IMPERATIVO CATEGORICO: SALVARE I NAUFRAGHI

che sono soli e disperati in mezzo al mare, che stanno per affogare, che stanno per morire tutti e noi li avremo sulla coscienza come se li avessimo assassinati con le nostre mani

E ora leggete questa accorata, appassionata, commovente lettera di Saverio Tommasi.

Lettera d’amore a Carola Rackete. La comandante della Sea Watch spiegata a chi oggi ha 15 anni

Care ragazze, cari ragazzi, non credete a chi confonde le ONG con gli scafisti, il bene con il male, 42 vite salvate con 49 milioni di euro rubati. Non credete a chi dice che qualcuno deve avere più diritti di qualcun altro in base al luogo in cui è nato. Non credete a chi si genuflette alla casualità perché ha avuto il culo di nascere nella particella ricca del mondo.
Se hai quindici anni, o sedici, o magari ne hai dieci però hai già sentito certi discorsi d’odio in tv, o da parte dello zio, o li hai letti sulle pagine social di qualche politico con la bava alla bocca quando parla di ONG, io voglio dirtelo a gran voce: il mondo non è tutto così.
Il mondo non fa schifo nonostante molti si sforzino ogni giorno per sporcarlo con le loro azioni.
Care ragazze, cari ragazzi, i razzisti più o meno consapevoli fanno un gran rumore ma hanno torto.
Non vi preoccupate se non sentite il rumore dell’albero che cresce, è lui che alla fine metterà radici, e le urla dei cattivisti si perderanno nel vento.
Il mondo non è di chi dice “non a casa mia”, senza rendersi conto di essere un bruscolo nell’universo. Il mondo è di chi non si ferma ai confini, e di chi considera il confine una soglia e tiene la porta aperta.
Voglio dirvelo forte: il mondo è fatto soprattutto da chi divide il pane, da chi spezza il suo tempo con gli altri. Il mondo è fatto principalmente da chi non occupa i primi posti con la sua giacca, e da chi prova a fare spazio agli altri più che prenderselo.
Care ragazze, cari ragazzi, quelli che hanno cambiato il mondo hanno sempre rischiato. Chi inventò la ruota, la ferrovia, ogni volta che è stato inventato un nuovo gioco ancora nessuno ci giocava, ci avete mai pensato?
C’è sempre stato qualcuno che ha sognato oltre gli ostacoli, oltre l’idea del perbenismo, del bigotto, del passato.
Rosa Parks non si alzò. Giorgio Perlasca si finse console spagnolo. Gino Bartali fingeva allenamenti fino ad Assisi. Il pugno chiuso di Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi del 1968. Anche Cristo ribaltò i tavoli dei mercanti. Solo Fantozzi ha sempre obbedito, per questo è stato il più prigioniero di tutti. Prigioniero del ruolo, della forma, del padrone, prigioniero della società.
Carola Rackete (arrestata a Lampedusa dalla Guardia di Finanza) ha disobbedito, forse, a una legge piccola per obbedire a una legge più grande. I maiali potranno continuare a grugnire e insultarla, ma continueranno a girarsi nel fango mentre Carola solca il mare, dovunque si trovi.
Care ragazze, cari ragazzi, io vi dico che solo un atto di disobbedienza a una legge ingiusta, in quanto atto di libertà diventa atto d’amore, e dunque di ragione, perché non c’è altra ragione per vivere, che non amare ed essere amati.
Ogni volta che qualcuno salva una vita salva il mondo intero. Grazie Carola Rackete per aver salvato 42 vite e il mondo intero. (qui)

A cui faccio seguire un commento di Enrico Richetti.

