QUEI BAMBINI NAUFRAGHI DELLA DICIOTTI

bambini diciotti
Qualche considerazione, che condivido, trovata in rete. Enrico Richetti:

Ecco il mio parere. Se i 150 migranti hanno il passaporto e il visto per l’ingresso in Italia (ovviamente non li hanno) devono essere liberi di scendere, e possono essere trattenuti solo per motivi di salute pubblica, per le loro malattie. Se vogliono andarsene, e qualche nave propone loro di portarli in un Paese straniero, non si può impedire loro di farlo, perché non sono agli arresti e sarebbe sequestro di persona. Ma se ci si limita ad impedire loro di entrare in Italia per assenza di documenti validi, senza impedire loro di andarsene, non è sequestro di persona. Proviamo a spiegarlo al magistrato? Quanto al diritto del mare e al diritto dei naufraghi di essere portati eccetera eccetera, se è vero che non erano naufragati, non stavano naufragando, non volevano essere soccorsi ma trasportati in Italia, il diritto del mare direi che non c’entri un c@@@o…. O sbaglio? Chiedo a chi ne sa più di me di diritto di illuminarmi.

Cui segue un commento di Alberto Cesati:

Inutile sforzo di razionalizzazione, per altro corretto e condivisibile. È stato un trappolone ben costruito (in questo sono abili) che ha anche distolto dal ponte di Genova. Il che dimostra che il governo è accerchiato e tutti gli apparati, Marina compresa, sono saldamente in mano al PD. Il colle tace perché l’umore della gente è per Salvini. Ma agli italiani non piacciono i perdenti e, purtroppo Salvini si è fatto incartare come un pollo. Purtroppo per noi che perdiamo l’occasione di ristabilire alcuni principi di sana convivenza che il PD e Berlusconi (lo ha attaccato per primo sulla Rai) hanno messo sotto i piedi. Auguri a tutti ne abbiamo bisogno!

E due riflessioni di Giovanni Bernardini:

ERRORI

E’ giustissimo difendere Salvini ed il governo dagli attacchi faziosi di cui sono fatti oggetto, ma è anche giusto sottolineare i loro errori.

Non ha molto senso mandare la guardia costiera a raccogliere migranti fin quasi in acque maltesi, permettere l’attracco di una nave in un porto italiano salvo poi non far sbarcare i passeggeri. In questo modo si da vita ad un braccio di ferro da cui è difficile uscire vittoriosi. Probabilmente nel governo ci sono sensibilità molto diverse sui migranti. E si vede.

E’ sbagliato mettere al centro della polemica la cosiddetta “equa distribuzione dei migranti”. L’Europa occidentale è già piena di migranti, non a caso è tormentata dal terrorismo islamico. E’ vero che Francia, Germania, Spagna ed altri perseguono politiche ipocrite: si dicono favorevoli alla “accoglienza” a condizione che ad accogliere sia solo l’Italia. Ciò non elimina il fatto che il vero problema è l’azzeramento o almeno la drastica riduzione di partenze e sbarchi ed il rimpatrio degli irregolari, non l’”equa distribuzione” di chi arriva.

In tanta confusione un briciolo di ottimismo. Comunque vada a finire la vicenda della “Diciotti” il clima è radicalmente cambiato, e si vede.

CINQUE PUNTI

1) Pare che i migranti scenderanno dalla “diciotti”, Albania e Irlanda ne accoglieranno, ho sentito, un cinquantina in tutto. Un centinaio la CEI. Ma… la CEI è forse uno stato? Non è sottoposta alle leggi italiane? Il clero cattolico considera la Chiesa uno stato nello stato? Solo per chiarire.

2) In questa crisi la UE ha assunto un atteggiamento di totale chiusura, perché? Non perché Francia o Germania non potessero farsi carico di qualche decina di migranti. La UE voleva battere il governo italiano, infliggergli una umiliazione politica.

