Trovato il macro, posto la nuova foto:
Come si può vedere, è su un piatto su cui è rimasta qualche goccia di olio, che è la sua meta preferita, anche se ci crepa immediatamente. È lungo meno di due millimetri. Qui vedo la separazione fra la parte anteriore e quella posteriore del corpo, che a occhio nudo è impossibile da distinguere.
barbara
AGGIORNAMENTO 2: sono riuscita a beccarne uno vivo, cosa non facile, perché pare che abbiano una grande propensione a morire. Poco prima ne avevo trovato un altro vivo: il tempo di andare a prendere la macchina fotografica e l’ho trovato già defunto. E dunque questo è quello vivo:
è un po’ sfocato, ma si vedono le antenne. Che però sono molto più modeste di quelle delle ipotesi propostemi, e anche le zampe rispetto al corpo sono molto più sottili di quelle di quegli altri insetti.