DIETRO LE QUINTE DELL’EUROFESTIVAL E DAVANTI ALLE QUINTE DEL MEDIO ORIENTE

Succede dunque che venerdì sera 11 maggio, i gazassassini incendiano il nastro trasportatore Agriagat sul lato di Gaza di Kerem Shalom, l’unico valico attraverso il quale passano merci e attrezzature (cibo, medicinali e ogni genere di beni) ogni giorno dell’anno.

Il costo del nastro trasportatore è di 23 milioni di Shekel (pari a oltre 5 milioni di €). Oltre a disperdere le merci, hanno anche bruciato il complesso per carburante da 8 milioni di €, attraverso il quale viene trasferito a Gaza carburante per far operare, tra l’altro, gli ospedali. E che cosa denunciano le anime belle? La “rappresaglia” di Israele che per punirli gli ha chiuso, poverinipoverini, l’unico valico di passaggio delle merci [l’unico? E l’Egitto? E, a parte questo, perché non si procurano le merci lavorando, come fanno tutti gli altri sette miliardi e mezzo di abitanti della Terra?] con la scusa dei danni provocati dagli incendi («è stata decisa ufficialmente a seguito dei “danni e degli incendi provocati dalla parte palestinese del valico da decine di manifestanti incitati da Hamas”, ha dichiarato l’esercito israeliano nella Striscia di Gaza». [Ehm… decine? E lo ha detto proprio “l’esercito israeliano”? – Carino poi questo esercito che dichiara come un sol uomo – Sicuri sicuri che abbia detto proprio così? Perché qui dice che erano 15.000 – QUINDICIMILA -: vogliamo trovarci almeno a metà strada?])

Vabbè, poi va in onda l’Eurofestival, e guardate un po’ quali direttive vengono impartite:
eurofestival
Come ci informa Il Borghesino, “Amichai Stein, il corrispondente israeliano da Lisbona, ha inoltrato via Twitter un documento, che rivela come gli organizzatori abbiano imposto ai giornalisti dello stato ebraico di non pronunciare il nome della loro capitale durante la votazione. A differenza degli altri delegati, soltanto lo stato avrebbe dovuto essere menzionato; e non anche Gerusalemme”. Niente, non vogliono che Gerusalemme esista – non una Gerusalemme israeliana, per lo meno. Epperò, alla facciaccia loro e delle loro mene dietro le quinte, a Gerusalemme, quella che esiste, quella che è la capitale di Israele da un po’ più di tremila anni, in piena scena davanti alle quinte va in onda questo

e questo

(è incredibile: con la notevole difficoltà che ho, da sempre, a capire l’inglese parlato, quando parla quest’uomo non mi sfugge una sola parola).

E i palestinesi? Marionette obbedienti, attaccano. Un “popolo” fabbricato a tavolino negli anni Sessanta senza mai avere avuto una propria specifica lingua, una propria storia, una propria cultura, una propria tradizione, un proprio stato, decide che lo stato di Israele debba essere il suo stato, e che la capitale di Israele non sia la capitale di Israele bensì la propria, e in nome di questo delirio vanno all’attacco dei confini israeliani (cosa che, in base a ogni norma di diritto internazionale, rappresenta UN ATTO DI GUERRA a tutti gli effetti). Come ai tempi di Arafat, che in occasione degli scontri programmati faceva chiudere le scuole e organizzare autobus perché i bambini potessero andare a fare gli scudi umani davanti ai terroristi armati, sono state chiuse scuole, università, negozi affinché tutti fossero “liberi” di andare a protestare violentemente (pagandoli, a quanto sembra). Israele, come sempre, lancia volantini in arabo: “Non lasciate che Hamas vi usi cinicamente come suoi fantocci. State prendendo parte a scontri violenti che mettono a rischio la vostra vita. Hamas si sta approfittando di voi per nascondere i suoi fallimenti e minaccia il benessere vostro e delle vostre famiglie. L’esercito israeliano è pronto ad affrontare qualsiasi scenario e agirà contro ogni tentativo di danneggiare la barriera di sicurezza o colpire militari o civili israeliani”. Hamas, dal canto suo, invita gli israeliani ad andarsene: “Non rimanete, i palestinesi stanno sciamando senza freni, vi consigliamo di andarvene senza esitazione [come hanno fatto loro nel 1948, seguendo gli appelli dei loro dirigenti arabi? Ma veramente si immaginano che gli israeliani siano coglioni come loro?]. Gli aquiloni sono la punta dell’iceberg, quelli che resteranno sopporteranno tutte le conseguenze. Siete stati avvisati, attraverseremo il confine e raggiungeremo tutte le vostre comunità. Non moriremo da soli”. E invece sì, sono andati a farsi impallinare come tordi e sono proprio morti da soli. E le anime belle? Innanzitutto lamentano che – tenetevi forte, che questa è grandiosa davvero – adesso Gerusalemme è diventata la capitale di Israele. Diventata. Adesso. E trattandosi di un giornalista professionista è impossibile sospettare l’ignoranza, quindi si tratta proprio di tonnellate di malafede. E poi strillano come oche spennate, inorridiscono per la “strage” perpetrata dai perfidi giud israeliani che sparano sulla folla [tipo Bava Beccaris?] e si scandalizzano, inorriditi, che a Gerusalemme si festeggi mentre a Gaza si muore [tipo le SS che finito di infornare ebrei mettevano smoking e papillon e andavano alle feste con caviale e champagne?]. E che vi devo dire ragazzi? Inorridite, e che buon pro vi faccia. E, mi raccomando, evitate accuratamente di trascurare per un momento la propaganda e dare un’occhiata a qualche documento