3) A Genova crollano 200 metri di viadotto, ad Amatrice non si sono ancora sgombrate la macerie a due anni dal sisma, e la gente aspetta ancora le casette prefabbricate. Ma la magistratura italica indaga formalmente il ministro dell’interno “reo” di compiere atti che rientrano pienamente nelle sue prerogative. Uno scandalo! Non è il primo, non sarà l’ultimo.

4) E’ fin troppo facile prevederlo: mirano a far cadere il governo per sostituirlo, probabilmente, con un governo tecnico sostenuto da PD, sinistre, pezzi dei 5 S o di FI. E’ un piano difficilissimo da realizzarsi, ma possiamo starne certi: lo tenteranno.

5) L’Italia è sempre meno una democrazia. La elite mondialista non vuole cedere un grammo del suo potere. Le elezioni contano sempre meno: chiunque vinca a dettare l’agenda politica sono sempre gli stessi. Occorre reagire o anche le ultime parvenze di stato di diritto saranno spazzate via.

E infine una considerazione mia: dato che i clandestini non avevano subito un naufragio e non erano in pericolo quando la Diciotti li ha presi a bordo, e dato che si trovavano in acque maltesi e non italiane, il comandante della nave non è, esattamente al pari degli scafisti, colpevole del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina? E la magistratura che non solo interviene indebitamente sull’operato del ministro dell’Interno, ma tenta di impedirgli di far rispettare le leggi dello stato – l’immigrazione clandestina è reato – non è colpevole di qualcosa tipo concorso esterno in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina?

barbara

Una risposta

  1. Non capisco. Ho scritto un commento che appare e scompare. Lo rimetto qui sotto, e nel caso lo cancellerai.

    Alcune considerazioni che vanno nella direzione opposta, senza negare il valore di quelle qui sopra.
    1. Si tratta di un episodio, come tanti che si sono verificati negli ultimi 2-3 mesi. Sfido chiunque a ricordare i particolari dei casi Aquarius1 e 2, Diciotti1 (questo è Diciotti2) l’altra nave ONG di cui, non a caso, mi sfugge il nome, eccetera. Ciò che si sedimenta è la corretta sensazione che oggi sono gli scafisti in difficoltà, mentre prima erano gli italiani (perlomeno quelli che non sono soci di cooperative rosse o bianche);
    2. Nessuno va più a prendere i clandestini in prossimità delle spiagge libiche. Il che significa che per venire in prossimità dell’Italia devono afffrontare una vera traversata. E l’estate, periodo d’oro per gli scafisti, sta per finire con un bilancio per loro fallimentare;
    3. Sta diventando sempre più difficile fare un governo M5S-PD;
    Aggiungo però una notazione meno confortante:
    4. Non vedo perché l’Italia dovrebbe essere, d’ora in poi, risparmiata dai terroristi islamici.

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    • Era finito in spam. Era un po’ che non andavo a controllare e ne ho trovato un altro tuo del 12/8, che naturalmente ho liberato.
      Naturalmente hai ragione, però resta il fatto inqualificabile che si sta facendo di tutto per mettere i bastoni fra le ruote a un ministro della Repubblica democraticamente eletto.
      Quanto al terrorismo islamico, è vero che non abbiamo avuto una Atocha o altro di simile, però abbiamo pur sempre avuto Fiumicino 1 e 2, la sinagoga di Roma, l’Achille Lauro (sì, lo so, qualcuno obietterà che lì però gli obiettivi erano ebraici…). Ed è anche vero che meno musulmani lasciamo arrivare e meno – statisticamente – terroristi abbiamo in casa. Anche se per guidare un’auto o un camion ne basta uno solo, chiaro.

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      • vista la nostra storia abbiamo una polizia preparata nella prevenzione di certi atti; purtroppo le operazioni di “evitamento” di attentati è meglio che rimangano il più possibile riservate sia per non far capire a chi organizzava dove ha fallito, sia per evitare fenomeni di imitazione da parte di sbroccati solitari.
        Paradossalmente se non vedi funzionare i servizi segreti significa che i servizi segreti stanno funzionando bene.