Molto bello questo articolo, secondo Gabriele Nissim. Questo articolo, in base al quale io e molti altri siamo maiali che grugniscono.
Perché secondo il profondissimo pensiero di Gabriele Nissim, rifiutare che chi non ha documenti entri in un altro Paese, è come impedire ai neri di sedersi agli stessi posti dei bianchi.
Perché secondo Gabriele Nissim, se Carola non avesse violato le acque italiane speronando una motovedetta, gli ospiti della Sea Watch, nonostante i rifornimenti di cibo e medicinali e il permesso di sbarcare per essere ricoverato a chi era malato, sarebbero morti tutti.
Perché se i neri li riporti in Tunisia, non dico in Libia, oppure li rimpatri nell’Africa nera, verranno sterminati. E’ risaputo che nell’Africa nera i neri sono una minoranza perseguitata e minacciata di sterminio…oppure no?
E’ risaputo che chiedere il rispetto delle Leggi è cosa da fascisti o da nazisti.
E’ risaputo che accusare un individuo infame come Soros che finanzia chi vuole distruggere Israele (aiutando i BDS e gli iraniani), è un atto di antisemitismo. E’ risaputo che Soros è un filantropo, e proprio per questo aiuta gli iraniani che, oltre a impiccare gli omosessuali, vogliono la bomba atomica per distruggere Israele. E io che pensavo che fosse antisemita Soros, visto che i traditori ci sono anche tra di noi…mi sbagliavo, anzi, grugnivo…
Se dico che un rapinatore ebreo è un rapinatore sono antisemita, se dico che uno speculatore ebreo senza scrupoli è uno speculatore senza scrupoli sono antisemita.
Se dico che chi vuole aiutare l’Africa con 500 milioni di dollari non finanzia una migrazione di massa, ma adotta bambini africani a distanza, paga borse di studio per giovani africani che vengano a studiare in Europa per poi portare lo sviluppo e la tecnologia nel proprio Paese, oppure , finanzia la costruzione di scuole, ospedali e che Carola non salva vite umane né aiuta gli africani,… sono un maiale che grunisce.
Se dico che la civiltà è basata su leggi che, quando non violino diritti umani fondamentali vanno rispettate, e che semmai si lotta per cambiarle, ragiono forse come un nazista.
Se dico che a fronte di paragoni indegni con Carola, Gino Bartali, Giorgio Perlasca, Oscar Schindler si rivolteranno nella tomba, sono un razzista che dalla Shoà non ha imparato niente e non si rende conto che nel Mediterraneo c’è una nuova Shoà.
Peccato, caro Gabriel Nissim, il Giardino dei Giusti , Gariwo , era un’ottima iniziativa.
Un’iniziativa che non meritava davvero di vedere accostati i Giusti a quanti vogliono distruggere gli Stati europei, Israele, e vogliono impoverire la stessa Africa. (qui)

Al commento di Enrico Richetti, che condivido al 100%, aggiungo un paio di annotazioni mie.
Per quale bizzarra ragione il signor Tommasi, che considera “un bruscolo nell’universo” chi ha opinioni diverse dalle sue, immagina di essere qualcosa di diverso da un altro bruscolo nell’universo?
“Quelli che hanno cambiato il mondo hanno sempre rischiato”. Anche Pol Pot ha rischiato. Anche Hitler, che è stato anche in galera per le sue idee rivoluzionarie con cui voleva cambiare il mondo. Anche Stalin, che si è fatto la Siberia. Mentre non mi è del tutto chiaro che cosa esattamente abbia rischiato chi ha inventato la ruota. O il frigorifero. O il chinino.
Non mi è neanche del tutto chiaro il nesso fra i 49 milioni – sui quali qualcuno si è anche preso la briga di spiegare come stanno le cose, ma la verità sembra non interessare a nessuno – e i 42 clandestini che la signora Carola ha prelevato dai trafficanti di carne umana violando le acque territoriali libiche, e scaricato in Italia violando le acque territoriali italiane e attentando alla vita dell’equipaggio della motovedetta della Guardia Costiera (naturalmente il nesso sarebbe altrettanto poco chiaro anche se li avesse effettivamente salvati strappandoli alla morte per naufragio). Grande è la confusione sotto il sole, soprattutto nelle teste dei buoni di professione.

barbara, maiala che grugnisce

Una risposta

  1. “Il mondo non è di chi dice “non a casa mia”, senza rendersi conto di essere un bruscolo nell’universo. Il mondo è di chi non si ferma ai confini, e di chi considera il confine una soglia e tiene la porta aperta.”

    Sarei curioso di sapere quanti migranti ha accolto il Tommasi nella sua di casa.

