QUAL È IL COMPITO DI UN MINISTRO?

Uno – uno di noi profani – si immagina che sia quello di far funzionare bene lo stato nell’ambito delle sue competenze:  il ministro dell’istruzione cerca di far funzionare bene la scuola e, se possibile, migliorarla, meglio se è qualcuno che abbia una qualche idea di che cosa sia la scuola (non come quello che per un incarico annuale accettava il mio corso di laurea ma pretendeva come condizione imprescindibile un esame che in quel corso di laurea non esiste). Il ministro dell’agricoltura dovrebbe favorire lo sviluppo delle risorse agricole e forestali, e sarebbe bello se avesse qualche competenza in materia, come un laureato in agraria o in scienze forestali. O magari anche un perito agrario: sempre meglio di una sindacalista con la terza media. E il ministro della difesa? Su questo l’ex ministro – e sottolineo ministro – Elisabetta Trenta, che non si capacita di non essere stata premiata per l’impegno profuso nell’adempimento del dovere, ha le idee ben chiare: “Sono stata una delle persone che ha lottato più di tutti contro Salvini“ (e al diavolo la grammatica). Il compito istituzionale del ministro della difesa è di lottare contro un ministro dello stato, democraticamente eletto dal popolo italiano – quello che la signora Trenta è profumatamente pagata (coi soldi del suddetto popolo) per servire e, nell’ambito delle sue funzioni e competenze, difendere (da intrusi clandestini, per dirne una) – in libere elezioni. E non mi si venga a dire la solita cazzata di Hitler democraticamente eletto in libere elezioni: se quelle erano elezioni libere, io sono Biancaneve con tutti i sette nani. Senza contare che il partito era in calo e alle ultime elezioni non aveva affatto la maggioranza, quindi piantiamola con questo mantra idiota allo scopo di hitlerizzare chiunque, democraticamente eletto, sia antipatico al coglione di turno. Salvini, democraticamente eletto in libere elezioni, era un collega di governo della signora Trenta e lei ha usato tutto il potere di cui disponeva per lottare contro di lui. Con quali armi? I cosiddetti migranti, usati – e non solo in senso metaforico – come carne da cannone nella sua battaglia personale. Ora si dice sorpresa e arrabbiata per non essere stata ricompensata per i suoi meriti sul campo con una riconferma al ministero. Ma non dovrebbe esserlo, cara signora: come lei ha usato come carne da cannone i cosiddetti migranti, i suoi burattinai hanno usato come carne da cannone lei: lei ha scaricato i suoi migranti una volta raggiunto lo scopo di schiaffeggiare Salvini facendoli entrare, e i suoi burattinai hanno scaricato lei, utile idiota, una volta raggiunto lo scopo di buttare giù Salvini. Nei circoli in cui si gioca sporco è così che funziona. Un’altra volta si scelga meglio i circoli. E magari anche il gioco.

Certo che vedere la signora Trenta con questa faccia da rigurgito acido non ha prezzo.
Elisabetta-Trenta
barbara

Una risposta

    • LOL, quando ho letto “trombata” mi è venuto in mente mio nonno che diceva esserci una serratura per ogni chiave ed una chiave per ogni serratura, ma poi mi guardava sottecchi ed aggiungeva: “Tutto ha un limite però…”

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    • Non ne sono tanto sicura, sai. Una che si lamenta di non essere stata premiata per avere più di tutti lottato contro Salvini sarà anche motivata da autentica passione salvinofoba, ma è anche evidente che è una serva nell’anima, che se si impegna anima e corpo a obbedire ai tuoi ordini nel migliore dei modi, si aspetta la tua riconoscenza. E quindi avrebbe obbedito anche ai nuovi ordini dei suoi padroni.

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  1. In pratica la Trenta ha ammesso che il governo era finito e che quello che si stava portando avanti, dalle europee in poi, era solo una guerra di logoramento. Alla fine lo staccare la spina e lasciare il cerino in mano agli altri era l’unica cosa da fare.

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  2. hai detto una grande verità, la maggior parte dei ministri ha pensato più a dare contro lo stesso governo che non ha svolgere il proprio lavoro, purtroppo anche Salvini ha le sue colpe (secondo me) inanzitutto ha insistito troppo nella visibilità ad ogni sua parola o pensiero, avrebbe dovuto “volare più basso” continuando a fare il suo lavoro ma senza tutta l’attenzione mediatica che ha volutamente cercato, poi ha sbagliato ad intromettersi pubblicamente in ministeri che non gli competevano, attirandosi così ancora più odio dai colleghi ( Conte in primis) e poi si è fidato troppo dei suoi consiglieri e dei sondaggi, purtroppo ora siamo messi ancora peggio dei governi Renzi/Gentiloni.