(Abbatteremo il confine e strapperemo i loro cuori dai loro corpi)

Noi, intanto, ci godiamo la meravigliosa visione di questa targa
ambasciata
Ivanka ambasciata
barbara

Una risposta

  1. Secondo il Corriere, “promettono di marciare — ancora una volta e ancora più numerosi — verso la barriera che li tiene chiusi dentro a questo corridoio di sabbia.“. Ho l’impressione che il concetto di “sabbia” sia un po’ traballante. Ma, supponendo che si chiami sabbia quel terreno, oltre la barriera ritengo ci sia altra sabbia.

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    • E volendo restare alla lettera, c’è chi si trova in mano sabbia e la trasforma in verde produttivo, e chi si trova in mano – senza proprio merito – del verde produttivo e lo trasforma in sabbia. Alla lettera, da entrambe le parti.
      Quanto ai “giornalisti”, meriterebbero un premio speciale per l’inventività nel creare immagini ad effetto: prigione a cielo aperto, olocausto palestinese, adesso corridoio di sabbia, forse mutuato dal noto scatolone di sabbia che però era uno scatolone di sabbia per davvero.

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  2. Giusto per incominciare…il mio coinquilino usa la parabola..TV..conoscendo bene francese,
    inglese, italiano…un pò meno il tedesco. Così può spaziare anche nel campo delle..notizie.
    Ieri sera…come spesso altre volte, sull’ arrabbiato esclamò..” e continuano a dare notizie..ma sempre come propaganda!”
    Ed è questo che succede! Possibile che dobbiamo ascoltare le notizie che vengono date,
    propagate da quei settori dove vige il terrorismo, la corruzione! Questo…dovrebbe, deve essere vagliato..Anche ascoltando..la controparte rappresentata da un Paese democratico
    che si chiama…Israele!
    Occidente imparate ad riapropiarvi di una certa dignità e anche coraggio mantenendovi a
    livelli politici di quasi sudditanza dando voce al terroristi e così a mantenere in vita..il perenne terrorismo.
    Bene, molto bene l’ Ambasciata U.S.A…a Gerusalemme! Per me rappresenta un qualcosa
    di sano…salutare! Il vostro timore…le rappresaglie arabe..” tanto per loro ogni occasione è
    buona..basta tenere conto..che Israele vive! E questo per loro..è intollerante, ne vogliono
    la distruzione…la morte..” Facciano un qualcosa che possa colpire quella parte del suolo
    che rappresenta gli U.S.A..per loro inaccetabile! ” America..”…per voi…e gli arabi di quelle
    parti..contenti..e un ce l’ aspettavamo!
    Spero..che qualche altro stato..ne segua l’ esempio.
    Basta con assecondarli…sempre, accontentarli..etc..per loro siete marionette nelle loro mani.
    Auspico che siano sempre piu’ numerosi i giornalisti..” liberi..”spero non piu’ prezzolati di
    un sistema sporco senza un’ immagine di dignità, sempre ..nello specifico marchiato dallo
    ..Atavico semitismo, sempre lievitato, ancorato ad uno stupido tramandare di ideologie,
    pensieri persecutori ultra incivili…etrc…di vostre e passate merdate ce ne sono di tutte le
    sfumature. Varrei…leggere le vere cronache, di quelle che sembra essere…lì e non le vostre montature che sono propaganda mancina.
    Purtroppo di beoni, pesci boccheggianti..pecore continuano ad esserci…e a quanti sbagli