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  2. Faccio un ipotesi ragionata: nemmeno uno.
    E’ la solita uscita da pseudoprogressista che si crede un Vate e si degna di riversare la propria saggezza su di noi, miseri mortali, e come tale segue tutte le regole del Manuale.
    – La frase fatta sul ‘salvataggio di vite umane
    – La denigrazione gratuita dell’avversario politico
    – La sbroccata ad mentula canis contro i fascisti razzisti xenofobi farabutti (ossia tutti coloro che non la pensano come lui)
    – Il proclama della finale vittoria del Bene (ossia le idee da lui sostenute) contro le forze del Male (tutti gli altri)
    – Il paragone alla membro di segugio con qualche avvenimento o personaggio di grande rilievo, con la canonica inclusione di qualche riferimento a cappero alla Shoah
    – Insulti gratuiti a chi non è del suo parere e quindi è un fascista, farabutto, babbeo e gli puzzano anche i piedi
    – Pistolotto finale
    Probabilmente si potrebbe programmare un computer come ‘generatore di sbroccate da sinistroide’, ammesso che non sia già in uso per produrre ridicolaggini come quella di cui sopra.

    Elena: mi sembra che tu abbia ragione, tanto più che la corrente per la luce è prodotta in buona parte da CENTRALI A GASOLIO!!!! Vergogna!!! occorre reagire e non pagare questi inquinatori che diffondono i tumori e la forfora!!!

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    • Basta col vittimismo però. Anche gli anti immigrati insultano chi la pensa diversamente.
      In ogni caso non c’entra niente il buonismo. Semplicemente noi siamo stati fortunati a nascere nella parte ricca nel mondo, non è un merito. Io non me la sento di andare da un africano e deriderlo perché viene da un posto sottosviluppato.
      Vedete anche quella dei documenti in regola è un’ipocrisia, perché i passaporti non hanno lo stesso valore effettivo: un americano può viaggiare senza visto in quasi tutti i paesi del mondo, un somalo no. La forza economica e militare di un paese rende più facile ottenere semplificazioni burocratiche per i propri cittadini che vogliono viaggiare.
      Ci sono africani che fanno regolare richiesta di visto, ma gli viene negato perché si dà per scontato che vogliano venire a scroccare il nostro welfare.

      Dire che gli africani sono tutti scrocconi è esattamente speculare a dire che gli italiani sono razzisti.

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      • nascere nella parte ricca nel mondo, non è un merito

        ma neppure una colpa da espiare, o meglio da far espiare agli altri, io no perché sono tanto, ma taaaanto buono…

        La forza economica e militare di un paese (…) cittadini che vogliono viaggiare.

        quante divisioni ha San Marino?

        Ci sono africani che fanno regolare richiesta di visto, ma gli viene negato perché si dà per scontato che vogliano venire a scroccare il nostro welfare.

        solo per quel motivo? Fosse vero, e dimostrabile, sarebbe da denunciare e inchiodare lo stato italiano alle sue responsabilità.

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      • Anche gli anti immigrati insultano chi la pensa diversamente.
        Questa è fenomenale.
        Ci sono africani che fanno regolare richiesta di visto, ma gli viene negato perché si dà per scontato che vogliano venire a scroccare il nostro welfare.
        E questa è da Pulitzer.

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      • Ho due ipotesi al proposito:
        a) Tutti acquistano il Manuale del Perfetto Sinistroide, nel quale sono riportate le frasi fatte per qualunque situazione
        b) in realtà hanno tra tutti un solo cervello, e lo usano a turno

