Dopo i soldati in sedia a rotelle
dopo i soldati autistici
dopo i soldati mutilati
dopo i soldati (ufficiale, per la precisione) cerebrolesi
dopo i soldati Down
arriva ora anche la soldatessa nana
Nessuno di loro ha l’obbligo di servire nell’esercito, ma a tutti loro è riconosciuto il diritto di farlo, affinché ognuno, se lo desidera, possa avere l’onore e l’orgoglio di dare quanto può (così come all’alba dell’era dei Kibbutzim, mentre le femministe europee e americane combattevano per ottenere gli stessi diritti degli uomini, quelle israeliane combattevano per ottenere gli stessi doveri). Ricordando – come già altrove ho avuto l’occasione di dire – a tutti quelli che “Israele come la Germania nazista”, che nella Germania nazista tutti i protagonisti delle foto qui sopra finivano in gas con l’attiva collaborazione dell’esercito, in Israele vengono accolti nell’esercito con l’attiva collaborazione di tutto il popolo.
barbara
L’unita’ Amir e’ stata creata da un vero giusto che ho avuto di conoscere molto bene; il rabbino e dottore https://en.wikipedia.org/wiki/Reuven_Feuerstein il cui nipote Down ne e’ stato la prima recluta; il figlio rabbino Raphael Feuerstein dirige ora l’instituto, che ha formato in tutto il mondo migliaia d’insegnanti e personale ausiliario che applicano localmente il metodo sviluppato dal padre.
Secondo me meritano ancora un po’ di spazio sul tuo blog.
Stammi bene,
EGO Eliahu Gal-Or – The Pizza Rebbe
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Grazie per l’informazione aggiuntiva.
P.S.: PROVO A RIPETERLO PER L’ENNESIMA VOLTA: NON PUOI PUBBLICARE COMMENTI CON 15 LINK! PRIMA DI INVIARE TOGLILI!!!!!. Cazzo, mi sto veramente stufando di dover continuare a ripetere sempre le stesse cose ad ogni tuo commento come se avessi a che fare con uno scolaro ritardato di prima elementare. E meno male che ti vanti di essere attivo in internet dal 1967.
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Mi commuovo
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Anche la soldatessa protagonista dell’ultima foto e quella dietro. E molti molti altri.
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Da mostrare ai propal, quelle merde dei propal.
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Questa ignobile propaganda sionista? Figurati se ci cascano!
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Non lo sapevo. Israele, amore mio…
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Non sono fra le cose più propagandate dai mass media, in effetti.
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intanto, dove i terroristi l’anno scorso hanno fatto (hanno provato a fare) terra bruciata, in questi giorni la più bella fioritura di anemoni da anni.
[articolo sul Times of Israel dal titolo “In south, red is the new black as scorched lands give way to annual flower craze” (così evito link)]
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Grazie (un link comunque non è un problema: diventa un problema quando ne metti quindici con tutti i video youtube in cui compari, tutti i siti e forum in cui intervieni eccetera)
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Visto, spettacolare!
Per gli altri visitatori, basta selezionare le prime sei-sette parole del titolo e vi ci porta automaticamente google se avete come browser google chrome, o bing o altro se ne avete altri.
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Tutto il mio sostegno e gratitudine
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Lo merita. Oltre alla sua fondamentale azione di garantire la sopravvivenza di Israele e, indirettamente, di tutti gli ebrei nel mondo.
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Probabilmente se non avessi visto le immagini e me lo avessero riferito a voce..ci
avrei creduto. E…tutto quello che poi documentato nell’ articolo è la conferma del
forte, credo unico del forte, grande senso di appartenenza come cittadino di Israele.
Credo che per diversi di loro…” soldati…che anno subito varie tipologie di menomazioni..mentre difendevano Israele..” è…ben chiaro che la loro vita è cambiata…non è..piu’ come prima..
Credo che anche adesso possono essere utili e fieri di esserlo collaborando al di
fuori dall’ essere in prima linea con diverse attività
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Chiunque, o quasi, è in grado di dare qualcosa. Negli altri eserciti se non puoi dare il 100% non hai accesso, in quello israeliano sì.
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