A CHE ORA SONO MORTI I CARABINIERI?

A che ora sono morti i miei colleghi freddati da uno straniero ?

Non sono morti oggi pomeriggio, sono morti in un tempo indefinito del passato.

Sono morti quando avete scritto A.C.A.B. [all cops are bastards] sui muri, o i più raffinati 1.3.1.2.

Sono morti quando avete intonato la canzoncina che inizia dicendo:” la disoccupazione ci ha dato un bel mestiere, mestiere di merda Carabiniere..

Sono morti quando nella libertà del vostro seggio elettorale avete votato chi sponsorizza un’immigrazione senza controllo, senza regole, senza giustizia.

Sono morti quando parlamentari italiani si sono resi complici di uno speronamento ai danni della Guardia di Finanza.

Sono altresì morti quando avete fatto la vostra colletta per sponsorizzare chi materialmente ha speronato i Finanzieri.

Sono morti nel 1999 quando l’allora Governo nei primi 100 giorni abolì l’oltraggio a Pubblico Ufficiale, perché offendere chi rappresenta lo stato con la propria divisa non deve essere considerato reato; l’oltraggio venne poi reinserito in seguito.

Sono morti quando Barbara Balzerani, nome di battaglia Sara, libera dopo essere stata condannata a più ergastoli, ha potuto esaltare pubblicamente quanto fosse stato divertente uccidere Carabinieri e Poliziotti negli atti terroristici da lei compiuti.

Sono morti quando nessun PM ha preso provvedimenti per quanto istigato dalla Balzerani.

Sono morti quando l’amministrazione comunale di Milano ha votato contro il taser per la locale Polizia Municipale. Meglio un Vigile Urbano accoltellato che un delinquente colpito dal taser!

Sono morti quando il Giudice ha deciso nell’applicare il minimo della pena e lasciare libero di circolare l’assassino di questa notte, perché sicuramente si tratterà di soggetto pregiudicato.

Sono morti a ferragosto, quando anche quest’anno una compagine politica andrà a trovare i detenuti in carcere, per vedere se hanno troppo caldo, senza esser mai stati a trovare un familiare delle vittime di quei delinquenti che giustamente stanno in galera.

Sono morti quando sono stati invitati assassini di Poliziotti o Carabinieri nelle università per tenere le loro sponsorizzate conferenze.

I miei colleghi uccisi oggi sono morti tanto tempo fa, quando avete scelto da che parte stare ed avete scelto di stare contro gli uomini e le donne in divisa che rappresentano lo Stato.

E chi ha scelto di stare contro i rappresentanti dello Stato è colpevole tanto quanto il balordo che oggi ha materialmente sparato.

Anton (qui)

Ancora non ho del tutto perso la speranza che chi di dovere distolga ogni tanto per un momento l’amorosa attenzione da Caino per dedicare un’occhiata anche ad Abele. Però non è che ne sia rimasta molta, e diventa ogni giorno di meno.

barbara

TUTTO COME DA PROGRAMMA

I porti aperti fanno aumentare le partenze, l’aumento delle partenze fa aumentare i morti in mare. Se a bordo ci sono donne e bambini bisogna farli sbarcare subito, quindi si provvede a caricare su ogni barca un numero di donne e bambini sufficiente a far sbarcare tutti. Poi, nel caso in questione, a provocare l’annegamento non è stata una disgrazia bensì i clandestini stessi, che quando si è avvicinata la nave della ONG si sono spostati tutti su un lato facendo rovesciare la barca (come quelli, tempo fa, che hanno dato fuoco alle coperte e poi per sfuggire al fuoco si sono spostati tutti su un lato e hanno fatto rovesciare la barca, finendo tutti in mare). Forzando un pelino, ma proprio un pelino microscopico, si potrebbe dire che se non fosse arrivata la nave ONG loro non si sarebbero spostati, la barca non si sarebbe rovesciata e loro non sarebbero annegati.

Restando in tema di clandestini e negrieri, almeno uno con le palle all’Unione Europea c’è:

Cambiando invece totalmente tema, andando molto controcorrente rispetto a tutti quelli con cui normalmente concordo, dico che ho piena fiducia in Trump. Oltre al fatto sacrosanto che non si vede perché debba essere sempre e solo l’America a mandare i suoi uomini a morire per le cause giuste mentre l’Europa se ne sta col culo al caldo a guardare e a criticare, c’è che è già successo altre volte che si è detto ma cosa gli viene in mente ma è impazzito questo è un tradimento dei più fedeli alleati, dimenticando che Trump non è un giocatore d’azzardo bensì di scacchi, che calcola le mosse sulla lunga distanza, e finora è sempre risultato che alla fine aveva avuto ragione lui. E dunque anche stavolta sono ragionevolmente sicura che sa quello che fa, e mi fido di lui.

barbara