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  3. Tutti buoni…fino a che non tocca a loro..disturbando il loro privato e toccando la loro borsa.
    Il fanciullo…ai miei tempi giovane uomo..crescendo, in qualsiasi modo..nel tempo si dovra’
    ..scontrare a convivere con leggi e norme che non approva che regolano la vita come persona e tutto quello che lo circonda. In alcune cose, quante vuole potrà comportarsi come
    vuole, piace..ma solo per quanto regola la sua vita strettamente privata ma che non può
    influire su tanti comportamenti legati alla società,stato. Con stile..anarchico..
    Ma quando il suo comportamento si scontrerà su quello che è scritto, dettato da leggi..nella
    realtà e per vari motivi scontrarsi…con tanti..che considerava buoni..accondiscendenti.
    Certi pensieri..sogni, dove tutto vada bene secondo certi valori si scontrano con la realtà
    oltre che cadere come individuo, cadrà il mondo ..che credevi così perfetto..e la favola è
    finita
    Lotta pure per certi tuoi ideali, sepur nobili anche sognanti ti dovranno fare tornare alla
    realtà. Certe lotte poi fuori misura andando oltre i nostri confini, al di là di mari e terre potranno costare molto cari per la tua pelle.
    I giovani rivoluzionari dei decenni passati che volevano cambiare il mondo,il loro..la vita
    non di rado oltre a danneggiarli hanno fatto dei grossi danni, caos in quegli anni.
    E..come è finita…certi figli, in età piu’ adulta hanno seguito le orme dei padri arrivando in
    certi posti di comando..altri quelli del popolo piu’ spicciolo hanno cercato un’ evoluzione
    con sbocchi lavorativi buni..i piu’ pigri solo cose semplici..lavori standard..ma anche in luoghi con buone garanzie come nel pensionamento. Poi..il residuo..quegli anarchici,in
    lotta continua verso il mondo, hanno vissuto alle spese dei famigliari, lavori vari, restando
    sempre impegnati a livello politico. Fino a trovare lo sbocco lavorativo in politica..imborghisendosi. I sogni possono essere belli..ma si scontreranno sempre con la
    realtà..che può non piacere ma forse migliore di altre che si cozzerebbero maggiormente
    con i sogni.

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  4. Io comincerei, in primo luogo, a proteggere il dizionario della lingua italiana. Protetto quello, va da sè che i naufraghi vanno salvati. Stando al primo dizionario online che ho trovato (ma penso che una ricerca più allargata non cambierebbe di molto la situazione) un naufrago è il supertite di un naufragio. E un naufragio è un sinistro consistente nella perdita della nave o nella sua riduzione a rottame o relitto inutilizzabile. E’ evidente che prelevare una persona da una imbarcazione utilizzabile in buone condizioni metereologiche non è salvare un naufrago.
    Poi, dove portarli è comunque un’altra storia, ma immagino che quando ti salvano dalla morte per annegamento non dovresti stare a guardare il capello, ma ringraziare (o rituffarti in acqua se dove ti portano non ti garba).

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    • Aggiungerei la condizione dell’imprevedibilità dell’evento come caratteristica determinante: improvvisa burrasca, rottura del timone, avaria del motore… Accingersi ad attraversare il Mediterraneo mettendosi in duecento, un quarto dei quali seduti sul bordo con le gambe di fuori, su un gommone con un motore da quindici cv senza cibo né acqua sapendo che due miglia più in là c’è la nave della ONG pronta a raccoglierli, non rientra nella categoria in questione. In ogni caso, neanche un ritardato cieco ubriaco potrebbe immaginare che quella gente abbia in programma di attraversare il Mediterraneo.

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    • Io comincerei, in primo luogo, a leggermi la Convenzione sul Diritto del Mare dell’ONU, che obbliga tutti i comandanti di navi a salvare chi si trova in situazione di pericolo.

      Un gommone sovraccarico non è “imbarcazione utilizzabile in buone condizioni metereologiche”. E costituisce una situazione di pericolo indipendentemente dal fatto che sia già affondato o meno.

      Ovviamente la convenzione ONU non prevede nemmeno che sussista per l’obbligo di salvataggio “la condizione dell’imprevedibilità dell’evento”

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        • Intendevo dire che un’imbarcazione in regola un po’ di burrasca la regge senza problemi, un gommone sovraccarico basta un’onda un po’ forte a rovesciarlo, per cui se parti in quelle condizioni è chiaro che sai perfettamente che NON dovrai attraversare il Mediterraneo.

