DISCUSSIONE

Gli interlocutori sono due, ma non ritengo necessario distinguerli. Le battute in corsivo sono le mie.

Non credere che Maduro sia tutto quel male che dicono, sai, se il Venezuela è alla fame è unicamente per colpa dell’America, dell’embargo, come Cuba. Il Venezuela interessa all’America perché c’è un mare di petrolio.

Democrazia? Ma quale democrazia! Se ci fosse democrazia ti pare che avrebbero eletto Trump? E da noi? Ti pare che da noi ci sia democrazia?

Sì, ma Putin? [era uscito in mezzo al discorso, troppo contorto perché lo possa ricordare]

Putin non è il male, credimi, in Russia si sta bene, c’è libertà

Centinaia di giornalisti assassinati per avere criticato Putin.

E in Italia allora? C’è libertà di stampa in Italia? C’è correttezza giornalistica? Prendi qualunque canale alla televisione, tutti a criticare i 5 stelle, tutti!

Cioè in Italia criticano il governo e stanno bene, in Russia criticano il governo e vengono fatti fuori…

Ma qui sono pagati per dire menzogne, io dai giornali voglio la verità!

Non mi sembra che le due cose siano sovrapponibili

[segue lunga diatriba, alla fine mi arrendo all’evidenza: sto parlando con un cretino – proseguo unicamente perché stiamo parlando in spagnolo ed è una delle poche opportunità che ho di tenermi in esercizio]

Poi dicono le donne musulmane: ma qui da noi abbiamo la parità forse?

No, scusa, ma qui mi incazzo sul serio: sposate e immediatamente stuprate a nove anni, divieto di uscire senza un accompagnatore maschio, mutilazioni genitali, lapidazione per rapporti sessuali fuori dal matrimonio, fra cui è compreso lo stupro, impossibilità di scegliere la propria vita, il tutto sancito per legge, e tu mi vieni a fare di questi paragoni?!

Non faccio nessun paragone, dico solo che prima di guardare le magagne degli altri dovremmo guardare le nostre: sono libere le donne da noi? Mercificazione del corpo, prostituzione,  donna oggetto, usata per la pubblicità, è parità questa?

Forse ti sfugge una cosa: se mi prostituisco lo scelgo io e i soldi li intasco io, sono padrona del mio corpo e dei soldi che ci guadagno. Nessuno decide cosa devo fare e come mi devo vestire, io decido che lavoro fare, io decido se sposarmi o no, e con chi, io vado dove mi pare, trombo quanto mi pare con chi mi pare, senza conseguenze di alcun genere. E se uno mi mena lo denuncio.

E prima che qualcuno intervenga quello ti ammazza.

Vengono ammazzate quelle che stanno lì anni a prendere botte; quelle che se ne sono andate al primo schiaffo sono tutte qui a raccontarlo.

E il metoo? [bello questo passaggio, vero? Tra l’altro aveva detto toome, vabbè]

Quella pagliacciata di donne che per anni l’hanno data in cambio di soldi e carriera e adesso dopo vent’anni scoprono di essere state violentate?

Perché l’uomo di potere

Scusa, stiamo parlando d’altro

Ah, per te non conta niente l’immoralità del

Stiamo parlando d’altro. Se vuoi ne possiamo parlare, ma adesso stiamo parlando di donne che l’hanno data volontariamente e adesso si inventano di essere state violentate

E col potere dei soldi si comprano le donne

Stiamo parlando di un’altra cosa, di donne che

E se tutte le donne facessero altrettanto e si prostituissero

Cazzo, ma sei capace di seguire un ragionamento sì o no? No, eh. E allora continua da solo.

Mi sono alzata, ho preso la giacca e me ne sono andata. Il vaffanculo non l’ho detto, ma dovevo averlo scritto a caratteri giganteschi sulla faccia. Non avrei dovuto farlo, mi è stato detto. Si può anche dire cortesemente non sono d’accordo. Così si rischia di rovinare l’atmosfera.
E sì che avevano parlato chiaro i nostri saggi: Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.

Vabbè, cerchiamo di rimetterci un po’ in sesto il fegato, va’.

barbara

Una risposta

  1. Si chiedono grazie a chi si pensa abbia il potere di concederle, per avere più soldi, bellezza, fortuna… Nessuno pensa di chiedere più intelligenza, siamo tutti più o meno convinti di averne in abbondanza e la qualità degli incontri che nostro malgrado facciamo sono la logica conseguenza. Ha fatto bene, inutile discutere con chi non ce la può fare …

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  2. direi che questa descrizione dell’anticontroboicottaro calzi a pennello riguardo al tuo dialogo.

