Catania, muore per morbillo una ragazza di 25 anni
Maria Concetta Messina lascia una figlia di due anni. I familiari hanno presentato una denuncia. Dall’inizio dell’anno già tre decessi per la malattia molto contagiosa
di Cristina Marrone
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Fino ad oggi sono stati tre i decessi a causa del morbillo nel 2018. Nell’ultimo bollettino di febbraio di Epicentro (il centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità) sono stati segnalati 164 casi di morbillo. Oltre l’80% dei casi è stato segnalato da 4 Regioni (Sicilia, Lazio, Calabria e Liguria). La Regione Sicilia ha riportato l’incidenza più elevata. L’età mediana è stata 25 anni. Il 93% circa dei casi era non vaccinato o aveva ricevuto solo una dose. Il 40% ha sviluppato almeno una complicanza, mentre oltre la metà è stato ricoverato.
Roberto Burioni, Medico
28 marzo alle ore 14:26
Una ragazza di 25 anni, madre di una bimba di due anni, è morta di morbillo, una malattia che nei paesi civili, dove tutti vaccinano i figli e si vaccinano, non esiste. In Italia, purtroppo, le coperture sono state per molti anni, nell’indifferenza generale, a livello del terzo mondo e siamo la vergogna dei paesi sviluppati, tra i quali abbiamo il poco invidiabile primato del numero di casi.
Il morbillo, alla faccia dei somari che sostengono sia una malattia innocua, è mortale in un caso su 2000 anche in persone perfettamente sane, spesso a causa di una gravissima polmonite; in un caso su mille causa una encefalite che in un caso su 4 lascia per sempre i bambini e gli adulti sordi, ciechi o con altre gravi lesioni permanenti. Non abbiamo cure specifiche per questa malattia, ma abbiamo un vaccino che è efficace nel 98% dei casi e dove viene utilizzato in maniera estesa fa letteralmente scomparire la malattia.
Gli effetti collaterali gravi della vaccinazione sono così rari che è difficile calcolarne l’incidenza. In ogni caso meno di un caso su un milione, come a dire che il rischio maggiore si corre nel tragitto in auto da casa al centro vaccinazioni. Quindi da una parte un vaccino sicurissimo, dall’altra una malattia terribile. Eppure qualcuno incredibilmente sceglie di non vaccinarsi e di non vaccinare i propri figli.
In un paese civile, dove – obbligo o non obbligo – tutti si vaccinano e dove tutti vaccinano il morbillo non esiste, non ci sarebbe una bambina di due anni orfana della madre. In un paese civile questa donna sarebbe ancora viva, perché il morbillo non circolando non l’avrebbe potuta infettare.
Purtroppo è morta, e non potrà più smentire quelli che su Facebook affermano “io l’ho avuto e non mi è successo niente”.
Com’è che si intitolava quel libro? Ah sì, La prevalenza del cretino. E la cretinitudine, attiva e passiva, uccide. Altro che il fumo.
barbara
PS: sarò latitante per un paio di giorni, ma vi programmo qualcosa per non farvi troppo soffrire.