SARÒ MALIGNA IO

ma di fronte al coro unanime di esultanza per la splendida velocità e serietà ed efficienza della giustizia marocchina, senza i ridicoli orpelli di avvocati e affini che deturpano la nostra, e le invocazioni ad assumere il re del Marocco come nostro ministro della giustizia, a me invece una sentenza pronunciata in cinque minuti – una sentenza di morte, in particolare, e con esecuzione immediata – suscita sempre il sospetto che si voglia chiudere il più velocemente possibile la bocca a qualcuno che potrebbe dire cose scomode. Insieme a qualche consistente sospetto sulla reale identità dei giustiziati e sul loro reale rapporto coi fatti per i quali sono stati condannati. Quanto a quelli che reclamano di vedere il video della decapitazione, augurandosi che la lama sia arrugginita e poco affilata e che il boia abbia la mano malferma, mi fanno quasi altrettanto orrore degli assassini. E il quasi è puramente decorativo.

barbara