    (…)La parte del torto spacciata per pluralismo. Figlia del britannico “Self-hate”, si tratta della tendenza che ha l’anticontroboicottaro di rifiutare l’evidenza e affermare il contrario di quanto e’ evidente. Se e’ evidente che l’occidente, con tutti i suoi difetti, e’ la zona del mondo che ha raggiunto i piu’ alti standard di vita e di rispetto dei diritti umani,  l’anticontroboicottaro ama cosi’ tanto la parte del torto da sostenere sempre e comunque delle culture o dei sistemi politici che vantano il primato opposto. Cosi’, la donna e’ rispettatissima laddove viene lapidata, i diritti umani sono piu’ rispettati di qui ove gli omosessuali vengono impiccati, e comunque l’occidente e’ peggio. Si tratta di una tendenza che gli anticontroboicottari vogliono spacciare per pluralismo: fa cosi’ democratico, stare dalla parte del torto.La loro tesi ,o meglio la posa che si sparano, e’ che stare dalla parte del torto significhi essere democratici, o addirittura anticonformisti. Questo puo’ essere vero per tutte le condizioni nelle quali ci siano due posizioni ragionevoli, una minoritaria ed una maggioritaria, ed entrambe siano razionali. Al contrario, l’anticontroboicottaro considera “venduti” coloro che sono ragionevoli, e consira ancora piu’ meritevole ed anticonformista essere dalla parte del torto marcio. Non li sfiora il fatto che non e’ solo l’estremismo ad essere extraparlamentare, ma fanno parte della stessa categoria anche le cazzate. Dire cazzate non e’ essere pluralisti verso i pochi che ci credono: rimane un dire delle cazzate.
    [Uriel Fanelli https://nientestronzate.wordpress.com/2009/03/02/disastri-culturali-ii-ovvero-l-anticontroboicottaro/%5D

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    • Credo che il secondo mio (quello di tutta l’ultima parte) sia di un altro tipo ancora. Lo avevo già incontrato a una cena e aveva usato la stessa tattica, evidentemente collaudata: in mezzo a discorsi che riguardano tutt’altro, comincia a buttare là frasette provocatorie, e non molla finché qualcuno non abbocca. Quella volta ha abboccato una signora, che quando il livello delle cazzate sparate ha superato il limite ha replicato, e lì è iniziato un dialogo – chiamiamolo così – delirante, lei che proponeva argomenti, dati, fatti, e lui che replicava con frasi fatte e nessun argomento. Ovvio che in una discussione condotta così non potrai mai farcela, semplicemente non hai armi. Ad un certo punto sono intervenuta a darle manforte, ma naturalmente anche in due non avevamo alcuna possibilità. Perché il suo obiettivo non è proporti il suo punto di vista, argomentandolo, per convincerti se non a condividerlo, almeno a prenderlo in considerazione: l’obiettivo è semplicemente sabotare ogni possibilità di dialogo. Scema io ad esserci cascata, soprattutto considerando che avevo perfettamente notato l’occhio in attesa e il sorrisino sarcastico in attesa di trovare la battuta adatta per sabotare la discussione. Se dovesse ricomparire spero di riuscire a fregarmene dell’educazione e alzarmi e andarmene. Magari aggiungendo la mia battuta preferita in questi casi: «Tranquillo, era già scritto tutto nella Bibbia: E Dio disse al serpente: “Porrò eterna inimicizia fra te e la donna”»

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  3. La tua parte..in corsivo insieme al primo intervento…bella anche se con minore dialettica..mi ci ritrovo..ma devo dire riesco a controbattere, per il tipo di argomentazioni non riesco a trattenermi e..
    molto infocato tiro fuori le mie risposte con buone argomentazioni
    Nel dopo…mi meraviglio di me..hai ..ho risposto a dovere!
    Non sputate sulla nostra storia ..di molti paesi democratici ! Se avete la pretesa di
    condannare..”…e ancora non siamo al traguardo..” e…sai quanti paesi prima dovrebbero essere messi al muro…condannati per diversi fattori…ancora è tanto il
    cammino per arrivare al nostro pari.
    E’ vero…spesso le loro argomentazioni…solo slogans, frasi fatte..sempre ripetute…in
    buona compagnia con aggressioni verbali. E con il loro ripetersi di parole insensate
    fuori da ogni pensiero sensato, profondo accompagnato da serie documentazioni
    anche se verbali..poi riscontrabili.
    Al morte ad Israele..!” Allora dovete condannare prima buona..gran parte del resto
    del mondo…visto che Israele è all’ Apice della lista dei paesi piu’ civili..e tanti altri
    motivi.

    E…alla fine..” dopo tanta cacca..stronzate..”…un pò di musica..non molta e
    accompagnata da diverse situazioni comiche. Così..per farci fare dei sorrisi..risate.

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