Essendo l’ultima lezione prima di natale, è stata organizzata una serata speciale. La prima ora l’abbiamo fatta con l’insegnante di danza moderna, la seconda con quello di body percussion (in cui io, senza alcuna sorpresa da parte mia, sono stata una catastrofe, sicché alla fine sono andata da lui e gli ho detto quello che fin dal pranzo inaugurale avevo in mente di dirgli al pranzo inaugurale dell’anno prossimo: “Io non ho orecchio, non ho senso del ritmo, ho gravi problemi di coordinazione, gli anni non te li dico perché li vedi da solo. Mi vuoi l’anno prossimo come allieva?” Naturalmente, ha risposto. “Bene: sarò la tua sfida contro l’impossibile.”) Poi per l’ultima parte, che ha notevolmente sforato l’orario, la nostra maestra ci ha messo sul pavimento delle grandi ciotole d’acqua con dentro sciolti dei colori a tempera in cui immergere le mani e fare poi quello che volevamo, all’inizio un colore alla volta e suggerendo immagini (rosso come fuoco, rosso come sangue…) poi tutte insieme lasciandoci liberi di seguire la propria fantasia sia nei movimenti che nella scelta dei colori. Qualcuno era proprio interamente coperto di colori dalla testa ai piedi (quello calvo anche tutto il cranio), qualcuno addirittura, verso la fine, ha semplicemente preso la ciotola e lanciato il contenuto. Naturalmente eravamo stati avvertiti di portare indumenti sporcabili.
Naturalmente ha scelto i colori a tempera perché basta un po’ d’acqua per mandarli via: ti pare che si sarebbe permessa di farci rovinare un capo di vestiario?!
Sì, ma siccome gli stessi colori li avevamo anche sulla pelle – io molto meno di altri, ma ne avevo comunque su mani braccia viso e capelli – non era davvero il caso di usare colori indelebili.
Percussioni! Mi ricordo…da piccolo..5..6 aa avevo un grande barattolo, aveva contenuto del
caffe…diversi kg.
Seduto per terra lo percuotevo con le mani dando una specie di ritmo…e con la voce
simulavo..una specie di nenia.senza parole..
In quel paio di cosine che abbiamo fatto quella sera sui corpi altrui si sono toccate solo le mani. Poi per il resto non so.
Me la dovrai far conoscere prima o poi la tua fidanzata. Di persona, voglio dire.
Comprendo….E se in certi giorni molto no.Tipo…tutto un dolore..durano un tre giorni..
C’ è chi a l’ abitudine camminando a fianco di mettere il propio braccio..incrociandolo
con il nostro..” detto a braccetto…” Io mi sciolgo..meglio di no…le mie spalle sono
dolenti. E l’ addome…impensabile. Schiena poi!
ilblogdibarbara 
Una maglietta molto eloquente! Complimenti, Barbara, e.. Mazal Tov!
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Qualcuno era interamente imbrattato dalla testa ai piedi, io mi sono contenuta.
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Eloquente senz’altro…. Ci racconti di piu’?
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Essendo l’ultima lezione prima di natale, è stata organizzata una serata speciale. La prima ora l’abbiamo fatta con l’insegnante di danza moderna, la seconda con quello di body percussion (in cui io, senza alcuna sorpresa da parte mia, sono stata una catastrofe, sicché alla fine sono andata da lui e gli ho detto quello che fin dal pranzo inaugurale avevo in mente di dirgli al pranzo inaugurale dell’anno prossimo: “Io non ho orecchio, non ho senso del ritmo, ho gravi problemi di coordinazione, gli anni non te li dico perché li vedi da solo. Mi vuoi l’anno prossimo come allieva?” Naturalmente, ha risposto. “Bene: sarò la tua sfida contro l’impossibile.”) Poi per l’ultima parte, che ha notevolmente sforato l’orario, la nostra maestra ci ha messo sul pavimento delle grandi ciotole d’acqua con dentro sciolti dei colori a tempera in cui immergere le mani e fare poi quello che volevamo, all’inizio un colore alla volta e suggerendo immagini (rosso come fuoco, rosso come sangue…) poi tutte insieme lasciandoci liberi di seguire la propria fantasia sia nei movimenti che nella scelta dei colori. Qualcuno era proprio interamente coperto di colori dalla testa ai piedi (quello calvo anche tutto il cranio), qualcuno addirittura, verso la fine, ha semplicemente preso la ciotola e lanciato il contenuto. Naturalmente eravamo stati avvertiti di portare indumenti sporcabili.
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Bello! E in bocca al lupo fin da adesso con il body percussion.
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Grazie. Anche se i risultati saranno penosi mi servirà comunque a superare almeno un po’ i miei limiti. Oltre che a frequentare persone interessanti.
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Se i coloro reggono al lavaggio hai una maglietta personalizzata..
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Naturalmente ha scelto i colori a tempera perché basta un po’ d’acqua per mandarli via: ti pare che si sarebbe permessa di farci rovinare un capo di vestiario?!
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Pensavo proprio alla stessa cosa. Magliette con quei disegni sono anche prodotte apposta.
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Sì, ma siccome gli stessi colori li avevamo anche sulla pelle – io molto meno di altri, ma ne avevo comunque su mani braccia viso e capelli – non era davvero il caso di usare colori indelebili.
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Percussioni! Mi ricordo…da piccolo..5..6 aa avevo un grande barattolo, aveva contenuto del
caffe…diversi kg.
Seduto per terra lo percuotevo con le mani dando una specie di ritmo…e con la voce
simulavo..una specie di nenia.senza parole..
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Sì, ma nella body percussion lo strumento di percussione è il proprio corpo.
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Per fortuna non quello di un altro: la mia fidanzata si scatenerebbe.
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In quel paio di cosine che abbiamo fatto quella sera sui corpi altrui si sono toccate solo le mani. Poi per il resto non so.
Me la dovrai far conoscere prima o poi la tua fidanzata. Di persona, voglio dire.
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Comprendo….E se in certi giorni molto no.Tipo…tutto un dolore..durano un tre giorni..
C’ è chi a l’ abitudine camminando a fianco di mettere il propio braccio..incrociandolo
con il nostro..” detto a braccetto…” Io mi sciolgo..meglio di no…le mie spalle sono
dolenti. E l’ addome…impensabile. Schiena poi!
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?
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