    hanno e continuano a fare…basta leggere in maniera curiosa, critica le cronache, fatti..storia senza..l’ uso del cucchiaio per metterle nelle bocche!
    E’..appurato, vi ne sono i resoconti..reali e documentati..che gli arabi…palestinesi di quelle
    parti sono dei veri specialisti di distruzione, di morte..
    Di recente ho letto che gli altri paesi arabi” sono arrivati in terre molto lontane…sempre con
    le loro dinamiche..” attualmente si sono distanziati dai palestinesi per le loro varie problematiche interne..Siamo poi sicuri che sia così…oppure è il pensiero del giornalista!
    Forse è piu’ credibile..che le loro distanze siano dovute al non senso del perdurare della
    loro politica che ascoltandoli, appoggiandoli come in passato non portava alcun beneficio
    …e poi si sono mostrati sempre così negativi riguardo ad ogni accordo.
    E..anche un’ occhiata a certi aiuti…importanti che il loro PIL…è maggiore che nei loro paesi.
    Un certo….sostegno c’ è…solo perchè sono arabi, perchè c’ è Israele, paese democratico
    …e poi di un’ altra religione! Questo..come clan…arabo. Singolarmente e sottobanco li detestano..e sembra che alcuni siano un pò piu’ positivi nei confronti di Israele..
    In questo…hanno solo da guadagnarci, avere Israele come alleato e non solo…per tutto quello che rappresenta in cultura, economia, conoscenze.
    Poi…c’ è l’ Iran…non paese arabo, islamico si..” ma sembra che…da quelle parti la religione
    ha un pò meno risalto..”..che li sostiene…ama il terrorismo.. i vari Hamas e loro colleghi del Libano..la Siria…cercando di arrivare al propio
    tornaconto..” il Mediterraneo…sbocco! ”..
    Festa per l’ Ambasciata americana a Gerusalemme! Certo…gli israeliani combattono, soffrono..muoiono .Ma gioiscono! Dopo la morte, ogni morte vi deve esserci una rinascita,una crescita…un creare qualcosa di positivo pur restando i problemi.
    E…vogliono colpevolizzarli per questo! Per voi..loro è offensivo?! Gerusalemme..è ed è stata la capitale di Israele per oltre 3 millenni, lo è restata nel cuore degli ebrei nel mondo
    di quelli che sono rimasti in Israele anche quando un’ altro popolo ha voluto chiamarla in un’altro modo.
    Gerusalemme non rivestiva grande importanza per gli arabi che abitavano nella Palestina
    prima della rinascita di Israele. Giusto! Storicamente non c’entrano per niente.
    E…loro non festeggiano? Loro la morte!..La distruzione…
    Ogni volta che uccidono…ebrei…sionisti…israeliani…festeggiano..gran bagarre per strade
    dolcetti..caramelle” semi, lupini…cornetti..”..E sui giornali…uccisa colona israeliana di 6mesi, padre e madre e altri 2 fratellini di 6 e 9 anni…mentre dormivano nella loro casa..
    Distruggono, incendiano…urlano festeggianti con il volto coperto…
    E…poi pianti e lamenti…guardate cosa ci hanno fatto! Etc.

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  3. Non ci pensavo…
    Anche se uso Google per diverse cose..Ma sempre usando la mat. cerebrale. Ero..già critico sui 7aa. E per quanto riguarda Israele pur non conoscendo diverse cose..da adolescente..” mi bastava che Israele non venga accettato come entità di stato..senza aggiungere altro! Era già tanto..”

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