LETTERA APERTA A HALINA, SOPRAVVISSUTA AD AUSCHWITZ

Sulla vergognosa esclusione, degna di un regime fascista, di una casa editrice al Salone del Libro.

Gli echi delle critiche e delle controcritiche intorno alla presenza della casa editrice Altaforte alla fiera del libro di Torino non si sono ancora spenti ma si possono già capire, al di là degli strascichi giudiziari che ne seguiranno, quali sono i risultati ottenuti e chi ne ha beneficiato. Innanzitutto vale la pena ripetere che il libro intervista su Matteo Salvini è della giornalista Chiara Giannini e che è stata lei, proprietaria dei diritti sull’opera, a decidere con quale editore pubblicare e non il Ministro degli Interni, vero obbiettivo delle proteste. C’è inoltre da considerare che, anche se vicina ad ambienti dell’estrema destra, la Edizioni Altaforte non risulta indagata dalla Magistratura per apologia di fascismo per cui, stando così le cose, l’averla messa alla porta solo sulla base di proteste provenienti da una parte politica non è un atto democratico. Anzi si è trattato di censura tipica dei regimi totalitari.
Questa mia presa di posizione non è per difendere un’ideologia come quella fascista che tanti lutti ha portato al mondo intero, ma per difendere l’ideale democratico che, al contrario del fascismo, del comunismo e di tutte le dittature politiche o religiose che la stoltezza umana è riuscita a creare, offre a chi ci crede le più ampie libertà possibili. «Ho sofferto troppo per stare a fianco di persone che propagano idee per le quali ho perso la mia famiglia e l’infanzia: se il Salone avesse detto sì a chi spera nel ritorno del fascismo, io a quest’ora ero fuori dai cancelli». Con questa frase Halina Birembaum scrittrice, traduttrice e poetessa, nata a Varsavia nel 1929 e sopravvissuta ad Auschwitz, ha aperto la presentazione della sua ultima opera.
Non conosco personalmente la signora Birembaum, ma dopo aver passato in Israele alcuni anni da volontario nei centri dove si riuniscono i pochi reduci dai campi di sterminio ancora in vita ed aver trascorso con loro molte ore a parlare, a giocare a carte o a scacchi, conosco la sua storia e quello che sto per scrivere lo faccio con profondo rispetto. Alla signora Halina Birembaum glielo hanno detto che con tutto il can-can organizzato intorno a quel libro lo stesso è volato nelle classifiche di vendita e che ora i ‘fascisti’ ringraziano? Se fossero stati ignorati probabilmente sarebbero stati relegati al dimenticatoio, mentre ora tutti in Italia conoscono il nome di quella casa editrice e le sue pubblicazioni andranno sicuramente a ruba. Ad Halina è stato detto che in diverse edizioni della fiera del libro a Torino è stata data la parola a terroristi con le mani sporche di sangue e con condanne passate in giudicato? Che i libri scritti da questi terroristi sono in libera vendita? La signora Birembaum è a conoscenza del fatto che in quella fiera è possibile acquistare il Mein Kampf di Adolf Hitler edito da edizioni clandestine e che lo stesso si può acquistare online per € 10,20 sul sito della Feltrinelli, l’editore più a sinistra d’Italia? Dopo la terribile esperienza nei campi di sterminio nazisti Halina Birembaum è riuscita a ricostruirsi una vita in Israele e oggi è residente a Herzliya, è al corrente che molti di quelli che le hanno battuto le mani per qualche minuto sono fra i maggiori esponenti del BDS e che delegittimando Israele vorrebbero la distruzione della nazione che le ha permesso di ricostruirsi una vita?
Ma non è tutto perché il prossimo anno l’Iran sarà l’ospite d’onore della kermesse e considerando che per ovvi motivi gli artisti iraniani in esilio in Europa, gli unici liberi di esprimere le loro idee e la loro arte, si terranno ben lontani da Torino, non mi sembra di aver sentito levate di scudi davanti a questa decisione che, ragionando con il metro adottato quest’anno, diventa un insulto all’intelligenza. In Iran non c’è alcuna libertà di espressione e basta un niente per finire sul patibolo. L’omosessualità è punita con la morte come l’apostasia e per rimanere nel tema della letteratura su Salman Rushdie, l’autore del libro ‘Versetti Satanici’ c’è ancora la fatwa, condanna a morte, emanata da Ruhollah Khomeyni in persona.
Quando è stata presa la decisione di invitare l’Iran qualcuno ha forse pensato a Ettore Capriolo, che tradusse i Versetti Satanici di Rushdie in italiano, e che per questo fu accoltellato e lasciato in una pozza di sangue da un killer spedito proprio dal paese che sarà ospite nel 2020? Probabilmente no, come non si è pensato che il governo dei prossimi ospiti d’onore ha fatto installare a Piazza Palestina a Teheran un orologio che conta, a ritroso, il tempo rimasto prima della distruzione di Israele, una minaccia allo Stato Ebraico che si rinnova secondo dopo secondo. L’invito è stato inoltrato nonostante le statue coperte ai Musei Capitolini, i quadri censurati dalla Saatchi, una delle più importanti gallerie d’arte inglesi, dopo le lamentele dei musulmani secondo i quali le due opere erano “blasfeme” perché sovrapponevano scrittura araba a immagini di nudo.
Ma su tutto questo c’è il silenzio assoluto, mentre basta muovere lo spauracchio del fascismo, come la muleta di un torero, che si serrano i ranghi e ci si copre di ridicolo.