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    • Non sono molto d’accordo: che a molti certi atteggiamenti e comportamenti di Salvini potessero risultare inappropriati e fastidiosi è vero, che il fastidio fosse giustificato o no ne possiamo discutere, ma il punto è – e le affermazioni della Trenta lo dimostrano – che il problema non erano i selfie e twitter e la nutella e il rosario e Papeete: il problema vero erano le sue scelte politiche, il rifiuto di lasciar entrare clandestini non identificati e non bisognosi di alcunché, il rifiuto di piegarsi ai diktat ignobili e immorali della UE e del negriero di turno, che a sua volta obbedisce a ordini ben precisi, la volontà di permettere a chi viene aggredito di difendersi, la difesa dei confini nazionali e della sovranità nazionale. Senza dimenticare che quelli che gridano all’attentato alla laicità dello stato per via del rosario sono gli stessi che non hanno niente da ridire sui musulmani che, in casa nostra, in nome della religione coprono le donne con tende beduine, le tengono prigioniere in casa, ammazzano le figlie sorprese a parlare con un non musulmano e predicano la guerra santa contro tutti noi infedeli nei loro “luoghi di culto”. Eccetera eccetera. Del resto sappiamo che gli ordini di abbatterlo e sostituirlo venivano direttamente dalla UE, Germania e Francia in testa, e non credo che a Merkel e Macron possa interessare molto se un politico straniero mangia nutella o va in spiaggia in costume.

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        • IIIIIHHH, che cosa orrenda che dici! Il papa che è d’accordo con noi su tutto, il papa che vuole tanto bene ai musulmani, il papa che vuole i porti aperti, il papa che parla sempre e solo delle cose giuste e non perde tempo a parlare delle altre, e noi dovremmo dirgli di chiudere il becco e farsi i cazzi suoi?! Ma tu sei matto. Oltretutto sei anche fuori tema: conosci per caso qualcuno meno cattolico di lui?

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        • Sheva, sono convinto che Salvini non lo faccia per prendere qualche voto dalle beghine, che non esistono più, ma apposta per far incazzare Parolin e tonache varie, riuscendoci peraltro benissimo.

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        • @myollnir: se ti riferisci al rosario, io sono invece dell’idea che lo faccia per rivendicare un’identità nazionale: anche se il cattolicesimo non è più indicato come religione di stato (credo), fa comunque parte della nostra cultura, credenti o no, e dopotutto mi sta bene che questo venga ribadito contro chi questa cultura vorrebbe vederla dissolversi, sparire, e magari venire sostituita da quella della religione di pace.

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    • Sì e no. La sgrammaticatura effettivamente c’è (e non me n’ero mai resa conto, quindi grazie per averlo rilevato) perché i ministri non sono eletti bensì nominati, però nel caso in questione, ossia Salvini, si tratta di una persona eletta in elezioni democratiche: la nomina a ministro è avvenuta in seguito alla sua elezione come senatore. In altre circostanze sono stati nominate anche persone non elette (potrebbe essere il caso di Roberto Burioni se venisse nominato ministro della sanità, che sarebbe una grandissima cosa), ma in questo caso no. (Comunque sì, la sgrammaticatura istituzionale c’è).

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  3. Vi ricordate in Israele la volta che abbiamo dato terra in cambio di niente? Quella stupidaggine (mi sto contenendo) ha convinto moltissime persone, specie in Israele, che la via per sopravvivere come Stato Ebraico era un’altra.
    Il governazzo attuale non ha ancora giurato ed ha già cassato una legge regionale del Veneto. Ora… davvero… tutto questo e quel che faranno nei prossimi mesi prima di cadere o comunque di andare ad elezioni, quanti voti porterà al Capitano?
    Non penso che sia davvero una cosa voluta, ma l’andazzo attuale può solo favorire un prossimo governo Salvini… Se nel frattempo l’Italia sopravvive ovviamente.

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    • Il disastro di Oslo e la deportazione degli ebrei di Gush Katif, col devastante terrorismo che hanno provocato, hanno effettivamente aperto gli occhi a parecchi. Però continuiamo anche a vedere appelli a “restituire” (restituire!!) Giudea e Samaria “per avere la pace”. Non sempre l’evidenza della catastrofe è sufficiente ad aprire gli occhi, neanche quando ci sbattono il naso di persona. Noi comunque si continua a sperare.

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