INTIFADA DEI COLTELLI IN EUROPA

In Europa, sopratutto nelle capitali con presenza più significativa di immigrati musulmani, è record di accoltellamenti. Il Regno Unito detiene il record.

Da Ansa

E’ record di accoltellamenti mortali in Gran Bretagna. Lo certifica l’Office for National Statistics… Nel 2018 sono stati 284 gli omicidi con i coltelli.
Vittime e aggressori sono in gran parte giovani e maschi, si concentrano nelle periferie urbane fra le minoranze che si organizzano in gang. L’Ons registra fra alcune delle altre fattispecie 106 episodi di persone uccise con percosse, 56 strangolate, 34 vittime di esplosioni e 26 di colpi d’arma da fuoco.
È anche boom di reati su base annua, oltre quota 5,7 milioni, con un incremento degli omicidi totali da 649 a 739 e un’impennata dell’uso dei coltelli.
Lo dissi e continuo a dirlo, più andiamo avanti con l’accoglienza di questa pericolosa sub-cultura che odia profondamente l’Occidente e gli occidentali, più creiamo le stesse condizioni che porta Israele ad essere in perenne conflitto con chi lo circonda e lo vuole distruggere. Sono i coloni arabi che solo dal 1964 si fanno chiamare palestinesi (per aver diritto di avanzare pretese su quei territori) che hanno inventato gli attentati terroristici con “aerei”, “automezzi” e “coltelli” e ogni giorno tentano di entrare in Israele per uccidere civili con la scusa della “Marcia del Ritorno”.
Dopo l’attentato nel cuore dell’Occidente alle Tween Towers e dopo gli attentati in Europa con “Automezzi” e la “Intifada dei Coltelli”, dovremo aspettarci anche la “Marcia del Ritorno”?
Occhio perché è già iniziata!
Ormai inebetiti dal politicamente corretto, dalle menzogne dei media meinstream e incapaci di adottare le dovute politiche per arginare il dilagante fenomeno della criminalità degli immigrati musulmani, e anche per paura di esser chiamati xenofobi e razzisti, non ci rimane che, come spettatori, restare a guardare. (qui)
coltelli
Tutte cose che non si ripeteranno mai abbastanza. Chissà che a forza di tirare martellate qualche muro non finisca, prima o poi, per incrinarsi un po’.

barbara

Una risposta

  1. Le periferie violente sono un problema grave, ma col terrorismo e con l’odio verso l’occidente non c’entrano una mazza!
    Questi il più delle volte si accoltellano tra loro, tra simili(spesso tra connazionali) di gang avversarie(tipo questo fatto recente https://tg24.sky.it/torino/2019/03/03/torino-accoltellato-uomo.html ), non è che vanno ad accoltellare il primo europeo “bianco” che gli capita a tiro, solo in quanto “bianco occidentale”.

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  2. Io…non ce la metto la mano sul fuoco! E’ assodato. Riscontrato…che i terroristi.immigrati musulmani di tutta la gamma dei colori della pelle..qui in occidente tirano fuori
    l’ odio verso i bianchi…” occidentali..”..ex colonialisti.e da non dimenticare che per loro
    siamo degli infedeli.
    Qui..in occidente ..Europa, agiscono da soli…ma…ci sono anche gli..appoggi, come
    immigrati piu’ o meno recenti…fino ad essere arrivati ad essere ormai anche la terza
    generazione nati in occidente. Il tan-tam..loro piu’ classico sono le moschee..con la
    possibilità di metterli in contatto fra di loro.
    Le motivazioni…creare caos per varie ragioni che elencandole non hanno niente a
    che fare con un senso democratico. Solo terrorismo…in varie gamme..
    Non tutti sono così…ma non si sà quanti possono essere quelli da temere essere dei
    focolai in attesa di attivarsi aggiungendosi a quelli già attivi..
    Io..non credo di vivere in tempi sicuri che non sono da sottovalutare, non solo terrorismo, ma sono in aumento le varie tipologie di criminalità. Qui..nella mia città..
    la metà di chi è in carcere sono stranieri..in particolare africani..Tenendo conto che
    i cittadini..in gran parte italiani sono sui..192,000 unità..o poco più
    Non mi sembrano tempi rassicuranti !!!

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