Michael Sfaradi, 12 maggio 2019 (qui)

Qualcuno si è, giustamente, indignato per le oscene dichiarazioni della giornalista sulle limitazioni della libertà che sta subendo “uguali a quelle degli ebrei”. Beh, senza la buffonata dell’esclusione ce le saremmo risparmiate. Come ci saremmo risparmiati la sceneggiata del suo arrivo col libro e l’altrettanto ridicola sceneggiata del “Bella ciao” (lei sarebbe l’invasore per cacciare il quale vale la pena di morire? Siamo sicuri che questi antifascisti tutti d’un pezzo abbiano qualche conoscenza della Storia?) Insomma, io concluderei dicendo: dagli antifascisti mi guardi Iddio che dai fascisti mi guardo io.
Quanto a Bella ciao, meglio lasciarla alle resistenze vere, alle battaglie vere, ai rischi veri, ai morti veri.

barbara

Una risposta

  1. Bella Ciao ha cominciato a circolare dopo il 25 aprile 1945.
    Venendo alla signora Birembaum, penso esiste un limite di età, che vale anche per i non reduci dai lager, oltre il quale è necessario che i diretti interessati salvaguardino strettamente la loro privacy. Vediamo il caso in discussione: è perfettamente possibile che la signora Birembaum sia nel possesso delle sue facoltà. Ma è troppo vecchia per documentarsi autonomamente, azione che costa fatica e richiede il ricorso critico a una pluralità di fonti. Niente: se si tratta di una personale testimonianza, la signora ha naturalmente titolo a farla; ma se si tratta di esprimere giudizi politici su un ambiente che non conosce, allora le probabilità che la signora sia manovrata arrivano un po’ più in alto del 99%. Questo vale anche per le senatrici a vita, ovviamente.
    P.S. Seguendo il link, ho visionato la foto della signora. Avrei qualcosa da dire, ma temo di essere troppo severo. Purtroppo, la vecchiaia accentua le sensazioni di chi guarda.

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    • Liliana Segre è altrettanto vecchia e ha detto, palesemente manovrata, molte cose che non condivido. Per quanto riguarda la vicenda in questione, alla domanda se sarebbe andata nel caso fosse stata presente quella casa editrice, ha risposto più o meno (cito a memoria): “Se fossi stata invitata sarei andata: democrazia è anche questo”.
      Spesso nei miei post pubblico le foto delle persone di cui si parla. Questa volta ho preferito lasciar perdere.
      PS: Bella ciao è nata molto prima come canzone delle mondine, solo in seguito è diventata canzone partigiana.

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  2. A quanto pare Franco Freda,condannato per terrorismo “nero” ha partecipato con la sua casa editrice a più edizioni della fiera del libro.
    Perché per lui non è stato fatto lo stesso casino fatto per Salvini?

    Una cosa che ho notato è che la sinistra, quando non è capace di fare una proposta politica che una, tira fuori il babau del fascismo prossimo venturo perché altrimenti sarebbe ridotta al mutismo causa mancanza di argomenti.
    Faccio notare che Renzi non è stato votato perché antifascista e ultimo baluardo contro le camicie nere, che il PCI portava avanti proposte e non si limitava a urlare “fascista” a squarciagola. Ma se l’unica cosa che riesci a tirar fuori come proposta è “smacchiare il giaguaro” o devi far digerire “Er Piacione” come candidato del csx, allora occorre costruire la narrazione di un drago, grande, possente che induca paura, anche se fatto di cartapesta, drago contro il quale pugnare quali novelli San Giorgio.
    Ed ecco quindi che una misera lucertola, viene trasformata nella bestia dell’apocalisse e chi gli si oppone non è un incompetente che viene messo in difficoltà da una lucertola ma diventa il San Giorgio della situazione.
    Roba buona per convincere i membro del S. Giorgio fans club a venire allo stadio per sostenere i propri paladini nella lotta contro il drago.