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      • La questione è un pochettino più complessa; sì le convenzioni obbligano a prestare soccorso chi è in condizioni di rischio; ma ciò non toglie che se ti metti tu in condizioni di rischio volontariamente, gommone con motore entrobordo sovraccarico senza tutto il carburante per la traversata, e vieni “salvato” per poi essere sbarcato in italia la situazione “puzzi”, soprattutto se il salvatore “pattuglia” quel settore marino per salvare “naufraghi”.

        Quello che si sta facendo è concatenare le convenzioni internazionali perché partendo da un naufragio, non so quanto non voluto, poi si arrivi ad essere sbarcati in italia. Occhio che la convenzione di amburgo non impone l’obbligo di sbarco nel porto sicuro più vicino geograficamente; una nave se opportunamente supportata con assistenza e generi di conforto può essere considerata POS e quindi permettere ai “naufraghi” di proseguire il viaggio…

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        • “ciò non toglie che se ti metti tu in condizioni di rischio volontariamente, gommone con motore entrobordo sovraccarico senza tutto il carburante per la traversata, e vieni “salvato” per poi essere sbarcato in italia la situazione “puzzi”, soprattutto se il salvatore “pattuglia” quel settore marino per salvare “naufraghi”.”

          Panzana smontabile da chiunque abbia un minimo di cognizioni di aritmetica, come ho già fatto notare in altro commento.

          Ma il paradosso è che quasi giornalmente in Italia avvengono “microsbarchi” di gommoni che ce l’hanno fatta a traversare il Mediterraneo, con o senza l’ausilio di una “nave madre” condotta dagli scafisti. Che sbarcano tranquillamente, senza dover stare quindici giorni al largo.

          E Salvini muto.

          Il paradosso è: chi arriva in Italia da solo o tramite gli scafisti, QUELLI VERI, entra.
          Chi viene soccorso dalle ONG, no.
          Chi arriva senza chiedere il permesso di sbarcare, sbarca.
          Chi vorrebbe seguire il disciplinare delle convenzioni internazionali, viene respinto

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        • Panzana smontabile da chiunque abbia un minimo di cognizioni di aritmetica, come ho già fatto notare in altro commento.

          quale, puoi indicare il link per favore?

          Ma il paradosso è che quasi giornalmente in Italia avvengono “microsbarchi” di gommoni che ce l’hanno fatta a traversare il Mediterraneo, con o senza l’ausilio di una “nave madre” condotta dagli scafisti. Che sbarcano tranquillamente, senza dover stare quindici giorni al largo.

          siccome un automobilista riesce a “correre” senza beccare una multa leviamo autovelox e limiti di velocità da tutta l’itala?

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  5. @shevathas:

    detto in parole povere, le navi ONG che operano nel Mediterraneo si contano sulle punte delle dita di una mano e gli interventi di soccorso che possono effettuare rappresentano una goccia nel mare (letteralmente) rispetto alla miriade di barche, barchette, gommoni che quotidianamente salpano dalle coste nordafricane.

    Altro che “i gommoni partono perché sanno che troveranno una ONG pronta ad aspettarli”.

    Non vedo che c’azzecchi poi il paragone con gli autovelox (?). La verità è che mentre Salvini si bulla con le ONG, non ha respinto UNA imbarcazione di scafisti, che anzi continuano tranquillamente a operare attraverso le navi madre.

    Nei giorni del blocco della Sea Watch, il sindaco di Lampedusa si lamentava perché nel frattempo erano allegramente sbarcati a Lampedusa TRECENTO migranti senza che nessuno avesse detto “a”.

    Se proprio vuoi fare un paragone con gli autovelox, è come se gli autovelox fossero tarati, con un limite di velocità di 100 all’ora, per fare le multe solo a chi fa i 101 all’ora e lasciare impuniti chi fa dai 102 in su

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    • Come hai detto tu si parla di nave madre, barchette così piccole è difficile trovarle con i radar e con i pattugliamenti.

      Basta guardare la barca ed il carico per capire se è partita dalla costa libica o algerina o se è stata traghettata per un lungo tratto, per fare il percorso da A-B occorre X carburante che occupa un volume Y; se all’arrivo del gommone non vedi il volume Y vuoto vuol dire che son partiti da un punto più vicino alle coste italiane.

