ALLARME DELLA GUARDIA COSTIERA LIBICA

“Le ong aiutano i trafficanti, ci sarà un esodo”. L’allarme della Guardia costiera libica

Lo dichiara all’AGI il portavoce della Guardia costiera libica, l’ammiraglio Ayoub Qassem

di BRAHIM MAARAD 06 luglio 2019

“Con un pieno ritorno delle attività delle ong nel Mediterraneo ci sarà un esodo di migranti verso l’Italia”. Lo dichiara all’AGI il portavoce della Guardia costiera libica, l’ammiraglio Ayoub Qassem. “Il governo italiano – continua – non deve permettere alle persone salvate da queste navi di poter sbarcare perché altrimenti si diffonderà di nuovo la cultura dell’emigrazione verso l’Europa, con evidenti ripercussioni sia sulla Libia che sull’Italia”.

L’ammiraglio dei guardacoste libici denuncia inoltre “la continua interferenza delle ong nelle operazioni di soccorso”. “Non possiamo continuare a fare gare di velocità con le imbarcazioni delle ong. Quando il centro di coordinamento di soccorso riceve la conferma del nostro intervento, non deve permettere ad altri di entrare in azione. Noi non vogliamo scontrarci con le ong”, continua Qassem.

“Le ong favoriscono i trafficanti di essere umani. E abbiamo il sospetto che ottengano ricompense dirette, oltre a quelle indirette, per ogni persona che fanno arrivare in Europa”, ha aggiunto Qassem. “Ogni intervento che fanno loro è per favorire l’immigrazione in Libia dall’Africa subshariana e per avere maggiore peso politico in Europa”, continua l’ufficiale libico. “A questo si aggiunge l’aspetto materiale: non solo aumentano le raccolta dei fondi a proprio favore ma non escludiamo che abbiano finanziamenti direttamente legati ai trafficanti di essere umani”, conclude l’ammiraglio. (qui)

Trafficanti di esseri umani: è ora che cominciamo tutti a chiamarli col loro nome, i membri di questa mafia criminale internazionale. A quanto pare, visto che siamo tutti, noi immondi europei bianchi, colpevoli di avere depredato l’Africa delle sue ricchezze, la cosa migliore per riparare i torti commessi dai nostri trisnonni è depredarla anche della sua forza lavoro.

Quanto ai salvataggi, non farà male ripetere una volta di più che
L. Tricarico
e infatti

Tornando alla nostra Carola superstar, che probabilmente contenderà a Greta superstar il Nobel per la pace, abbiamo avuto modo di verificare ancora una volta l’amore che Der Spiegel nutre per il nostro Paese.
spiegel
Volendo scendere nei dettagli, si prega di notare il titolo, che va oltre i limiti del grottesco, sul “drammatico viaggio di salvataggio”.
salvataggio
E la faccia di Carola, fotoshoppata nel tentativo di renderla più carina, o almeno meno cozza, col risultato di farne un travestito, senza la più microscopica traccia di femminilità nei lineamenti. Troppo spesso si dimentica che, come dicevano i nostri vecchi saggi, spesso il meglio è nemico del bene.

Comunque, indipendentemente dalle posizioni politiche o ideologiche di ognuno di noi, ritengo doveroso ricordare che questa gente sta scappando dalla fame.
fame
barbara