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  3. Quando qualcuno arriva e..cerca di smuovere le acque…disturba..chi qualcuno di
    occulto…e così o arrivano i magistrati…accuse variopinte…insomma con qualsiasi
    modalità…occorre colpirlo…e così inizia una specie di battaglia navale…for Matteo S.
    Io..credo che nel passato piu’ o meno lontano siano .possono esserlo usciti libri..
    di tanti argomenti legati a tanti politici che nonostante siano..e siano stati osannati,
    amati e stimati…così come si dice..di pancia, senza avere scavato nelle pagine della
    storia…tanto per conoscere…Persone che hanno avuto ..morti e tanti fatti degni di
    essere ricordati per certi lati non prropio eclatanti. Ma nessuno..si è scomposto o puntato il pollice in giù. Nessuna censura!
    E’ la dimostrazione che certe ideologie esistono tuttora anche se a livello politico
    rappresentativo sono decaduti…ci sono ancora con un potere sotterraneo ma sempre
    pronti a colpire! Ha solo cambiato gli abiti..
    Il Rosso e il Nero..pur asserendo di essere agli antipodi alle conclusioni finali si
    assomigliano…lo stesso finale…solo in sfumature sono diversi.
    Hitler…uno dei piu’ grandi bestiali capi di stato per tutto quello che è riuscito a fare
    a livello distruttivo, morti.
    Stalin…con il suo esercito…è ricordato per avere combattuto contro Hitler…etc
    ma appena arrivato il finale…si è comportato ” con sfumature diverse…” come lui..
    e tutto quello che è riuscito a creare…con il suo stile.. resiste ancora..anche se
    specialmente in occidente è rimasto vitale fino alla soglia degli aa ”90.
    Con…il Rosso..molto piu’ benevoli..popoli .rispetto alla giusta condanna di Hitler.
    La Signora Halina….se ha ancora la materia cerebrale ben funzionante..una certa
    energia…e desiderio di esserci nel parlare…scrivere.
    La mia zia…a 100 aa…ne dimostrava di meno…usciva tutti i giorni…e pronta a fare
    battaglia in caso di attacchi!
    Il padre del coinquilino…alla soglia dei ” 90…in casa fà tutto lui..cucinare..pulire etc..
    tiene in ordine il giardino…abita in un piccolo paese…così prende l’ auto..è và a
    fare la spesa al supermercato ..15..20 m’..
    E…porta fuori il cane..” credo ” sempre un barboncino..grande.
    La moglie…critica….e non fà quasi niente…
    Alsaziani..Quando lei..inizia a discutere parla il dialetto..tedesco…lui risponde in
    francese…” detesta i tedeschi..si ricorda che adolescente…insieme al padre è stato
    in campo di concentramento….Lui si chiama Charles…in quei momenti lei lo chiama..
    Karl…

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  4. sono abbastanza d’accordo con quello che scrive Sfaradi, però è anche vero che se la casa editrice l’ha scelta la giornalista, è impensabile che Salvini o il suo staff non ne fossero a conoscenza, e questo vuol dire che come minimo c’è stato silenzio-assenso.
    In ogni caso questi di Altaforte, e i micro editori del loro cerchio, sono pessimi, tra le altre cose pubblicano il libro “di” Roger Coudroy “Ho vissuto la resistenza palestinese”, “Di” tra virgolette perché pubblicato dopo la morte del signor Ducroy, faceva parte di un gruppo di terroristi che aveva attaccato Israele, sarebbe il primo europeo morto “per la causa”, “di” perché il libro l’ha fatto uscire l’OLP ed è facile (ehm) che sia molto “romanzato” (ad es. non è sicuro che sia morto durante l’attacco, e non durante l’addestramento per un incidente) e che ci sia ben poco, o nulla, di effettivamente scritto dal “prode” neonazi. Il libro ha la prefazione di Claudio Mutti, uno che tra le tante perle, è convinto che gli ebrei hanno invaso anche la Romania!

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  5. A proposito di Shoah, ecco il quotidiano degli epigoni di Pio XII: “Quando gli ebrei furono cacciati da scuole e enti pubblici, e poi mandati a morire” scrive Avvenire, riferendosi all’atto illegale dell’Elemosiniere, “ciò fu fatto nel pieno rispetto dei codici fascisti“.
    Perciò, dopbbiamo ringarziare Sua Eminenza, che a nostre spese ha violato una legge ingiusta.

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      • 16 Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita eterna?» 17 Gesù gli rispose: «Perché m’interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso». 20 E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?» 21 Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va’, prendi il tuo arco e vai nella foresta di Sherwood. 22 Ruba ai ricchi e dona il ricavato ai poveri.

        Bibbia Cattolica Orangista, atti degli antenati di Muad’Dib

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