HANDICAPPATO

Per la precisione affetto da tetraparesi spastica. E attore comico. Con due parole da dire alle persone buone e compassionevoli.

«Ogni pomeriggio i nonnetti si radunavano in una piazzetta nei pressi delle mura. Mi sentivo i loro sguardi addosso. “Poverino, che disgrazia…”, mormoravano.
Pensai: vuoi vedere che stanno parlando di me? Ebbi uno scatto d’orgoglio: ma quale disgrazia, in fondo sono soltanto handicappato! Così decisi di andarmi a sedere proprio in mezzo a loro. Fuggifuggi generale. I pochi rimasti avevano l’espressione di chi pensa: “E ora? Lo guardo o faccio finta di niente?”. Finché un vecchietto prese coraggio ed esclamò: “Ma non è che per caso s’attacca?”. La “malattia”, intendeva. E io, di rimando: no, tranquillo, solamente se sputo. Ci fu un attimo di silenzio, poi tutti scoppiarono a ridere. In quel momento capii che con le risate potevo movimentare un po’ l’ambiente».

barbara

Una risposta

    • E quello infatti è uno dei due motivi per cui ho deciso di postarlo.
      Che poi comunque fra gli applausi finali e quelli a scena aperta, non è che siamo proprio tanto tanto lontani (ma anche la corazzata Potëmkin pazzesca un paio di decine se li merita).

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  1. …Credo che sia ottima cosa che possa stare sù di un palcoscenico..ma anche in mezzo
    alla gente…tirando fuori la sua naturale ironia con la sua capacità di trovare certi lati
    buffi..mettendoli sul comico anche se in partenza sono manifestati da persone senza
    un minimo senso di empatia, umanità ..educazione.
    I cosiddetti portatori…di handicap..sono esseri normali..solo certe difficoltà possono essere certi limiti in base al tipo di H.
    A me è capitato di essere di aiuto a dei non vedenti…con un pò di tatto segue tutto il
    resto che mi viene naturale.Mi ricordo..di un cantante..presumo che andasse al conservatorio. Qualche volta..qui alla stazione, alcune volte. Per cui dialoghiamo…” sono
    Marco..e si ricorda bene..”.
    Sordi…sordomuti…al vecchio domicilio a volte sul bus..mi capitava di dialogare con una
    signora. Altre volte…con altri mi hanno detto ..capisco molto bene quando parla…bisogna
    modulare lentamente i movimenti delle labbra..non importa che esca la voce.
    Di questo ne ho gia’ scritto in passato..La stupidità..che porta anche alla cattiveria..etc,
    Nel reparto dove lavoravo…si ricoverò un ‘ uomo affetto di nanismo..” …molto piccolo..
    Siccome avevo disponibile alcuni letti..lo sistemai in camera a 3 letti..uno era un bis..
    dotata di bagno. Così era garantita la sua privacy. Ma è normale che potesse muoversi
    nel reparto….l’ ignoranza..etc..di altri ricoverati, tutti adulti ebbe l’ effetto di colpirlo nel
    suo io, l’ essere. Inutile dire che prostrato andò in crisi. Pianto.
    Aspettai qualche minuto..poi sedetti vicino…gli presi la sua mano e..gli parlai..cercando
    di potere dare il meglio ma con naturalezza.
    …Sempre in H…le situazioni non possono certamente mancare. E quante prove!
    Gli amputati! Quanti incoraggiamenti..dialoghi. Incoraggiandoli che la loro autonomia non
    è finita..ci sono delle protesi ottime..e un po’ di pazienza.Il dolore fantasma..qui da confortare…è normale i primi tempi, il cervello continua a percepire il dolore anche se l’ arto non c’ è piu’…..
    Ricordi….mi ricordo..in merito nei giri di controllo nella notte..con la torcia..in un certo
    periodo…diversi portatori di protesi..”…quella di un’ arto superiore ..appoggiata nel ripiano
    intermedio del comodino…le due…di ambi due lati arti inferiori alte..—gia’ pronte per essere
    indossate al mattino. A fianco del letto…un certo effetto..si vedava un paio di jeans..scarpe
    che erano in posizione eretta.

    E,,concludo..le parole possono fare male…è inammissibile prendere in giro usando anche
    sorrisini..battute…occhiate indiscrete , indagatrici..
    Anche questo è bullismo.!

    E’ così difficile…calarsi nei panni degli altri…! ..? E..pensare cosa vorrei..io se fossi al
    suo posto…

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