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        • Naturalmente: in tutti i campi il trucco meglio riuscito è quello di cui non ti accorgi. C’è purtroppo da dire che neppure i meglio addestrati – vedi Israele – possono prevenire ed evitare tutto.

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  2. A me sembra tutta una gran pagliacciata, a cui hanno partecipato tutti, governo e opposizioni. Tutta sta polemica nei confronti dell’Europa( che in questo caso non c’entrava niente, gli altri Paesi europei non sono tenuti a farsi carico degli immigrati recuperati da una nave italiana), per poi annunciare come fosse una clamorosa vittoria di Salvini che quegli immigrati clandestini rimarranno quasi tutti in Italia!
    In un’ottica di dissuasione dell’immigrazione clandestina e lotta agli scafisti, non sarebbe stato meglio identificarli e rimpatriarli tutti(tranne eventuali aventi diritto all’asilo politico), senza fare inutili polemiche?

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  3. La U.E..c’ entra eccome! Specialmente gli Stati piu’ importanti come Germania e Francia
    che hanno un ruolo importante nel volere stabilire regole e normative a riguardo, poi altri li
    seguono per sudditanza.
    Questo tipo di immigrazione lo trovo Insensato. Arrivano persone che non sappiamo chi
    sono. E dobbiamo accettarli..in attesa di una loro identità…Tanto vi è tutta una catena che
    inizia dalla partenza con il seguire di varie tappe.
    Mi sembra in TV…continuano a definirli profughi! No! Immigrati..nella maniera subdola..quasi piratesca. C’ è chi usa la retorica…della migrazione dal nostro sud..fino al
    nord in terra italiana..”…le difficoltà che hai…hanno riscontrato i tuoi!..Dovresti capire la
    loro situazione!!!!::?..”Questo ed altro di un’ amica…con una sua amica..perchè quest’ ultima si lamentava di questa migrazine scaglionata..e l’ altra con fare aggressivo..le ricordava le difficoltà di..terrona. Poi la mia amica ha chiuso! Ma và..a aff!
    Sempre lei…ricorda le difficoltà dei ns immigrati…malamente accettati..etc…ma i nostri immigrati…arrivavano con documenti , offrendo loro manodopera specifica..o non.
    E..prevalentemente sono entrati a fare parte della cultura e usi..leggi del paese ospitante.
    Poi…hanno la convinzioni che chi parte dall’ altra parte del Mediterraneo..siano dei veri poveri fra i piu’ disperati dell’ Africa.
    La UE..devono, dovrebbero attuare un sistema di sorveglianza con la partecipazione dei vari Paesi nel Mediterraneo, una
    specie di filtro impedendo questo tipo di migrazione.
    Qualcosa và fatto, questa situazione sta’ diventando cronica, quasi una norma con certe
    regole ben note e probabilmente con rete territoriale a cui rivolgersi..oppure essere guidati.
    Intanto arrivate! Poi nel tempo qualcosa accadrà. L’ importante essere in terra europea.
    Poi..c’ è tutta una gamma di soluzioni esistenziali. In discreto numero offrono poche garanzie di sicurezze che possono ambire..in essere in territori democratici.
    Il pericolo in se stesso può prendere vita già in ambito dei migranti.
    Non ci dobbiamo meravigliare se con il tempo vi è una rivoluzione in ambito politico dei vari
    paesi che con le loro politiche gestionali hanno portato i loro popoli a sentirsi traditi, non piu’ tranquilli come prima..

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    • Tra l’altro una delle cose che ho sentito è che parecchi di loro sono somali e quindi scappano dalla guerra: quelli che scappano dalla Somalia a causa della guerra vanno in Kenia, subito oltre il confine ci sono i campi profughi che il Kenia ha approntato apposta per loro. Cho si sposta di 10.000 chilometri lo fa per tutt’altro motivo.

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