      Altra considerazione da fare è: come mai se arrivano così tanti le ONG piangono che se non ci fossero loro il mediterraneo sarebbe un unico grande cimitero? Val la pena raccogliere qualche sfigato per portarlo in “pompa magna” in italia fregandosene di leggi e di sentenze dei tribunali*.

      sugli autovelox hai ragione, il paragone più azzeccato sarebbe: siccome c’è chi ruba in silenzio allora diamo la medaglia al valor civile a chi ruba platealmente.

      *sia il TAR che la CEDU avevano sentenziato che non c’era l’urgenza di sospendere il decreto sicurezza perché non c’era nessuna situazione di emergenza che costringeva a sbarcare tutti a terra. Eppure ho visto poche proteste contro la fascistissima CEDU.

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      • “Come hai detto tu si parla di nave madre, barchette così piccole è difficile trovarle con i radar e con i pattugliamenti.
        Basta guardare la barca ed il carico per capire se è partita dalla costa libica o algerina o se è stata traghettata per un lungo tratto, per fare il percorso da A-B occorre X carburante che occupa un volume Y; se all’arrivo del gommone non vedi il volume Y vuoto vuol dire che son partiti da un punto più vicino alle coste italiane.”

        Quindi?

        “Altra considerazione da fare è: come mai se arrivano così tanti le ONG piangono che se non ci fossero loro il mediterraneo sarebbe un unico grande cimitero? Val la pena raccogliere qualche sfigato per portarlo in “pompa magna” in italia fregandosene di leggi e di sentenze dei tribunali*.”

        Perciò, visto che dopotutto la maggioranza riesce ad arrivare e gli sfigati morti in mare sono *solo* 800 (quelli accertati) in 7 mesi, chi glielo fa fare alle ONG?

        “sugli autovelox hai ragione, il paragone più azzeccato sarebbe: siccome c’è chi ruba in silenzio allora diamo la medaglia al valor civile a chi ruba platealmente”

        “Medaglia al valor civile”? Ma di cosa stai parlando? Ti è chiaro che le coste italiane sono un colabrodo in cui entrano tutti, compresi gli scafisti? Basta NON chiedere il permesso di entrare, e si entra. Quando arriva chi, come le ONG, il permesso di entrare lo chiede, ecco il Ruspa che fa il bullo per acchiappare consensi

        “sia il TAR che la CEDU avevano sentenziato che non c’era l’urgenza di sospendere il decreto sicurezza perché non c’era nessuna situazione di emergenza che costringeva a sbarcare tutti a terra. Eppure ho visto poche proteste contro la fascistissima CEDU”

        In realtà le cose non stanno proprio così, non foss’altro perché il TAR e la CEDU non hanno sentenziato sul merito ma deciso sull’interdittiva di sospensione. Una disamina corretta la si può trovare sul Foglio. Ci tengo a citare una fonte che è ben lungi dall’essere sinistroide komunista

        https://www.ilfoglio.it/giustizia/2019/06/26/news/no-sulla-sea-watch-la-corte-di-strasburgo-non-ha-dato-ragione-a-salvini-262523/

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        • sono *solo* 800 (quelli accertati) in 7 mesi
          quanti erano quando le ONG funzionavano a pieno regime?

          hanno sentenziato sul merito ma deciso sull’interdittiva di sospensione.

          Ovvero hanno deciso se ci fossero gravi motivi per sospendere urgentemente la norma in attesa di decidere sulla norma. E si è deciso che tali gravi motivi non esistevano.

          dall’articolo del foglio da te citato:
          La Cedu, che diversamente da quanto riportato dal Giornale non è una Corte dell’Ue, ha chiarito che le misure provvisorie, come quelle richieste dalla Sea Watch, possono essere rivolte agli stati aderenti solo in presenza di circostanze eccezionali che espongono i ricorrenti a un rischio reale di pregiudizio irreparabile.

          ergo non c’era alcun rischio reale di pregiudizio irreparabile..
          Delle due una: o c’erano i gravi motivi che richiedevano uno sbarco immediato e quindi la CEDU e il TAR hanno preso una cantonata oppure i gravi motivi non c’erano ed allora Carola ha compiuto un ingiustificato abuso.

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