E soprattutto di educazione:
al telefono col primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu
mentre ascolta l’inno nazionale,
mentre saluta un’ospite di riguardo,
con cui, bizzarramente, non scambia una normale stretta di mano, bensì un curioso colpetto del pugno chiuso contro il pugno chiuso, come si vede più chiaramente in quest’altra foto scattata un attimo prima:
evidentemente uno dei due – chissà quale – aveva paura di infettarsi toccando la mano intera (qui la bambina – e ribadisco bambina, anche se si narra che fra poco compie 17 anni – ha un aspetto ancora più spettrale e impressionante del solito).
Comunque, se l’educazione non è il suo forte, ha però al suo attivo i risultati
e il fatto di potersi paragonare ad altri importanti statisti
ma soprattutto l’espressione intelligente:
barbara