Ma poveri topi!
Parlando d’altro, già ridemmo tempo fa della Rataicoschi, supermodella dal cervello svantaggiato che si lamentava che nessuno la prendeva sul serio perché aveva le tette grosse, e ciò le aveva inibito una luminosa carriera da attrice seria.
Poi con le stesse poppe di fuori si è fatta vedere alla manifestazione me-too, e non è stata accolta fraternamente.
Ora ne ha pensata una migliore: per contestare la nuova legge contro l’aborto in Alabama ha pubblicato una foto nuda su Tuìtter. Tante cose si possono dire, pro e contro, ma il suo argomento ha del surreale: la genia sostiene che la legge è voluta dal complesso industriale delle carcerario, ha detto proprio così, perché più negri nascono, più arricchiscono i gestori delle prigioni; in pratica, se sei negro puoi solo venire abortito o essere un delinquente. Nemmeno si accorge di quant’è razzista.
Ti manderei il link, ma di qui non posso: proverò dal telefono. Vale la pena di leggere i commenti.
Si possono naturalmente avere opinioni diverse sul diritto di abortire di una donna stuprata. La mia opinione é che ne ha diritto (il che non la obbliga a farlo). Mettiamola così: é una forma estrema di legittima difesa e diritto alla ricerca della felicità.
Rincoglionimento senile: ho pensato, non so perché, al nostro sud, e da lì non mi risultavano particolari prese di posizione.
Sì, lo stupro è l’unica cosa che mi fa tentennare, perché lì l’argomento “se non vuoi il figlio devi pensarci prima” non vale più. E concordo che può essere considerata una forma di legittima difesa, solo che in una legittima difesa normale tu tenti di stuprarmi e io ammazzo TE, mentre qui non è il criminale a venire eliminato. (scappo se no perdo il treno)
Intervengo, premettendo che per me è molto difficile esprimere un parere personale sull’aborto.
Penso anch’io che la legge sia peggio che un crimine, un errore (scusa, Fouché), ma in questo caso è una scelta quasi obbligata, perché parte dal presupposto che, quando si percepisce il battito, ci sia una persona, anche giuridicamente: e quindi si tratta di un omicidio, che si può giustificare solo come “legittima difesa”: infatti è previsto come possibile in caso di rischio grave di sopravvivenza per la madre.
Se giustifichi l’aborto in caso di stupro, cade tutta l’impalcatura teorica (certo poi lo Stato, in questo caso l’Alabama, dovrebbe prendersi carico sia della gravidanza (annullare conseguenze sul lavoro, sulla salute, sui rapporti familiari eccetera) sia del neonato (corsia privilegiata per l’adozione immediata).
Beh, i topi che erano là sotto erano sicuramente gonzi…
L’idea di ammazzare i negri prima che nascano per il loro bene è veramente geniale. Quanto allo sgradimento delle signore mitù nei confronti delle sue tette, io avrei qualcosina da dire.
Ma che diamine, un altro crimine commesso dai Kattivi sionisti…
Uno non può nemmeno prendere secchiello e paletta e scavare una trentina di tonnellate di terra che gli rovinano subito il lavoro…
Dopotutto stavano solo giocando al Piccolo Terrorista, come tutti i bravi bambini di questo mondo…
Sembra di capire che la prima esplosione è dovuta ai razzi dei cattivi sionisti, mentre il fumo nero verticale proviene dall’esplosione dei giocattoli dei buoni palestinesi.
Ma poveri topi!
Parlando d’altro, già ridemmo tempo fa della Rataicoschi, supermodella dal cervello svantaggiato che si lamentava che nessuno la prendeva sul serio perché aveva le tette grosse, e ciò le aveva inibito una luminosa carriera da attrice seria.
Poi con le stesse poppe di fuori si è fatta vedere alla manifestazione me-too, e non è stata accolta fraternamente.
Ora ne ha pensata una migliore: per contestare la nuova legge contro l’aborto in Alabama ha pubblicato una foto nuda su Tuìtter. Tante cose si possono dire, pro e contro, ma il suo argomento ha del surreale: la genia sostiene che la legge è voluta dal complesso industriale delle carcerario, ha detto proprio così, perché più negri nascono, più arricchiscono i gestori delle prigioni; in pratica, se sei negro puoi solo venire abortito o essere un delinquente. Nemmeno si accorge di quant’è razzista.
Ti manderei il link, ma di qui non posso: proverò dal telefono. Vale la pena di leggere i commenti.
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Allucinante il messaggio, formidabili i commenti.
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Il messaggio é allucinante ma lo é meno della legge e delle dichiarazioni di alcuni politici del sud a proposito delle vittime degli stupri
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Sulla prima parte dissento, sulla seconda mi mancano i riferimenti.
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https://www.snopes.com/fact-check/personal-foul/
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https://www.vox.com/2019/5/17/18627968/pro-life-alabama-law-abortion-supreme-court-public-opinion
Si possono naturalmente avere opinioni diverse sul diritto di abortire di una donna stuprata. La mia opinione é che ne ha diritto (il che non la obbliga a farlo). Mettiamola così: é una forma estrema di legittima difesa e diritto alla ricerca della felicità.
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Rincoglionimento senile: ho pensato, non so perché, al nostro sud, e da lì non mi risultavano particolari prese di posizione.
Sì, lo stupro è l’unica cosa che mi fa tentennare, perché lì l’argomento “se non vuoi il figlio devi pensarci prima” non vale più. E concordo che può essere considerata una forma di legittima difesa, solo che in una legittima difesa normale tu tenti di stuprarmi e io ammazzo TE, mentre qui non è il criminale a venire eliminato. (scappo se no perdo il treno)
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Intervengo, premettendo che per me è molto difficile esprimere un parere personale sull’aborto.
Penso anch’io che la legge sia peggio che un crimine, un errore (scusa, Fouché), ma in questo caso è una scelta quasi obbligata, perché parte dal presupposto che, quando si percepisce il battito, ci sia una persona, anche giuridicamente: e quindi si tratta di un omicidio, che si può giustificare solo come “legittima difesa”: infatti è previsto come possibile in caso di rischio grave di sopravvivenza per la madre.
Se giustifichi l’aborto in caso di stupro, cade tutta l’impalcatura teorica (certo poi lo Stato, in questo caso l’Alabama, dovrebbe prendersi carico sia della gravidanza (annullare conseguenze sul lavoro, sulla salute, sui rapporti familiari eccetera) sia del neonato (corsia privilegiata per l’adozione immediata).
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(PS: eviterei di citare Snopes come fact-checkers autorevoli: hanno più volte inserito siti satirici, tipo The Onion, tra i propalatori di fake news).
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Ma in questo caso é tutto ben documentato e le dichiarazioni sono letteralmente folli.
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Beh, i topi che erano là sotto erano sicuramente gonzi…
L’idea di ammazzare i negri prima che nascano per il loro bene è veramente geniale. Quanto allo sgradimento delle signore mitù nei confronti delle sue tette, io avrei qualcosina da dire.
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Ma che diamine, un altro crimine commesso dai Kattivi sionisti…
Uno non può nemmeno prendere secchiello e paletta e scavare una trentina di tonnellate di terra che gli rovinano subito il lavoro…
Dopotutto stavano solo giocando al Piccolo Terrorista, come tutti i bravi bambini di questo mondo…
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Niente, i sionisti non impareranno mai a convivere civilmente con gli altri, non c’è niente da fare.
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Sembra di capire che la prima esplosione è dovuta ai razzi dei cattivi sionisti, mentre il fumo nero verticale proviene dall’esplosione dei giocattoli dei buoni palestinesi.
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