vorrebbe dire che finalmente, dopo tanto spargimento di sangue, israeliani e palestinesi avrebbero fatto pace), ma per il momento non lo sono.

          Dunque,”se il giudeo lo hanno fatto fuori in Giudea-Samaria hanno fatto benissimo”? NO, volevo solamente dire che credo sia una zona molto più rischiosa, e in cui ci sono molti motivi di conflittualità tra palestinesi e israeliani che vivono negli insediamenti.
          Questo si può dire? o bisogna fingere che in Giudea-Samaria(West Bank) ci sia lo stesso livello di sicurezza che c’è a Gerusalemme o a Tel Aviv?
          Del resto anche tu ci sei andata con un autobus blindato!

          Per il resto chiedo scusa per le insinuazioni!

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        • Sempre più mi chiedo se la domanda “ci sei o ci fai?” sia quella giusta: perché per fare un tale minestrone fra cose che niente hanno a che fare l’una con l’altra non bastano né la malafede da sola, né l’ignoranza da sola.

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        • Saranno entrambe le cose, che ti devo dire?!
          Ammetto di non aver capito bene come funziona la suddivisione amministrativa della West Bank, anche su wikipedia e sul post del tuo viaggio non è spiegato benissimo.

          Però che Nablus non è Gerusalemme(e neanche proprio nei dintorni) posso dirlo? spero che non sia sbagliato o in malafede anche questo!
          http://www.lastampa.it/2018/01/10/esteri/hamas-rivendica-luccisione-di-un-israeliano-a-nablus-WFadmKE6DHqIguyD1OroaN/pagina.html

          Buona Notte

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  2. La shoah..mai cessata. E gli israeliani si devono difendere ancora.
    L’ affare Palestina…cosa molto sporca. Il tempo ha variato le modalità , persecutori, ma
    l’ antisemitismo è molto vivo. Un grazie..ma all’ inverso alle..democrazie europee..che aiutano a mantenerlo in vita..e la cosa piu’ sconcia inviano tanto denaro..che viene usato
    a stipendiare i terroristi..e il resto, corruzione.

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  3. Scusa Barbara, ma non ci credo. Al messaggio, non all’omicidio. Sarebbe un clamoroso autogol, una di quelle cose che un qualsiasi sig. nessuno, senza scomodare autorità o commentatori come Ugo Volli, potrebbe sbattere in faccia ad un Vauro qualsiasi in una trasmissione di dibattito svergognandolo lifetime.
    E se fosse vero: perchè nessuno lo fa?
    Facciamo un’ altra considerazione. Firenze: un esagitato prende la pistola e secca due ambulanti stranieri, poi si suicida. Ha ucciso due “coloni”? (che a chi sbarca clandestinamente, sfrutta il welfare altrui, non paga tasse e pretende di insediarsi in barba a tutte le leggi, uno degli aggettivi che si possono affibbiare è proprio “colono”).
    Chi lo sosterrebbe? Eppure qualche analogia io ce la trovo (al netto dello status del luogo nel quale è avvenuto il fatto)… ma la reazione è completamente diversa.
    Potrebbe essere uno spunto interessante: quasi quanto quello della foto di Aylan vs. la foto della bambina dilaniata a Barcellona vs. foto della bambina impolverata e sanguinante dopo l’attentato a Bruxelles. C’è qualcuno che durante una trasmissione osi tirare fuori una foto e metterla sotto il naso dei Vauro di turno?

    Ma perchè nessuno osa mettere in evidenza questo doppiopesismo? Perchè nessuno si incazza pubblicamente in una delle tante trasmissioni politicamente corrette di “approfondimento”? Sono tutte in mano ad antisemiti / antieuropei? Che succede?

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    • A tentare di evidenziare il doppiopesismo ce ne sono tanti, ma di strada riescono a farne poca: a un programma di gente tipo Vauro o Santoro difficile che li lascino arrivare, zittiti appena tentano di parlare, trasmissioni interrotte con la pubblicità, anche fuori programma, corrente tolta ai microfoni (accaduto in provincia di Milano a una ottantenne con padre morto ad Auschwitz)… E se arrivi a mostrare la foto, il documento o qualunque altra cosa, si risolve il tutto con l’accusa di essere sionista, che è molto peggio che essere ladro assassino stupratore pappone pedofilo tutto insieme, quindi immeritevole di essere preso in considerazione. Storia vecchia, con cui mi sto personalmente scontrando da quasi vent’anni.

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